Il Litorale • 13/2019
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Pag. 30 Il Litorale ANNO XIX - N° 13 - 1/31 LUGLIO 2019
C’erano 10 bambini in ogni
squadra. Mi è piaciuto tanto an-
dare in spiaggia a giocare a ruba
bandiera.
Martina – io sono andata in va-
canza a vedere l’acquario dove
c’erano tutti i pesci gli acquari,
c’erano le foche e i delfini.
Sono andata a visitare un parco
che era enorme, c’erano tantissi-
mi parchi, tipo un bosco e abbi-
amo preso le bici e io ho im-
parato un po’ a parlare spagno-
lo: so dire che vuol dire ola,
ciao; ola chica vuol dire ciao
ragazza. Ho imparato dos che è
due, e poi basta perché non ho
capito più niente! Sono entrata
dentro a delle bolle che stavano
in mezzo all’acqua che se tu en-
travi e ti mettevi in piedi, cade-
vi. Poi ho visto la mostra di
Harry Potter, all’inizio ti face-
vano fare delle foto con le bac-
chette e c’era una porta e al-
l’inizio c’erano tutte le stanze di
Ron e di Mery.
C’era la porta dei maschi che la
signora delle porte stava
provando a rompere il bicchiere,
ci ha provato, ci ha riprovato,
poi l’ha sbattuto e faceva
credere a tutti che lo aveva rotto
con il suo urlo e poi ricomincia-
va da capo. C’erano le man-
dragole che tu le dovevi tirare e
quelle urlavano, dall’altra parte
c’era una stanza con il profes-
sore non mi ricordo di cosa e
poi dopo quella c’erano le scope
e le bacchette di tutti e poi c’er-
ano tutti i vestiti che usavano
per fare basket sulle scope e poi
sono andata che c’era dove tu
dovevi fare canestro dentro le
palle che usavano nei film: io e
mio padre ce li siamo visti tutti.
Ho visto l’acquario, quel parco,
che c’era un parco enorme che
in quel parco c’erano tanti pic-
coli parchi e c’era anche il Gul-
liver un parco enorme dove
c’erano gli scivoli, tutto. L’ulti-
mo giorno siamo andati a vis-
itare un po’ tutto e all’aereo ho
avuto il mal di orecchio per un
po’.
Abbiamo visto delle belle cose,
dei ristoranti che stavano al-
l’aperto vicino al mare.
Anche quando tirava vento le
persone andavano al mare per-
ché faceva molto caldo. Abbi-
amo visto i delfini e la nascita di
un delfino, prima abbiamo visto
l’ecografia e poi abbiamo visto
come è nato… quello ancora
non lo so, perché l’abbiamo vis-
to nello schermo. Abbiamo visto
gli umani con i delfini che balla-
vano e si mettevano a stella le
persone davanti e i piccoli delfi-
ni dietro. Hanno scelto una
volontaria così la bambina lan-
ciava la palla al delfino e lui la
rimandava coi piedi e la manda-
va sempre fuori dal recinto, la
mandava alle persone. Abbiamo
visto come hanno curato le per-
sone e subito dopo siamo andati
a vedere gli squali quelli grossi:
praticamente c’era una famiglia,
la mamma il papà e il bebè. Poi
abbiamo visto una foca. Poi
c’erano delle scale che tu salivi
e potevi vedere le piscine con
gli animali dentro.
C’erano delle scale e siamo sali-
ti e da là si vedevano tutte le
piscine che stavano al centro
con gli animali. Avevamo visto
tante cose, a Valenza c’erano
tante cose che manco me le ri-
cordavo più.
L’aereo è stato bellissimo la pri-
ma volta prenderlo, non l’avevo
mai usato. È stato molto
emozionante, ho provato tanta
felicità, per tornare un po’ meno
perché mi facevano male le
orecchie.
Lorenzo – quando siamo andati
al porto mi è piaciuto perché
siamo andati a vedere le barche,
ho visto i pescherecci. C’erano i
pesci, mi è piaciuto quando ab-
biamo visto i pesci dentro l’ac-
qua, quelli piccoli. Li altri pesci
li abbiamo visti fuori dall’ac-
qua, ce li aveva un signore, ma
non so come si chiama. Ce lo
faceva vedere. C’erano le sep-
pie, i pesci normali. In spiaggia
abbiamo giocato a acchiapparel-
la e a ruba bandiera. Io mi sono
fatto male, non tanto. Miè piaci-
uto quando siamo andati vicino
alle barche sul marciapiede. Le
barche erano grandi e una aveva
una scatola fredda con tuto il
ghiaccio con dentro i pesci per-
ché li avevano pescati, così
morivano ancora di più.
Gioele - Abbiamo visto tante
barche nel cantiere navale, abbi-
amo visto i pesci, dentro all’ac-
qua, abbiamo visto il porto e
siamo andati al porto e c’erano
quelli che pescavano e le barche
...i pescherecci.
Siamo andati in spiaggia e abbi-
amo giocato a ruba bandiera e
poi abbiamo fatto merenda e poi
siamo andati a vedere i
pescherecci al cantiera navale, e
poi basta, siamo tornati a scuola
Alessia – abbiamo visto il papà
di Camilla che faceva le barche,
abbiamo visto i pescherecci.
Siamo andati sulla spiaggia, ci
siamo divertiti e abbiamo gioca-
to, abbiamo fatto merenda, abbi-
amo fatto i disegni e le palline
di sabbia, poi siamo andati a
vedere pure il ghiaccio nei
pescherecci, con i pesci vivi che
stavano per uccidere sennò non
se lo possono mangiare e poi
devono pure pulire il pesce.
Dopo i pescherecci siamo andati
a vedere come costruiscono le
barche. Mi è piaciuto di più la
spiaggia.
Federica – siamo andati al
mare, abbiamo giocato a ruba
bandiera, abbiamo fatto le palle
di sabbia, abbiamo toccato l’ac-
qua con le mani. Siamo risaliti e
siamo andati a vedere le barche
di Anzio e siamo andati a vedere
come le costruiscono. Le barche
servono per andare in mare a
pescare i pesci, si chiamano
pescherecci; sono barche impor-
tanti. Poi siamo andati a scuola
e siamo andati all’uscita.
Marzia – siamo andati al porto
dove mio papà lavora e poi ab-
biamo visto le barche, le reti dei
pesci e poi ci hanno fatto vedere
i pesci e poi il papà di Camilla
ci ha fatto vedere le barche che
ci stava a racconta’ tutte quelle
cose, e stavano a di’ che loro le
costruivano poi le buttavano
giù. Poi la maestra stava a rac-
conta’ delle cose che mo’ non
mi ricordo che cosa erano. Er-
avamo andati sulla spiaggia, ab-
biamo fatto merenda e poi ci ha
fatto gioca’ a ruba bandiera. Mi
è piaciuto quando ero andata al
porto proprio dove mio papà la-
vora, perché mi manca, perché
oggi non ci sta e domani riv-
iene.
Nicole – c’erano tante barche e
poi c’erano pure alcune bottiglie
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