Il Pontino Aprilia • 7/2019
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ANNO XXX - N° 7 - 10/24 APRILE 2019 Cronaca di Aprilia IL PONTINO APRILIA Pag. 27
Il risanamento delle periferie con-
tinua ad essere un tema caldo.
Dopo le promesse della campagna
elettorale in molti si domandano
se l’amministrazione comunale
farà passi in avanti. Se lo chiede
Silvano De Paolis coordinatore
del consorzio di La Gogna.
“Abbiamo considerato positivo
l’incontro del 14 febbraio nella
Commissione del Consiglio Co-
munale sulla Trasparenza e la
presentazione che ci è stata fatta
in quella sede, di un “Piano di
Azione” concordato fra l’Ammi-
nistrazione Comunale e ATO4,
per giungere finalmente alla mes-
sa in esercizio del depuratore del
Fosso della Moletta e delle reti
fognarie delle borgate La Gogna
e Le Salzare.
In particolare avevamo apprezza-
to il fatto che finalmente veniva
presentato un crono programma,
con le scadenze fissate per i di-
versi interventi da fare, per arri-
vare il 30 Aprile al collaudo del
depuratore e della rete fognaria e
al passaggio della oro gestione
alla Società Acqua Latina; a que-
sto proposito richiedevamo e la
nostra richiesta veniva accolta,
che periodicamente si procedesse
a incontri per verificare il rispetto
delle varie scadenze. Nel primo e
unico di questi incontri, avvenuto
il 21 Marzo, con notevole ritardo
avendo dato la nostra disponibili-
tà a incontrarci già ai primi gior-
ni di Marzo, registravamo dei ri-
tardi rispetto i tempi fissati nel
crono programma.
Ma ciò che più ci preoccupa oggi
è che, nonostante le assicurazioni
ricevute nell’incontro del 21 Mar-
zo sul rispetto delle scadenze, nel-
le visite che giornalmente faccia-
mo nell’area della borgata inte-
ressata ai lavori, da una decina di
giorni non vediamo che sporadi-
che presenze di tecnici mentre
l’impianto di depurazione risulta
costantemente chiuso e dubitiamo
che gli interventi di recupero dei
danni all’interno, siano stati tutti
eseguiti.
Abbiamo chiesto nei giorni scorsi
all’Assessora ai Lavori Pubblici,
alla Segreteria Tecnico Operativa
di ATO4 - richiesta inviata per
conoscenza anche al Sindaco – di
essere convocati per avere infor-
mazioni certe sullo stato degli in-
terventi, ma ancora non abbiamo
ricevuto risposta. Questo atteg-
giamento aumenta le nostre
preoccupazioni sulla possibilità
che ancora una volta gli impegni
non vengano rispettati e di questo
discuteremo Sabato prossimo nel-
la riunione del Consiglio Diretti-
vo del Consorzio, convocata per
la preparazione di una assemblea
generale della cittadinanza”.
P.N.
La Comune condivide la preoccu-
pazione, espressa dall’ANPI di
Aprilia in ordine al moltiplicarsi
di episodi razzisti e al riemergere
dell’ideologia fascista nel Paese,
e raccoglie con favore l’appello
ad una ormai non più rimandabile
reazione collettiva anche sul no-
stro territorio, che faccia da idea-
le prosecuzione alla partecipata
manifestazione antirazzista dello
scorso 4 giugno.
”Presenzieremo - spiegano i rap-
presentanti di Rifondazione co-
munista e Sinistra Anticapitalista
- pertanto, alla riunione prevista
per il prossimo martedì, portando
i nostri contenuti e le nostre pro-
poste, di un antifascismo non solo
culturale, ma sociale e anticapi-
talista, anche in vista dei festeg-
giamenti dell’ormai prossimo 25
aprile. Affinché, tuttavia, tale ri-
unione non si risolva in un con-
fronto sterile e non sia l’ennesi-
mo tentativo isolato di costruire
una rete antifascista che esauri-
sca la sua spinta propositiva già
il giorno dopo la festa della Libe-
razione, riteniamo utile sin da
ora evidenziare l’assoluta incom-
patibilità del nostro modo di in-
tendere la ricorrenza del 25 Apri-
le con festeggiamenti istituzionali
che tendano a sovrapporre, di
fatto annullandone i contenuti
politici caratterizzanti, la Festa
della Liberazione con l’anniver-
sario della Fondazione di Aprilia.
Ciò, partendo non solo da una
esigenza di chiarezza del messag-
gio politico, sociale e culturale -
quanto mai necessario in un mo-
mento storico in cui si assiste ad
una nuova legittimazione stri-
sciante dell’ideologia fascista,
basata soprattutto sulla mistifica-
zione e sul travisamento delle sue
parole d’ordine - ma muovendo
anche da una lettura critica
dell’operato di questa ammini-
strazione comunale, fortemente
ambigua nelle relazioni con orga-
nizzazioni e forze politiche sicu-
ramente non antifasciste, colpe-
volmente inerte in relazione ai
numerosi episodi di razzismo av-
venuti la scorsa estate e molto vi-
cina per cultura e visione politica
alla destra, come alcuni annunci
di sgomberi e proposte di censi-
mento dei nomadi, fatte dal Sin-
daco Terra sull’onda di medesime
proposte del Ministro Salvini nei
mesi scorsi, hanno reso evidente.
Nella speranza di una convergen-
za su tali irrinunciabili punti, co-
gliamo l’occasione per invitare
non solo le organizzazioni sociali
e politiche interessate, ma tutti i
cittadini all’esercizio diffuso di
un antifascismo militante che si
esprima nel corso di tutto l’anno
e non solo in occasione della pur
importante ricorrenza della Libe-
razione e che contrasti, da una
parte, le manifestazioni evidenti
del fascismo, e, dall’altra, le cau-
se economico-politiche alla base
del suo risorgere”.
Alessandro Piazzolla
Il risanamento delle periferie continua ad essere un tema caldoLe preoccupazioni dell’ANPI e della Comune
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