Il Litorale • 12/2019
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ANNO XIX - N° 12 - 16/30 GIUGNO 2019 Il Litorale Pag. 7
le quali: Regione Lazio, Nucleo
Forestale dei Carabinieri, Capita-
neria di Porto e direttore del Mi-
nistero delle Belle Arti e dei Beni
Paesaggistici. Nel suo esposto, la
Tommasetti ha scritto: “Premesso
che, l’Amministrazione Comunale
di Anzio ha pubblicato il bando
avente per oggetto l’affidamento
in convenzione dell’area dema-
niale marittima a libera fruizione
ubicata in localita? Lido dei Pini
interclusa dal confine sud dell’a-
rea in convenzione allo stabili-
mento balneare Galapagos a sud
dell’area destinata agli animali
di compagnia, che questo si rife-
risce ad un tratto di arenile di
circa 1500 metri lineari caratte-
rizzati da una retrostante esisten-
za di dune ricoperte dalla tipica
vegetazione spontanea cosiddetta
pioniera in quanto colonizza e
consolida le dune sabbiose oltre
la linea di battigia, che su queste
dune è presente il Pancratium
Maritimum meglio conosciuto co-
me Narciso Marino tutelato dalla
L.R. 61 del 74 per la protezione
della flora erbacea ed arbustiva
spontanea che ne vieta la raccol-
ta o la detenzione ingiustificata,
che l’intera area individuata nel
bando è sottoposta sin dal 1939
ad oggi a numerose norme di tu-
tela paesaggistica e salvaguardia
ambientale, sia nazionali che re-
gionali, considerato che nel ban-
do è prevista la realizzazione di
strutture e servizi, compresi even-
tuali servizi aggiuntivi anche se
di tipo prefabbricato per la bal-
neazione, dove deve essere assi-
curato un servizio di pulizia e ra-
strellamento giornaliero dell’are-
nile anche con l’ausilio di mezzi
meccanici, si chiede agli organi
istituzionali in indirizzo di verifi-
care, ciascuno per le proprie
competenze, che tale bando non
possa essere causa di danni am-
bientali ed eventualmente interve-
nire in via preventiva affinché tali
possibili danni non possano esse-
re portati a termine”.
Quindi, sull’intera questione, il
sindaco De Angelis, ha fatto sa-
pere: “Riguardo la spiaggia libe-
ra di Lido Dei Pini, la Regione
Lazio ha confermato la coerenza,
con la normativa, del bando co-
munale quindi, lascio ai cittadini
il giudizio sulla strumentalizza-
zione di questa vicenda. La nota
della Regione Lazio, ha confer-
mato infatti la coerenza, con la
normativa, del bando comunale e
la correttezza del disciplinare per
l’affidamento, in convenzione, di
quel tratto di spiaggia”.
Ma, anche in questo caso, la ri-
sposta del Circolo di Legambien-
te, non si è certo fatta attendere.
“ll sindaco De Angelis, ha fatto
notare infatti la presidente Tom-
masetti, sembrerebbe aver letto
solo la prima parte della lettera
della Direzione Regionale Am-
biente relativa alla convenzione e
l’affidamento in convenzione dei
1500 metri dell’area demaniale
marittima in località Lido dei Pi-
ni. Certo che il bando del Comu-
ne è coerente con il documento
del Piano di Utilizzazione delle
Aree Demaniali ma, forse, De An-
gelis ha dimenticato di leggere
che quest’area demaniale maritti-
ma a libera fruizione rappresenta
une delle porzioni di litorale che
rappresentano ancora elementi di
naturalità ed interesse conserva-
zionistico oltre che paesaggistico
e che, sempre quell’area, sebbene
non riportato esplicitamente nel
bando, potrebbe ricadere nella
zona a Protezione Speciale di
conservazione IT 6030045 Lido
dei Gigli sito della Rete Natura
2000. Quindi, è acclarato, con un
dato legislativamente accertato,
che tutta l’area interessata al
bando è sito di Interesse Comuni-
tario appartenente alla Rete Na-
tura 2000 dove vige assoluto di-
vieto di cogliere fiori e piante,
asportare fauna e di realizzare at-
tività connesse alla fruizione turi-
stica di tale area. Del resto, il
bando del Comune stesso riporta
che: tutte le strutture oggetto del-
la convenzione potranno essere
installate previo ottenimento del-
le autorizzazioni urbanistiche e
demaniali, nel rispetto delle nor-
mative vigenti in materia. Tutte le
strutture (anche se di tipo prefab-
bricato), compresi i cammina-
menti, dovranno essere realizzati
utilizzando materiali eco-compa-
tibili e di facile rimozione. Quindi
di che stiamo parlando? E’ il Co-
mune stesso che nel proprio ban-
do dà le indicazioni sulla necessi-
tà ottenere preventivamente le
autorizzazioni di legge. Certo è
prerogativa della politica dare gli
indirizzi poter affidare di corsa e
in convenzione i 1500 metri di
arenile demaniale, tanto, poi, le
responsabilità giuridiche rica-
drebbero sui Dirigenti e sulle Isti-
tuzioni di competenza”.
Nel frattempo, la capogruppo del
PD Anna Marracino, ha protocol-
lato un ordine del giorno da dis-
cutere durante il prossimo consi-
glio comunale, nel quale si chiede
la demolizione delle casette che
insistono sulla spiaggia di Lido
dei Pini dagli anni ‘60 realizzate,
in un primo momento, come ca-
panni per la pesca e/o la caccia ed
in seguito trasformate in casette
ad uso abitativo.
La vendetta
Sempre in merito alla vicenda ri-
guardante la spiaggia libera di Li-
do dei Pini, la scure della vendet-
ta per l’affronto subito, dopo aver
colpito il consigliere Massimilia-
no Marigliani, secondo alcune in-
discrezioni di stampa, sembrereb-
be ora abbattersi anche sulla testa
della stessa presidente della Com-
missione di Controllo e Garanzia
Rita Pollastrini che, a riguardo,
ha fatto sapere: “Secondo tali no-
tizie, senza che io ne sia stata in-
formata, le accuse mossemi è che
avrei usato la Commissione in
maniera strumentale come una
sorta di tribunale politico anzichè
come un’istituzione al servizio
dei cittadini, che ne avrei convo-
cato l’ultima riunione sentendo
anticipatamente due consiglieri
ed infine, perché sarei una perso-
na imparziale che farebbe un uso
improprio del suo ruolo. In un
anno, ho convocato quattro com-
missioni, per il bando della pisci-
na comunale, per le questioni Ca-
po d’Anzio, Consorzio Sant’Olivo
e Sant’Anastasio, ed in ultimo per
la convenzione della spiaggia li-
bera di Lido dei Pini. Nello sfida-
re chiunque a non considerare
questi argomenti di interesse
pubblico, ecco che, il ruolo della
Commissione al servizio dei citta-
dini, è stato pienamente rispetta-
to. Nessuno dei capigruppo di
maggioranza che oggi mi tacce-
rebbe di imparzialità, in un anno,
ha mai chiesto di convocarne se-
dute salvo ora parlarne di un mio
uso improprio. Durante le sedute
tutti hanno avuto sempre ampio
diritto di parola e di replica e,
sotto la mia presidenza, la Com-
missione è stata frequentata dai
cittadini che prima quasi ne igno-
ravano l’esistenza. Ma forse, è
proprio questo che fa paura..
Conflitto di interesse? Abuso di
potere? Spreco di risorse pubbli-
che? Uso della Commissione per
interessi personali? Niente di tut-
to questo. La maggioranza mi ri-
volgerebbe quindi accuse prete-
stuose e prive di argomenti, al so-
lo scopo di prendere il controllo
assoluto della Commissione spe-
gnendo così del tutto le voci
dell’opposizione attraverso l’in-
sediamento di un loro presidente
di comodo, andando così al limite
se non oltre il consentito. Ora,
considerato che, se per il TUEL,
il presidente della Commissione
Controllo e Garanzia è dovuto al-
l’opposizione, è anche prassi
consolidata che sia quest’ultima
a sceglierne il nome e, visto che
ancora oggi ad esprimere piena
solidarietà alla mia persona, so-
no i consiglieri di opposizione
Guain, Russo, Brignone e Gian-
nino, invito la capogruppo del
PD Marracino a prendere le di-
stanze da questa operazione con-
certata a tavolino. In caso con-
trario si assumerà la responsabi-
lità politica e morale di far eleg-
gere un presidente scelto dalla
maggioranza, cosa che sarebbe
di una gravità inaudita. Comun-
que, appena riceverò richiesta uf-
ficiale, convocherò immediata-
mente la Commissione”.
Visti i presupposti, come evolverà
la questione riguardante la spiag-
gia libera di Lido dei Pini è diffi-
cile da immaginare, quello che è
certo è che, alla luce dei fatti, in-
torno a quel tratto di litorale,
sembrerebbero girare interessi per
cui un “no” è divenuto un qualco-
sa per difendere il quale, ogni
mezzo starebbe diventando lecito.
Ma, come ho avuto motivo di
scrivere altre volte, Anzio è anche
questa e, la sua Amministrazione,
pure.
Tito Peccia
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