Il Litorale • 12/2019
Pagina 20 di 56
Pag. 20 Il Litorale ANNO XIX - N° 12 - 16/30 GIUGNO 2019
La Commissione comunale che
si occupa di Lavori Pubblici si è
riunita giovedi 6 giugno ed ha
discusso fra l’altro sulle modali-
tà con cui le ditte che eseguono
scavi sul suolo pubblico portano
a termine i propri lavori.
E’ stato rilevato che a volte esse
non rispettano le prescrizioni vi-
genti in materia, norme che nel
comune di Anzio risalgono a un
regolamento approvato fin dal
2013.
C’è da dire che il regolamento
appare più orientato ai grossi la-
vori come posa di tubature e
condotte mentre per riparazioni
di limitata estensione appaiono
un po’ eccessive.
Si pensi ad esempio alla diffe-
renza tra il recente scavo lungo
circa 3 km che l’Enel ha esegui-
to a Lavinio per rinforzare la li-
nea elettrica dal Centro Ecume-
nico a Tor Caldara o invece agli
esigui buchi, larghi un metro e
mezzo e profondi 1, fatti da Ac-
qualatina per riparare le numero-
se perdite sotterranee segnalate
dai cittadini.
Nel primo caso la riasfaltatura è
stata fatta per tutto il tratto (3
km) anche se solo per metà car-
reggiata come prescrive il rego-
lamento. Nel secondo in effetti
le riparazioni consistono di soli-
to in una “toppa” equivalente al
buco scavato mentre il regola-
mento imporrebbe di riasfaltare
ogni volta un quadrato di ben 5
metri di lato intorno al buco
stesso.
In parole povere si tratta di met-
tere 1,5x1=1,5 metri quadri di
bitume invece dei prescritti 25
(5x5) con una differenza di costi
evidente.
Allora ci chiediamo: ma davanti
alla impellente necessità di rin-
novare la rete idrica ormai fati-
scente è il caso di impuntarsi sul
fatto che la buca sia coperta o
meno con una toppa 20 volte più
grossa?
Per sistemare le centinaia di km
della rete sotterranea dell’acque-
dotto di Anzio ci vogliono inve-
stimenti massicci in cui Acqua-
latina esita a lanciarsi anche a
causa dell’incertezza derivante
dal clima ostile sollevato nei
suoi confronti da certe campa-
gne politiche che agitano conti-
nuamente la minaccia di rescin-
dere l’affidamento della gestio-
ne.
Ma gestore privato o gestore
pubblico cambia poco quando si
Venerdi sette giugno nella Sala
Zuccari, Palazzo Giustiniani, in
Roma si è svolto un convegno
“Ecologia è buongoverno “ or-
ganizzato per festeggiare i 40
anni degli Amici della Terra. In
una sala gremita hanno parlato
Monica Tommasi, presidente de-
gli Amici della Terra Italia, Rosa
Filippini, già presidente che ha
presentato il libro scritto da Ma-
rio Signorino “ Ecologia è buon-
governo” (senatore della 9ª le-
gislatura, fondatore degli Amici
della Terra Italia e ideatore del
Sistema delle Agenzie ambienta-
li e presidente Anpa). Tommaso
Franci ha presentato, per gli
Amici della terra, i risultati pre-
liminari di uno studio elaborato
all’Associazione ambientalistica
con l’Assoclima per la produzio-
ne delle pompe di calore, in
chiave di obiettivi energia e cli-
ma 2030. Fabio Pistella, fisico
nucleare e consigliere di ammi-
nistrazione ENR Ente Nazionale
e Presidente del CNR.
Teresa Din Valentini, docente
per i Beni Ambientali. Marco
Taradash, giornalista e politico,
radicale da tempo e responsabile
della rassegna stampa di Radio
Radicale. Emma Bonino, sena-
trice che tutti noi conosciamo,
ha voluto conoscere la figlia (di
7anni) di Walter Baldassarri, già
Segretario Generale dell’Asso-
ciazione, deceduto nel 2014,
continua il lavoro il figlio Dono-
van.
Il libro di Mario Signorino,
“Ecologia è buongoverno” Arac-
ne Editrice, racconta con rigore
storico e obiettività politica la
lotta antinucleare sostenuta dagli
studi sulla sicurezza dei reattori
nucleari, la divulgazione delle
esperienze delle fonti rinnovabi-
li, rientro delle navi dei veleni,
la salvezza delle foreste tropicali
dell’Amazzonia. A seguito del-
l’approvazione della legge 61/94
Mario Signorino è stato nomina-
to primo Presidente dell’Agenzia
Nazionale per la protezione
dell’ambiente. Gli Amici della
terra hanno sviluppato in modo
autonome originale il proprio
impegno e la propria iniziativa
politica per diffondere affermare
una visione ambientale basata su
un approccio pragmatico e non
ideologico per risposte concrete
ai problemi ambientali “Ecolo-
gia è buongoverno”.
Da anni gli Amici della Terra
promuovono politiche e compor-
tamenti orientati alla protezione
dell’ambiente e allo sviluppo so-
stenibile, attraverso campagne di
opinioni, informazioni ed educa-
zione ambientali, iniziative sul
territorio, libero da pregiudizi
ideologici e da interessi partico-
lari, cerca un dialogo con ogni
parte politica, non discrimina i
propri soci sulla base della loro
appartenenza a partiti politici.
L’attuale Presidente è l’ing. Mo-
nica Tommasi (dal 22 aprile
2015) dopo i circa 20 anni della
Presidenza di Rosa Filippini.
Eduardo Belcastro
Cittainsieme con questa nota solleva una problematica molto attualeConvegno a Roma su “Ecologia è buongoverno”
Scavi sul suolo pubblicoAmici della Terra
tratta di cambiare una tubatura:
ci vogliono soldi. L’alternativa
fra i due è solo se a tirarli fuori
sono gli azionisti di una società
che conta poi di recuperarli negli
anni anche guadagnandoci o li
devono sborsare invece i cittadi-
ni con le proprie tasse.
La scelta è tutta qui.
Nelle figure gli schemi pratici di
riasfaltatura prescritti dal regola-
mento comunale.
Nella foto un esempio recente di
riparazione di Acqualatina inter-
venuta per una fessurazione di
liquami ai bordi di un chiusino.
A termini di regolamento avreb-
be dovuto asfaltare l’intero in-
crocio... (!)
Cosa dice il Regolamento
comunale
Il reinterro dello scavo e il ripri-
stino del manto stradale avver-
ranno nella maniera seguente:
1) Lo scavo dovrà essere rico-
perto con materiale inerte (sta-
bilizzato di cava) compattato
con idoneo mezzo meccanico
(rullo, ballerina, ecc.) a strati
non superiori a cm.30, per Ia
sua intera Iunghezza e profondi-
tà appena sia stato eseguito il
Iavoro previsto;
2) Entro i successivi sette giorni
dal termine delle opere di cui ai
punto1) si dovrà provvedere alla
posa in opera di conglomerato
bituminoso (bynder), opportuna-
mente rullato e compattato, fino
a raggiungere Ia quota del piano
stradale esistente, previa realiz-
zazione del relativo cassonetto
della profondità di almeno
10cm;
3) Dopo i successivi due mesi e
comunque non oltre il terzo mese
dal termine dei Iavori di cui al
punto 2), dovrà essere eseguito,
salvo diverse disposizioni del-
l’Ufficio Tecnico Comunale e
comunque previo sopralluogo
congiunto con lo stesso, un tap-
petino d’usura in asfalto per uno
spessore finito dopo Ia rullatura
e Ia compattatura di cm.3.
Cittainsieme
Case Famiglia Gruppo Appartamento
Polo Terapia e Diagnosi Polo Prevenzione
ass
ocia
zion
e onlus
www.chiaraefrancesco.it
info@chiaraefrancesco.it
PER SOSTENERE LE CASE FAMIGLIA:
BONIFICO BANCARIO sul c/c n. 107644
IBAN: IT98Y501803200000000107644 BP Etica Filiale di Roma
sul c/c n. 1426
IBAN: IT42K0832722000000000001426 BCC di Roma
VERSAMENTO SU C/C POSTALE n. 38936837
intestato a Associazione “Chiara e Francesco” onlus
Viale Italia, 15 - Torvaianica (RM) - Tel. 069172207 - Cell. 3488981743
Leggi di più
Leggi di meno