Il Comune di Aprilia non ha previsto nessuna apertura straordinaria per le carte d’identità
Elezioni europee
Open day per le carte di identità a Latina e a Cisterna, no ad Aprilia. In vista delle elezioni europee previste a giugno prossimo, l’amministrazione comunale di Latina ha indetto l’apertura straordinaria degli uffici anagrafici con open day dedicati al rilascio delle carte d’identità. L’ente di piazza del Popolo ha previsto ben quattro giornate: sabato 11 e domenica 12 maggio in centro e poi il 18 ed il 19 dello stesso mese nelle sedi distaccate di Latina scalo e borgo Sabotino.
“Durante open day – ha precisato l’assessore Francesca Tesone, con delega ai servizi demografici - i cittadini potranno recarsi presso l’Anagrafe per chiedere il rilascio della carta d’identità elettronica senza prenotazione, negli orari prestabiliti e fino ad esaurimento degli slot disponibili.
Per l’open day in centro l’ufficio potrà rilasciare, sulla base dei dipendenti disponibili, tenuto conto dei concomitanti e coincidenti adempimenti elettorali del periodo, 55 carte d’identità nella giornata di sabato e 95 nella giornata di domenica. Nel successivo fine settimana gli uffici sono organizzati per rilasciare nell’ufficio di corso della Repubblica 80 Cie sabato e 90 la domenica; nella sede di Latina Scalo 80 il sabato e 90 la domenica; nella sede di Borgo Sabotino 55 il sabato e 60 la domenica”.
Ma l’idea del comune di Latina è comunque quella di ripetere queste giornate anche nel mese di giugno, dopo le elezioni europee, in modo tale di facilitare i cittadini in vista delle vacanze estive.
“Gli appuntamenti per il rilascio delle carte d’identità si contengono normalmente in 60 giorni dalla prenotazione da parte dell’utente – ha continuato l’assessore Tesone - anche grazie all’attivazione del servizio richieste motivate ‘Cie urgenti’, che alleggerisce i tempi d’attesa.
Gli open day in programma vanno nella direzione di agevolare ancora di più l’utenza nelle richieste di rinnovo o prima emissione delle carte d’identità, in periodi particolari come quello dell’esercizio del voto e delle prenotazioni dei viaggi per le vacanze estive”.
Esperimento, quello degli open day, già provato con successo anche nel comune di Cisterna dove nella giornata del primo maggio sono state rilasciate ben 160 carte di identità. Il 2 giugno prossimo è previsto nel comune del nord pontino un secondo appuntamento.
Chi invece non sembra proprio intenzionato a realizzare gli open day è il comune di Aprilia. Nonostante i tempi di attesa lunghissimi, i cittadini devono attendere dalla prenotazione circa quattro mesi, l’amministrazione Principi, nell’ultimo consiglio comunale, ha bocciato l’idea che era stava avanzata, attraverso una mozione, dal consigliere di opposizione Davide Tiligna.
“La possibilità degli open day programmati – ha spiegato Tiligna in aula – permetterebbe di rispondere in maniera puntuale e celere alle richieste di rilascio del documento da parte della cittadinanza come già sta avvenendo in tanti comuni della provincia pontina che hanno già avviato la programmazione di giornate di apertura straordinaria degli sportelli per il rilascio della carta di identità elettronica, riscuotendo un grande riscontro da parte della cittadinanza”.
“Abbiamo fatto uno studio ad hoc per capire il reale beneficio di queste giornate – ha ribattuto il sindaco di Aprilia Lanfranco Principi – e alla fine abbiamo capito che con gli open day i tempi di attesa si sarebbero ridotti di soli pochi giorni. Non possiamo obbligare il personale a fare queste giornate che non sempre rispondono positivamente. In più c’è un aggravio di costi per l’amministrazione, sia per il personale che per la guardiania. Per noi non ci sono veri benefici”.
Alessandro Piazzolla
La Asl di Latina la prima azienda sanitaria certificata
Parità di genere
L’Asl di Latina è la prima Azienda sanitaria in Italia a ricevere la certificazione della parità di genere.
A renderlo noto “Certifica”, ente individuato nell’albo degli organismi per la certificazione di genere, durante il convegno “Il Comitato unico di garanzia volano di inclusione e di pari opportunità contro ogni violenza di genere per l’amministrazione e il personale”, svoltosi nei giorni scorsi nella Sala Crociera del Palazzo del Collegio romano del Ministero della Cultura.
L’iniziativa rientra nelle attività del Comitato unico di garanzia, volte alle pari opportunità, alla valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni. Una buona notizia dal mondo della salita pubblica locale.
L’Azienda sanitaria locale di Latina può vantare quattro ospedali (Santa Maria Goretti di Latina, Alfredo Fiorini di Terracina, San Giovanni di Dio di Fondi e Dono Svizzero di Formia) e cinque distretti, nei quali operano quotidianamente il 66 per cento di donne.
Inoltre, le donne sono il 51 per cento tra i dirigenti dell’Asl pontina.
«Il Servizio sanitario regionale vanta una rappresentanza notevole delle manager nei vertici delle Aziende sanitarie, ma le donne sono numericamente il doppio tra i professionisti del comparto e sono impegnate quotidianamente per garantire la qualità della sanità. Non possiamo, quindi, che accogliere con soddisfazione l’ennesimo riconoscimento per l’Azienda sanitaria locale di Latina, prima in Italia sulla parità di genere», ha affermato Francesco Rocca, presidente della Regione Lazio.
«Siamo orgogliosi di essere la prima Azienda sanitaria in Italia a raggiungere questo importante traguardo sulla parità di genere, frutto di un lungo percorso intrapreso dalla Direzione generale, sanitaria e amministrativa. Continueremo a rafforzare le politiche contro ogni violenza di genere, promuovendo l’inclusione e la pari opportunità aziendale», ha dichiarato il commissario straordinario dell’Asl di Latina, Sabrina Cenciarelli.
P.N.