Il Litorale • 12/2019
Pagina 13 di 56
ANNO XIX - N° 12 - 16/30 GIUGNO 2019 Il Litorale Pag. 13
La presenza francescana nel terri-
torio di Anzio e Nettuno si può
far risalire subito dopo l’inizio del
ministero di evangelizzazione del
poverello di Assisi per le varie re-
gioni di Italia. Dal 1200 in poi so-
no tanti i segni sul territorio della
presenza dei frati francescani che
hanno operato sempre nell’inte-
resse del Vangelo secondo la re-
gola di S. Francesco. Il Santo di
Assisi volle che anche i laici po-
tessero consacrarsi e vivere lo
spirito francescano e la regola
nelle loro famiglie e nel loro lavo-
ro istituendo di fatto il terzo ordi-
ne francescano, quello che oggi
viene chiamato l’Ordine France-
scano Secolare. Ad Anzio la fra-
ternità di quest’Ordine, vive la
sua esperienza pastorale e di spi-
ritualità da ormai 125 anni e, per
ricordare questo evento, lo scorso
8 giugno, data di inizio canonico
della fraternità di Anzio presso la
Chiesa Madre dei Ss. Pio e Anto-
nio ha avuto luogo un ricco pro-
gramma di appuntamenti. Iniziati
nel pomeriggio presso la Sala Fi-
des con la presentazione di una
pubblicazione a ricordo dell’e-
vento con autorità civili e religio-
se e rappresentanti dell’Ordine
del Lazio, proseguiti in serata con
la S. Messa, sono stati conclusi
da un concerto della Schola Can-
torum Ss. Pio e Antonio che ha
intonato canti francescani. Un’oc-
casione unica per ricordare la pre-
senza francescana secolare ad An-
zio ormai da 125 anni, una pre-
senza discreta, mai invasiva, vis-
suta con la semplicità e la letizia
francescana ma che ha formato
tantissime persone ed è stata
esempio per molti nel corso di
tutti questi anni.
Tito Peccia
Anche quest’anno a Nettuno si è
voluto festeggiare S. Lucia Filip-
pini con una messa in suo onore
che si è tenuta sabato 18 alle ore
18.30. Le Maestre Pie Filippini
hanno esposto l’effigie della loro
fondatrice nella chiesa di San
Giovanni, dove a celebrare è stato
Don Fabrizio Pianozza che dopo
aver ringraziato le Maestre Pie
per la condivisione nella parroc-
chia di questa festa, ha sottolinea-
to l’aspetto della vocazione di
santità della Filippini, che ha sen-
tito già all’età di 15 anni, con
quella grande fede e amore verso
Dio che volle per lei una missione
ben precisa di amore anche verso
gli altri che ha manifestato per
tutta la sua vita. Molto giovane,
insegnò catechismo alle ragazze,
suscitando loro interesse ad acco-
gliere il Vangelo, questo suo at-
teggiamento intenso e operoso
colpì molto il Cardinale Barbari-
go, che la sostenne nelle sue ope-
re. Lucia Filippini era piena di
virtù, una maestra anche di vita
cristiana, per questo non si dedicò
solo all’istruzione delle giovani,
ma donò tutta se stessa per aiutare
gli ultimi, portando la testimo-
nianza di Cristo tra la gente, nelle
strade, le stesse che Don Fabrizio
invita noi giovani a percorrere,
seguendo la Sua Parola, Lui che è
la via, il principio, il comanda-
mento nuovo di amare gli uni con
gli altri per essere riconosciuti co-
me Lucia Filippini, Suoi discepo-
li. Durante la celebrazione si è
svolta anche la processione offer-
toriale con i simboli cristiani che
hanno accompagnato la santa nel-
la sua missione, l’eucarestia por-
tata da una famiglia, il Crocifisso
che con passione portava sempre
con se per evangelizzare, le inten-
zioni e i messaggi dei ragazzi del-
la Lu&Gi, animatori della messa,
che con la loro associazione gui-
dati dalle maestre si incontrano
nei luoghi dove esse operano per
scoprire come Lucia Filippini la
figura di Cristo e la loro vocazio-
ne, poi il gesto caritatevole del
dono di generi alimentare a favo-
re dei poveri.
Molto bello è stato anche l’inter-
vento, quasi al termine della mes-
sa, della Superiora sr Antonia Ca-
rimando, che ha ringraziato il par-
roco per la disponibiltà di aver
accolto la loro fondatrice e parla-
to della presenza delle Maestre
Pie a Nettuno da oltre 250 anni,
dei tanti giovani che hanno varca-
to la soglia non solo del loro isti-
tuto ma anche dei paesi limitrofi,
del loro portare avanti l’educazio-
ne della gioventù e formazione
della famiglia.
E invita poi tutti a pregare arde-
mente il Signore perchè mandi
operai nella sua messe, dove le
maestre sono in minoranza e non
possono arrivare. Come dice Lui:
la messe è molta ma gli operai so-
no pochi”, e quindi uniamoci a
questa preghiera affinchè, le gio-
vani possano avvicinarsi a Lucia
Filippini, al suo carisma e alla vo-
cazione, così che le maestre pos-
sano continuare, come nel deside-
rio della Santa, a portare il loro
insegnamento e operato sempre
avanti in italia e nel mondo. “Dio
mio, io ti amo tanto, che vorrei
che tutte le mie ossa fossero lam-
pade, il sangue olio, e la mia car-
ne stoppino; vorrei come una
lampada accesa bruciare e con-
sumarmi tutta nel tuo amore
(S.Lucia Filippini)”.Come lei cer-
chiamo anche noi far ardere sem-
pre più questo amore verso Dio e
donare la nostra vita per Lui, la-
sciandoci condurre dove c’è biso-
gno, per portare la sua Presenza
attraverso la guida della Sua Pa-
rola. Amate Iddio Amate Iddio.
Annalisa Rodo
Da 125 anni la presenza francescana ad Anzio con discrezione e mai invasiva A Nettuno la messa in onore della fondatrice delle Maestre Pie
Ordine Francescano Secolare S. Lucia Filippini
ARDEA - Via Laurentina km 35,400 - Tel. 069103904
POMEZIA - Via Naro 65/B - Tel. 0643683447
WWW.EDILPARRONI.IT
MATERIALI EDILI - VERNICI - TINTOMETRO
TERMICA - FERRAMENTA - IDRAULICA
Leggi di più
Leggi di meno