Il Pontino Aprilia • 7/2019
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Nessuna offerta per l’acquisto del
Teatro Europa di Aprilia. L’asta
giudiziaria dell’immobile di
1.600 mq situato lungo corso
Giovanni XXIII, fissata per il 26
marzo scorso presso l’ufficio del
notaio Giuseppe Celeste è andata
deserta. Il Comune di Aprilia, che
attraverso le dichiarazioni dell’as-
sessore alle attività produttive e
tempo libero Gianfranco Carac-
ciolo aveva manifestato interesse
per lo spazio culturale al centro di
Aprilia, oggi sotto curatela falli-
mentare e operativo grazie alla
gestione affidata a Bruno Iorillo,
alla fine ha dovuto fare i conti
con l’assenza della disponibilità
di risorse economiche necessarie
per procedere con l’acquisto, te-
nuto conto anche del fatto che
comprare avrebbe voluto dire ver-
sare un anticipo del 20% su una
base d’asta pare a centinaia di mi-
gliaia di euro. La vendita senza
incanto infatti partiva da una base
d’asta di 705 mila 600 euro, con
offerta minima fissata di 529 mila
200 euro e rialzo minimo di 14
mila euro. Non certo una cifra
elevata per un Comune di 70 mila
abitanti e che conta un bilancio di
circa 100 milioni di euro, ma che
per l’ente di piazza Roma, indebi-
tato, impossibilitato ad accendere
nuovi mutui e con numerose que-
stioni di vecchia data ancora in
sospeso – il contenzioso sui cano-
ni idrici mai pagati, lodo A.ser,
debiti della Multuservizi, solo per
citarne alcune – rappresenta al
momento una somma proibitiva,
malgrado negli anni la base d’asta
abbia finito per dimezzarsi. Se
l’amministrazione non poteva al
momento farsi avanti, anche i pri-
vati hanno rinunciato all’ipotesi
di acquisto: gestire un teatro oggi,
con la crisi che contrae i consumi
e finisce per incidere negativa-
mente anche sull’offerta culturale,
non è certo un affare conveniente.
E così anche la terza asta dell’im-
mobile sotto curatela fallimentare
dal 1998, va deserta. Una buona
notizia, secondo il presidente del-
la banda musicale di Aprilia Giu-
seppe Origlia, che mesi fa aveva
proposto al Comune di sostenere
una raccolta fondi per acquisire il
teatro attraverso una sottoscrizio-
ne popolare di cittadini e associa-
zioni. Una proposta che diversi
gruppi politici – da Movap a Pos-
sibile, fino ai consiglieri di oppo-
sizione in carica – avevano rite-
nuto valida, nonostante il poco
tempo a disposizione e il prezzo
elevato. La nuova asta ci sarà in
estate con un prezzo presumibil-
mente dimezzato e per il Comune
si aprirà una nuova possibilità.
“L’offerta di procedere con la
raccolta fondi, una sottoscrizione
comunale per aiutare il Comune
ad acquistare il teatro resta vali-
da. Basta che ci siano impegni
chiari da parte dell’amministra-
zione, che ora avrà più tempo per
valutare la proposta e dare una
risposta in merito”.
Il Comune ci pensa
L’assenza di offerte per l’acquisto
del Teatro Europa di Aprilia apre
nuove possibilità per il Comune.
Il ribasso della base d’asta che
dovrebbe scendere del 30%, i me-
si a disposizione prima che il no-
taio Giuseppe Celeste convochi
una nuova asta giudiziaria e la
proposta del presidente della ban-
da cittadina Giuseppe Origlia di
raccogliere sottoscrizioni private
e aiutare economicamente l’ente
di piazza Roma ad acquistare e
mettere al sicuro lo spazio cultu-
rale di corso Giovanni XXIII, rap-
presentano altrettanti punti a fa-
vore di un ipotesi che in colpo so-
lo permetterebbe di salvaguardare
l’unico teatro presente nel centro
e di pubblicizzarne la gestione.
L’appuntamento del 27 marzo
scorso infatti è andato deserto:
nessun privato ha ritenuto l’affare
conveniente e l’amministrazione
non è riuscita o non ha potuto per
motivi economici, formulare una
offerta per portare a casa la strut-
tura, con una base d’asta di 705
mila 600 euro e offerta minima
fissata a 529 mila euro con rialzo
minimo di 14 mila euro. Prezzo
che scenderà ancora alla prossima
asta. Eppure l’amministrazione in
linea di principio non sembra aver
cambiato idea: come già afferma-
to dall’assessore Gianfranco Ca-
racciolo, anche Elvis Martino è
convinto che acquistare il teatro
rappresenta una scelta strategica
sulla quale ragionare. “Si tratta di
una opportunità irripetibile – sot-
tolinea l’assessore alla Cultura del
Comune di Aprilia – un luogo
cardine della cultura in città, po-
sto in pieno centro presto tornerà
all’asta con un prezzo ancor più
basso del 30%. Poco più di 400
mila euro basteranno per acqui-
stare un teatro di 1600 mq e in-
dubbiamente si tratta di un affare
irripetibile. Un aspetto sul quale
siamo tutti d’accordo, mentre il
dibattito che dovrà necessaria-
mente essere affrontato, riguarda
l’aspetto economico finanziario e
su questo punto in maggioranza
ancora non esiste una linea defi-
nita”. Un ente indebitato e impos-
sibilitato ad accendere nuovi mu-
tui, ha davvero la possibilità di
muovere le risorse necessarie
all’acquisto del Teatro Europa?
La formula della sottoscrizione
popolare basterà a cambiare le
carte in tavola? Sono questi gli in-
terrogativi che la giunta Terra do-
vrà sciogliere prima di poter pren-
dere una decisione nel merito.
“Sia io che il sindaco – spiega
l’assessore Martino – abbiamo
già incontrato e ascoltato la pro-
posta di Origlia, convinti che le
istanze provenienti dal basso, dai
cittadini, non possano essere as-
solutamente ignorate. Ci saranno
altri incontri in questa direzione e
insieme agli uffici, nel caso in cui
si decidesse di proseguire in que-
sta direzione, verrà valutata la
formula più idonea per procedere.
Qualora l’’ipotesi di acquisto va-
da in porto, bisognerà infatti an-
che una soluzione per poter adot-
tare una formula di acquisto ibri-
da, usando risorse pubbliche e
donazioni private”. F. C.
Nessuno ha partecipato all’asta del 26 marzo per 705 mila euro. Ora nuova data prima dell’estate con una riduzione del 30%
Asta deserta per il Teatro Europa di Aprilia
Pag. 22 IL PONTINO APRILIA Cronaca di Aprilia ANNO XXX - N° 7 - 10/24 APRILE 2019
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