Il Pontino Aprilia • 7/2019
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L’Italia conquista la Coppa Euro-
pa degli scacchi e tre giocatori
sono di Aprilia. Un ciclone azzur-
ro si è abbattuto sull’Europa e l’-
ha spazzata via. Ma niente paura,
non si tratta di un evento catastro-
fico, ma della splendida vittoria
dell’Italia degli scacchi nella
Coppa Europa. Per la cronaca,
nella fase di qualificazione, l’Ita-
lia aveva fortemente rischiato una
clamorosa esclusione. Tra i sei
componenti della formazione ita-
liana, vincitrice dell’ambito titolo
continentale, sono stati schierati
ben tre nostri concittadini. Sono il
compianto Elio Troia, Claudio
Cesetti e Salvatore Tramacere. In
circa 90 anni di storia, esattamen-
te dal 1920, si tratta del trofeo più
prestigioso che la bacheca della
Federazione italiana sarà chiama-
ta ad ospitare. La 1ª edizione del-
la Coppa Europa per nazioni,
evento organizzato dalla Federa-
zione mondiale, è stato onorato,
dopo aver ottenuto la qualifica-
zione dalle fasi preliminari, dalle
seguenti nove nazioni: Finlandia,
Francia, Germania, Italia, Olanda,
Repubblica Ceca, Russia, Spagna
e Svezia. Pertanto, ogni nazionale
ha disputato otto match. Il re-
sponso finale è stato il seguente:
medaglia d’oro e titolo di Cam-
pione d’Europa all’Italia; meda-
glia d’argento alla Germania; me-
daglia di bronzo alla Russia;
esclusi dal podio team, tradizio-
nalmente più quotati dell’Italia,
come Francia, Spagna ed Olanda.
La più deludente è stata sicura-
mente la Francia che, alla vigilia,
partiva nel ristretto lotto delle fa-
vorite. Avendo riportato ben sei
vittorie, un pareggio ed una scon-
fitta, per un totale di 13 punti ot-
tenuti sui 16 disponibili, i nostri
bravissimi ragazzi hanno legitti-
mato pienamente questo straordi-
nario successo. Tanto per far capi-
re l’eccezionalità di quanto acca-
duto, in manifestazioni del gene-
re, l’Italia non è mai andata oltre
le due/tre vittorie. A buon ragio-
ne, possiamo dire come, negli
scacchi, la nostra nazione abbia
guadagnato il rispetto che le com-
pete in Europa. Questo, rappre-
senta una sicura rivincita a ciò
che accade nel quotidiano, dove
l’Italia viene bistrattata e spesso
rappresentata come il fanalino di
coda del continente. La valanga
azzurra vedeva schierati nell’ordi-
ne: Maurizio Sampieri di Casole
d’Elsa (SI), Elio Troia di Aprilia
(LT), Paolo Salati di Parma e Ma-
rio Cortigiani di Alessandria. Pur-
troppo, nel corso della manifesta-
zione, veniva a mancare, a soli 59
anni, Elio Troia; al suo posto ve-
niva chiamato Claudio Cesetti di
Campoleone, non schierato ini-
zialmente perché impegnato, con
la nazionale, nella spedizione
olimpica. Inoltre, da non dimenti-
care il lavoro oscuro ma prezioso
del capitano non giocatore, Salva-
tore Tramacere di Aprilia. Infatti,
anche l’impiego di un capitano
non impegnato nel gioco, liberan-
do uno dei cinque giocatori da fa-
stidiosi carichi burocratici, è stata
una scelta vincente. Cannoniere
della squadra, con 6 punti, è stato
Sampieri seguito da Cesetti/Troia
(5,5), Cortigiani (5) e Salati (4).
Alessandro Piazzolla
Con una delibera approvata in
Giunta la scorsa settimana, il Co-
mune di Aprilia ha inoltrato una
richiesta di contributo per la ri-
qualificazione di piazza Marconi,
nell’ambito del bando regionale
per la progettazione e realizzazio-
ne di opere e lavori pubblici fina-
lizzati alla tutela e al recupero de-
gli insediamenti urbani storici.
La domanda, presentata dalla
Giunta Comunale, prevede una
spesa complessiva di euro
363.506,40 di cui 280.000,00
chiesti alla Regione Lazio sotto
forma di finanziamento e
83.506,40 garantiti sotto forma di
co-finanziamento da parte del Co-
mune di Aprilia. Il progetto pre-
sentato è quello elaborato dal
gruppo di progettazione Coffice e
rientra nel piano di recupero del
centro urbano elaborato dal team
di architetti e ingegneri coordinati
dal prof. Colarossi, approvato nel
2013 e integrato l’anno seguente
con i rilievi forniti dagli uffici del
Comune di Aprilia. Gli interventi
puntano a trasformare largo Mar-
coni in una vera e propria “piaz-
za” pedonalizzata, con un ripen-
samento delle aiuole esistenti che
permetta anche l’inserimento di
percorsi pedonali all’interno e il
posizionamento lungo i bordi di
un sistema di sedute multiposto,
di diversa grandezza e forma.
“Il finanziamento richiesto –
commenta il sindaco di Aprilia,
Antonio Terra – ci consente di in-
tervenire su uno dei tre punti stra-
tegici individuati dal piano di ri-
organizzazione del centro urba-
no: la rivisitazione di piazza Mar-
coni, insieme a piazza delle Erbe
e a piazza Roma, ci permette
un’operazione di recupero dell’i-
dentità storica della città e allo
stesso tempo di offrire nuovi spazi
di socialità alla comunità cittadi-
na”.
Comune di Aprilia
Nuovo appello del-
l’Associazione “Un ri-
cordo per la pace” agli
aventi diritto ed ai loro
eredi per richiedere la
Medaglia d’Onore
IMI. Ultima settimana
questa per provvedere
all’invio della richieste
che potrebbero essere
valutate già ai primi di
aprile in una riunione
del Comitato istituito
presso la Presidenza
del Consiglio dei Ministri per la
prossima consegna delle onorifi-
cenze il 2 giugno Festa della Re-
pubblica. La Medaglia d’Onore
viene consegnata presso le Prefet-
ture italiane generalmente due
volte l’anno: il 27 gennaio Giorno
della Memoria ed il 2 giugno ed è
concessa con Decreto del Presi-
dente della Repubblica ai cittadi-
ni italiani, militari e civili che do-
po l’armistizio dell’8 settembre
1943 rifiutarono di aderire alle
formazioni naziste e pertanto
vennero catturati dai tedeschi e
internati nei lager, destinati a la-
voro coatto per l’economia di
guerra della Germania. Si stima-
no oltre 616.000 i soldati italiani
che dopo l’armistizio dell’Italia,
rifiutando di continuare la colla-
borazione con i nazisti, furono
catturati e deportati nei campi di
concentramento. Il loro status non
fu quello di prigionieri di guerra,
bensì di “internati militari”, abile
stratagemma di Hitler per sottrarli
alla tutela della Croce Rossa In-
ternazionale. Considerati dai te-
deschi “traditori” furono obbligati
a svolgere lavori particolarmente
pesanti e pericolosi ed esposti al
COPPA EUROPA DI SCACCHI - Tre dei giocatori della nazionale sono di ApriliaAppello per coloro che ne hanno diritto ed ai loro eredi
Medaglia d’oro all’Italia
Piazza Marconi
Medaglia d’onore IMI
rischio dei frequenti bombarda-
menti. A costo della propria vita
gli Internati Militari Italiani man-
tennero fede al giuramento fatto
alla Patria, allora Regno d’Italia.
Solo una piccolissima percentua-
le, spinta dagli stenti e dalle con-
tinue vessazioni, optò a favore
dei tedeschi. Più di 50.000 soldati
italiani morirono in quei campi,
per lo più di fame e malattie con-
tratte a causa delle gravi carenze
nutrizionali ed igieniche. Migliaia
di loro morirono poco dopo il ri-
entro in Italia. Per richiedere la
Medaglia d’Onore è necessario
compilare e spedire, tramite rac-
comandata, una modulistica sca-
ricabile dal sito internet del Go-
verno Italiano – Medaglia d’Ono-
re I.M.I. allegando le documenta-
zioni di cui si è in possesso( fo-
glio matricolare, lettere dal lager
etc) che testimonino l’interna-
mento nei campi di concentra-
mento nazisti dopo l’8 settembre
1943. Per informazioni ed assi-
stenza rivolgersi all’Associazione
“Un ricordo per la pace” che dal
2011 è attiva nel progetto divul-
gativo “MEMORIA AGLI I.M.I”.
Elena Bonacini
Pag. 40 IL PONTINO APRILIA Cronaca di Aprilia ANNO XXX - N° 7 - 10/24 APRILE 2019
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