Fratelli d’Italia assopigliatutto ai vertici dell’azienda
CdA Acqualatina
Acqualatina plaude al rinnovo del proprio Consiglio di Amministrazione. A farla da padrone - in piena discontinuità rispetto al recente passato - questa volta è stato Fratelli d’Italia, totalizzando un “All-in” nell’organo politico di vertice dell’azienda pontina.
Ma mentre si alzano cori di applausi da parte dell’attuale maggioranza cittadina, perché finalmente “ci sarà un cambio di passo rispetto alla vecchia gestione che è stata fallimentare” - come ha commentato il primo cittadino Principi - la città langue.
Si perché all’indomani del rinnovato consiglio, la città, come primo “atto ufficiale” si è vista senza acqua per 12 ore di fila. Sicuramente un cambio di passo che ha fatto gioire la cittadinanza! lasciando i rubinetti a secco per molti esercizi commerciali, per anziani, per intere famiglie con bambini piccoli, per persone con disabilità, creando non pochi disagi ai cittadini, già vessati dai continui disservizi del gestore idrico, che si protraggono oramai da anni. Mentre parte della politica, sino ai vertici provinciali, in maniera autoreferenziale, sciorina i grandi risultati ottenuti dal gestore, di tutt’altra musica invece sono i destinatari delle politiche idriche e cioè i cittadini stessi, stanchi oramai dal non aver acqua nelle ore serali e notturne (per non parlare soprattutto del periodo estivo, in cui la pressione dell’acqua ai piani alti non arriva minimamente). Ebbene quel cambio di passo - tanto anelato dal primo cittadino - non sembra che finora si sia palesato.
Nuovo CdA, ma stessi problemi, irrisolti di sempre. E la situazione non sembra migliorare. E qui non si tratta di casacche e colori politici, qui si tratta di garantire un servizio idrico che negli anni non ha visto migliorare né aumentare gli investimenti per il territorio apriliano, con guasti alle tubature all’ordine del giorno, con distacchi improvvisi che mettono in ginocchio l’intera rete commerciale cittadina, con attività che sono costrette a chiudere in assenza di acqua.
Quello che chiediamo - a qualunque colore politico - è la giusta attenzione alla Città! I cittadini, legittimamente, reclamano un servizio che sia degno dell’era in cui viviamo. Un servizio non solo sufficiente per una città di 80 mila abitanti, ma un servizio degno e all’altezza di quelle sfide tanto si sbandierano. Vogliamo vedere la concretezza.
L’Appello che rivolgiamo al Gestore è semplice ma efficace: vogliamo un servizio efficiente per tutti i cittadini, una manutenzione che non esponga i fruitori a continue ed improvvise interruzioni! Adesso, soprattutto, che una nuova intesa c’è stata tra l’amministrazione e il gestore idrico per scovare i morosi!
Non è giusto che chi paga, si faccia carico anche di chi fa orecchie da mercante. Ci sono i mezzi (leggendo le affermazioni circa gli investimenti da realizzare e notando come nuovi contatori “più smart” siano stati da poco istallati in molte abitazioni), adesso serve la volontà, ma una volontà che vada incontro ai cittadini e alle loro esigenze.
L’Acqua è un bene di tutti!
Così in una nota
L’Altra Faccia della Politica.
L’iniziativa dell’IC Giovanni Pascoli di Aprilia per ricordare l’editore umanista
Celebrato Aldo Manuzio
Nell’Aula Magna dell’Istituto Comprensivo “Giovanni Pascoli” di Aprilia si è svolto, lo scorso 19 aprile, alla presenza di una rappresentanza del Consiglio comunale di Bassiano, un evento per celebrare Aldo Manuzio, l’editore umanista nato nel paese lepino nel 1449 e morto a Venezia nel 1515.
Dopo una dettagliata presentazione fatta dalla prof.ssa Anna Pugliese ed i saluti da parte del Dirigente Scolastico, prof. Ciro Scognamiglio e del prof. Angelo Bianchi, è stato proiettato un cortometraggio che, unendo sapientemente momenti di una visita da parte di alcuni alunni dell’I.C. “Pascoli” a Bassiano (guidata da Mattia Pacilli, studioso di Aldo Manuzio e suo compaesano) a una scena realizzata all’interno dello stesso istituto (con Gaetano Sicilia nei panni dell’umanista), ha idealmente coperto l’intero percorso di vita dell’illustre bassianese, che proprio nella città lagunare ha dato prova del suo talento di editore e innovatore: nel corso dei suddetti interventi introduttivi, infatti, sono state ricordate, tra le altre, l’invenzione del libro tascabile e della scrittura corsiva, nonché la sistemazione definitiva della punteggiatura. La visione del cortometraggio è stata piacevolmente accompagnata dalle musiche originali composte dal prof. Michele Garolla.
Un lungo caloroso applauso, al termine della proiezione, ha testimoniato l’apprezzamento da parte del folto pubblico presente.