Il Pontino Aprilia • 7/2019
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Il consiglio comunale è chiamato
ad esaminare la delibera per la
modifica della tassa sui rifiuti, un
adempimento resosi necessario
per far fronte ad ulteriori voci di
spesa emerse in sede di congua-
glio 2018. Si tratta di costi deri-
vanti dall’aumento della tariffa di
conferimento del secco indiffe-
renziato determinato retroattiva-
mente dalla Regione Lazio e da
adeguamenti ISTAT: è bene riba-
dirlo perché in questi giorni qual-
cuno ha provato a raccontare altro
con l’intento di addossare “il rin-
caro” alla Amministrazione o alla
Progetto ambiente. La difesa de-
gli atti della maggioranza Terra in
tema di Tari è stata affidata alla
coordinatrice della lista civica
Terra. Monica Laurenzi prima del
Consiglio comunale è stata l’uni-
ca voce che ha sostenuto l’azione
della maggioranza Terra.
“La somma per la quale è neces-
sario tornare in aula con una
nuova delibera - ha spiegato la
Laurenzi - non deriva da ulteriori
costi di gestione connessi al ser-
vizio di raccolta porta a porta ne
ad altre spese dell’attività socie-
taria ma da ulteriori voci non de-
terminabili in alcun modo dall’a-
zione amministrativa o dalla ge-
stione della partecipata. La legge
impone alle amministrazioni co-
munali di coprire interamente i
costi del servizio mediante la ri-
modulazione della tariffa; chi è
chiamato alla responsabilità del
governo della cosa pubblica, pur
volendo, non può sottrarsi ai do-
veri che ne derivano nonostante il
carattere impopolare del provve-
dimento che non fa certo piacere
nemmeno a chi deve votarlo. Le
forze di opposizione, che in questi
giorni hanno artatamente fatto
avuto ripercussioni pesantissime
sulla tariffa. Inserirsi in un mer-
cato ad oggi gestito totalmente da
privati attraverso la costruzione
di un impianto “nostro” per il
compostaggio, sottrarrebbe da
logiche di mercato i conferimenti.
Azione questa coerente col Piano
regionale dei Rifiuti, premiata da
contributi economici, a cui pos-
siamo accedere in virtù di una
azienda a totale capitale pubbli-
co. Dobbiamo realizzare veloce-
mente il Centro del riuso. Una
campagna di informazione capil-
lare per promuovere acquisti con-
sapevoli, privi di imballaggi che
miri alla diminuzione della fra-
zione “secca” del10%”.
P.N.
E’ scontro sulla Tari in consiglio
comunale. Maggioranza e opposi-
zione hanno battagliato in aula
sulla rimodulazione, verso l’alto,
delle tariffe Tari. Le opposizioni
hanno criticato la volontà della
maggioranza Terra di voler au-
mentare le bollette riguardante la
tassa sui rifiuti. Dall’altra parte il
sindaco Terra ha spiegato i motivi
tecnici di questi rialzi causati da
maggiori costi e da situazioni che
prescindono le competenze del-
l’ente comunale.
“Avevate promesso ai cittadini -
ha attaccato il consigliere della
Lista Giusfredi Davide Zingaretti
- bollette più basse con l’aumento
della differenziata. Oggi, con
questi aumenti che graveranno
sulle famiglie della città, vi siete
smentiti ancora una volta. Avete
tradito il patto fatto con i cittadi-
ni. La lista Giusfredi è contraria
rispetto a questi rialzi. La diffe-
renziata va fatta e deve essere
una priorità, ma l’ente comunale
non sta gestendo nel migliore dei
modi questa vicenda”.
“Questi aumenti graveranno su-
gli apriliani - ha continuato Vin-
cenzo La Pegna di Fratelli d’Italia
- bisogna mettere mano al regola-
mento comunale e correggere al-
cune storture create al momento
della sua stesura. Questi aumenti,
di 20-30 euro, saranno un proble-
ma per quelle famiglie che già
fanno estrema fatica ad arrivare
alla fine del mese”.
“La necessità di modificare e ri-
modulare le tariffe - ha spiegato
l’assessore alle Finanze Lanfran-
co Principi - è dovuto ai maggiori
costi sostenuti in questi anni per
la differenziata ma i motivi più
importanti esulano dalle nostre
volontà e competenze. Nello spe-
cifico la Regione Lazio ha modifi-
cato l’importo relativo al conferi-
mento dei rifiuti negli impianti. In
più c’è una rivalutazione Istat di
circa 113 mila euro. Si è parlato
di stangata per i cittadini ma
questa amministrazione non vuo-
le gravare sulla comunità. Sono
situazioni che prescindono da
noi, dobbiamo prenderne atto”.
”La raccolta differenziata è giu-
sta e va fatta per legge - ha repli-
cato il sindaco Terra alle opposi-
zioni - la gestione dei rifiuti in
Italia fino a pochi anni veniva
fatta in maniera immorale. Molti
dicono che gli aumenti della Tari
sono causati dalle maggiori spese
dovute dalla Progetto Ambiente,
ma non è soltanto quello, ci sono
altri tanti altri capitoli di spesa
che compongono i 14,9 milioni di
euro che chiediamo con la Tari
agli apriliani. Nel 2012 il costo
della Progetto ambiente era di 9
milioni. In questi sette anni il
contratto è passato a 11 milioni
di euro e sono aumentati anche
gli utenti da servire, circa 5mila
utenti in più. Ad oggi il costo pro-
capite ad Aprilia per la raccolta
differenziata è di 168 euro, men-
tre la media in Italia è di 171 eu-
ro. Ma in provincia di Latina il li-
vello medio è molto più alto, di-
versi comuni sfondano i 200 euro
procapite. Direi che abbiamo te-
nuto i costi a livelli assolutamen-
te rigorosi”.
A. Piazzolla
leva sull’ odioso” prelievo” nei
confronti dei cittadini, a parti in-
vertite non avrebbe potuto fare
nulla di diverso e lo dimostra il
fatto che dai loro banchi non è
pervenuta alcuna proposta per
impedirlo, ma solo generiche ac-
cuse contro chi oggi amministra
la città. Fatta questa doverosa
premessa, la nostra forza politica,
entrata da pochi mesi in questa
esperienza amministrativa, sente
forte l’esigenza di mettere in cam-
po, senza ulteriore indugio, azioni
nuovi capaci di determinare sul
lungo periodo una complessiva
diminuzione della TARI perché, a
fronte di costi imposti dall’ester-
no e subiti dalla comunità, senza
alcuna alternativa, esiste la pos-
sibilità di adottare azioni positive
che renderebbero i costi, e quindi
la tariffa, la conseguenza di poli-
tiche virtuose e buone pratiche
dei cittadini. Le azioni sulle quali
stiamo già lavorando riguardano:
la lotta agli invisibili. Nonostante
il prezioso lavoro dell’Ufficio tri-
buti sono ancora troppi i cittadini
che conferiscono senza “esistere”
nell’anagrafe dei contribuenti;
cosi come numerosi sono quei cit-
tadini che non fanno correttamen-
te la raccolta differenziata met-
tendo tutto nel “sacco nero”.
Questi costi del servizio vengono
ripartiti sugli “onesti” e questo è
intollerabile. E’ necessario costi-
tuire una task – force per perse-
guirli e adottare sistemi di rileva-
zione automatica che pensiamo
possono essere messi a punto in
occasione del passaggio alla TA-
RIP, la tariffa puntuale. E’ quanto
mai necessario rivedere il regola-
mento dell’Ecocentro sia per
quanto riguarda il conferimento
delle utenze non domestiche sia
per quanto riguarda il sistema de-
gli ecopunti. Ripubblicizzazione
del ciclo dei rifiuti. Il costante au-
mento dei costi di conferimento
registrati negli ultimi anni per la
frazione umida e per il secco ha
Malgrado l’imbarazzo la maggioranza formata dalle civiche apriliane ha dovuto ritoccare le tariffe ai cittadini apriliani
Terra: ad Aprilia la Tari costa meno di altri Comuni
Monica Laurenzi consigliere di maggioranza Davide Zingaretti consigliere di opposizione
Pag. 8 IL PONTINO APRILIA Cronaca di Aprilia ANNO XXX - N° 7 - 10/24 APRILE 2019
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