Un risultato storico per 190 famiglie che potranno contare su una regolarizzazione contrattuale del proprio lavoro
Firmato il contratto decentrato della Multiservizi
Dopo ventuno anni di attesa si è concluso l’iter che permetterà ai dipendenti della Multiservizi di Aprilia di sottoscrivere il contratto decentrato di secondo livello. Pochi giorni fa, negli uffici comunali di piazza Roma, si è svolto l’incontro decisivo e risolutore a cui hanno preso parte il sindaco di Aprilia Lanfranco Principi, il collegio dei liquidatori dell’Asam e le sigle sindacali. Grazie a questo accordo i lavoratori potranno beneficiare di maggiori garanzie, oltre a contare su una progressione economica prevista dal contratto.
“Un risultato storico – commenta il sindaco Lanfranco Principi – portato a casa compiendo un grande sforzo proprio per consentire di coprire gli oneri contrattuali a partire dal 2023. Siamo fieri di aver potuto compiere un passo così importante, per garantire maggiori tutele ai nostri dipendenti di Asam, rispettare le richieste sollevate a suo tempo dal Mef e giungere nel più breve tempo possibile alla fine del lungo periodo di liquidazione, con un’azienda risanata e pronta ad affrontare le sfide future”.
“Dopo anni di attesa e mesi intensi di trattative – commentano i liquidatori dell’Azienda Speciale Aprilia Multiservizi, i dottori Daniele Giuncato, Davide Di Battista e Maurizio Loreto Ottaviani – siamo lieti di poter annunciare il raggiungimento di questo risultato. Sin dal nostro insediamento, abbiamo lavorato costantemente per riuscire a risanare l’azienda senza mai perdere di vista l’obiettivo più importante, legato alla tutela e alla salvaguardia dei dipendenti”.
Esultano, ovviamente, anche i sindacati per il tanto agognato risultato assicurato per circa 190 dipendenti.
“Oggi, per noi della Cisl fp di Latina - spiega il segretario della Cisl Fp Latina Raffaele Paciocca - è una data storica. 190 famiglie potranno contare su una regolarizzazione contrattuale del proprio lavoro, chance di carriera previste ed un fondo che alimenta e legittima l’applicazione di tutto il sistema incentivante. In modo particolare abbiamo previsto progressioni economiche, il diritto a percepire buoni pasto del valore di cinque euro, nei casi in cui la prestazione si svolge a cavallo dell’orario diurno con quello pomeridiano, o pomeridiano con quello serale. Abbiamo ottenuto, nella costituzione del fondo risorse decentrate, il riconoscimento di un legame con la fine dello stato di liquidazione dell’azienda, lasciando aperta la possibilità, già dal 2024, di un incremento del fondo applicando una clausola sospensiva all’attuale importo, molto sottodotato. Ringraziamenti sinceri vanno a tutti i lavoratori, che per anni hanno sopportato l’onere di questo “debito economico”, al collegio dei liquidatori, all’amministrazione comunale che ha favorito la composizione di questa annosa vicenda e ad Angelo Suppa, rappresentante Cisl fp di Latina, che non ha mai mollato la presa anche nei momenti di difficoltà”.
Alessandro Piazzolla