Il Pontino Aprilia • 17/2019
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L’amministrazione comunale di
Aprilia concederà parere favore-
vole all’impianto di compostag-
gio Acea solo a patto che vengano
rispettate alcune prescrizioni, rite-
nute indispensabili per garantire
l’esercizio dell’impianto ma al
tempo stesso tutelare i diritti dei
residenti, da tempo tormentati da-
gli odori molesti. Questi in estre-
ma sintesi i contenuti della bozza
di documento di 11 pagine, che il
30 settembre è stato discusso in
occasione di una seduta della
commissione ambiente dedicata
alla Conferenza dei servizi deci-
soria sul procedimento di riesame
dell’Aia per il raddoppio dell’im-
pianto di via Le Ferriere, dove da
anni Aprilia e comuni limitrofi
conferiscono la frazione organica
dei rifiuti derivanti dalla raccolta
differenziata.
“Tali prescrizioni - precisa l’am-
ministrazione nel documento da
discutere in commissione prima
della Conferenza dei servizi - da
ritenersi imprescindibili ai fini
dell’assenso, sono state indivi-
duate ai fini di ottenere il giusto
compromesso tra l’esigenza di
contribuire allo sviluppo dei si-
stemi di trattamento dei rifiuti, fi-
nalizzati al recupero e al riutiliz-
zo delle risorse, nel caso specifi-
co per la produzione di compost e
biogas, con l’interesse della salu-
te e del benessere della popola-
zione anche alla luce delle nume-
rose segnalazioni pervenute per
l’impianto in oggetto da parte dei
cittadini che hanno, da sempre e
costantemente, espresso evidenti
disagi”.
E per garantire la permanenza di
un impianto ritenuto vitale dall’e-
secutivo per non dover affrontare
le conseguenze dell’emergenza
della carenza di impianti in cui
conferire l’umido ma al tempo
stesso venire incontro ai cittadini
che protestano da anni per le
emissioni odorigene, l’ammini-
strazione chiede monitoraggi a
cadenza quadrimestrale, due dei
quali eseguiti in contraddittorio
con Arpa a spese della società. La
società inoltre dovrà comunicare
con un preavviso di 15 giorni le
date dei campionamenti di matrici
ambientali e pozzi piezometrici,
procedere ogni due anni con l’ag-
giornamento del modello diffu-
sionale “per la valutazione della
reale molestia olfattiva dell’im-
pianto”, inserendo come dati di
imputi valori ottenuti dalle cam-
pagne di monitoraggio. Infine
Acea, stando alle richieste del
Comune di Aprilia, dovrà provve-
dere a installare 2 nasi elettronici
e a valle di ogni singola campa-
gna di monitoraggio, trasmettere
a tutti gli enti preposti i risultati
delle analisi ottenuti, al fine di di-
mostrare il rispetto dei valori li-
mite delle concentrazioni odori-
gene che verranno imposti, il tut-
to nella speranza di rendere l’area
circostante all’impianto un luogo
vivibile per i residenti.
LA COMMISSIONE
Non solo una attività di monito-
raggio costante e continuativa,
che veda almeno due volte l’anno
il coinvolgimento diretto dell’Ar-
pa, ma anche la garanzia che, in
caso di momentanea riduzione dei
quantitativi di umido che l’im-
pianto di via Le Ferriere può ac-
cogliere, il Comune di Aprilia si
veda garantito il diritto di priorità
rispetto agli altri comuni, trattan-
dosi del territorio che subisce le
principali conseguenze. E’ vinco-
lato a precise prescrizioni, il pare-
re positivo del Comune di Aprilia
alla richiesta di riesame per il rad-
doppio dell’impianto Acea.
Il documento presentato alla con-
ferenza dei servizi decisoria, è fi-
nito al vaglio della commissione
ambiente presieduta da Vincenzo
Giovannini. Sembra chiara la vo-
lontà del Comune, rappresentata
in aula sia dai tecnici che hanno
lavorato alla stesura del parere sia
dalla parte politica, di cercare di
preservare il diritto alla salute dei
cittadini, garantendo all’impianto
Acea di lavorare ma seguendo re-
gole che riducano l’impatto sulla
popolazione, che continua a la-
mentare disagi soprattutto per
colpa di emissioni odorigene con
le quali è difficile convivere. Un
aspetto non trascurato poi, riguar-
da l’emergenza umido, che la
scorsa estate ha costretto anche il
Comune di Aprilia a conferire la
frazione organica fuori regione,
con un incremento dei costi non
indifferente.
“Il parere positivo - ha chiarito in
aula l’assessore all’ambiente Mi-
chela Biolcati Rinaldi - è condi-
zionato dalle prescrizioni che la
società dovrà porre in essere e
che riguardano non solo controlli
mirati e costanti per la riduzione
delle emissioni e la tutela della
salute dei residenti, ma anche la
garanzia, visto l’impatto dell’im-
pianto sul territorio, che nei casi
in cui l’emergenza abbia per ef-
fetto una riduzione dei quantitati-
vi che possono essere conferiti,
Aprilia abbia una corsia prefe-
renziale, poichè più di altri comu-
ni subisce gli effetti negativi”.
Una modifica del documento è
stata richiesta dal consigliere del-
la lista Giusfredi Davide Zinga-
retti, che ha invitato l’ente a dare
parere negativo fino a che Acea
non metterà in campo tutte le mi-
sure previste dalle prescrizioni.
L’ESITO DELLA
CONFERENZA DEI SERVIZI
La Conferenza dei servizi, che si
è tenuta il giorno successivo, non
è arrivata ancora ad alcuna con-
clusione, sull’Aia dell’impianto di
compostaggio Acea di via Le Fer-
riere. Arpa Lazio infatti ha chiesto
altri 30 giorni di tempo per for-
mulare un parere rispetto alla ri-
chiesta presentata dalla società,
autorizzata a trattare la frazione
organica dei rifiuti fino a 120 mi-
la tonnellate l’anno. Una richiesta
che il Comune di Aprilia - che al-
la fine ha recepito solo in parte la
modifica del testo delle osserva-
zioni su proposta del consigliere
della lista Giusfredi Davide Zin-
garetti - accoglierà solo dopo il ri-
spetto delle prescrizioni, vinco-
lando il parere positivo all’avvio
di monitoraggi costanti e alla ga-
ranzia per il comune che ospita
l’impianto di una corsia preferen-
ziale per il conferimento dei rifiu-
ti, in caso di riduzione dei quanti-
tativi in entrata.
La società ha accettato di chiede-
re la modifica non sostanziale
dell’autorizzazione, che permette-
rà di avviare nel più breve tempo
possibile le procedure d’urgenza e
l’inizio dei lavori per la realizza-
zione dei camini necessari per
cercare di mitigare le emissioni
odorigene che affliggono da anni i
residenti.
A dare battaglia è stato soprattutto
il Comitato Tutela dell’ambiente e
della Salute Pubblica, che attra-
verso una relazione di 49 pagine a
firma del geometra Ilenia Borace
e prodotta insieme al Comitato
No Miasmi ha chiesto di esprime-
re parere negativo al procedimen-
to di riesame, almeno fino al ter-
mine della verifica di tutti i titoli
edilizi e pagamento degli oneri
concessori dovuti dalla società,
“sia per la costruzione degli im-
mobili oggetto del contratto di af-
fitto di cui alla prima autorizza-
zione del 2009, che per quelli in
fase di costruzione”.
“Avevamo effettuato una richiesta
di accesso agli atti- spiega la re-
ferente del Comitato per la tutela
dell’ambiente e della salute pub-
blica Ilenia Borace - per verifica-
re il possesso dei requisiti urbani-
stici non solo degli immobili rea-
lizzati nel 2013 ma anche di quel-
li già esistenti e oggetto di stipula
di un contratto di affitto tra gli al-
lora proprietari e la Kyklos. Po-
sto che per questa tipologia di
edifici, qualora risultassero privi
di licenze di costruzione, non so-
no previste sanatorie o condoni,
nei contratti di affitto non risulta-
no mai richiamati i titoli edilizi,
senza i quali ci domandiamo co-
me sia possibile permettere un
ampliamento.
Inoltre, alla data del 29 settembre
2019 il Comune di Aprilia non ha
ancora avuto modo di verificare
gli adempimenti in merito al pa-
gamento degli oneri concessori
dovuti. Oneri che, in conferenza
dei servizi, la società si è detta
disponibile a pagare, ma ci chie-
diamo come si potrà provvedere a
effettuare il calcolo, se l’ente af-
ferma di non trovare traccia dei
bollettini per le richieste di paga-
mento”.
Francesca Cavallin
La Commissione ambiente ha dato parere favorevole condizionato a dei monitoraggi continui a tutela dei residenti
Le prescrizioni per l’impianto Acea
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