Il Litorale • 13/2019
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ANNO XIX - N° 13 - 1/31 LUGLIO 2019 Il Litorale Pag. 31
in acqua, abbiamo visto i pesci
e siamo andati a vedere le
barche dove le costruiscono e
come le fanno.
Alcune erano più grandi però
alcune erano più piccole e
quelle più grandi andavano più
lontano, quelle più piccole sta-
vano più vicino. Abbiamo visto
i pesci dentro al ghiaccio nel
peschereccio e gli attrezzi del
peschereccio che ha una lampa-
da e una rete: la rete ha un pez-
zo grande, uno più piccolo e
uno sempre più piccolo: da
quello grande entra il pesce,
prova ad uscire da quello picco-
lo e non ce la fa quindi si incas-
tra, sennò alcuni rompono pure
la rete. Poi ho visto tutte le cose
che facevano e come pescav-
ano. Ho visto il peschereccio
che arrivava con i pesci e ho
visto che vendevano pure alcuni
pesci.
Manuel – siamo andati ai
pescherecci, ‘amo’ visto dei
morti pesci e anche le barche e i
pesciolini piccolini, anche l’ac-
qua uscendo da sotto perché è
troppo pesante e ci sono due
persone che stavano pulendo la
barca. Poi siamo ritornati e
adesso io devo andare via per-
ché c’era papà.
Lara - Abbiamo visto la barca
dove ci stavano sopra i
pescherecci che avevano pesca-
to dei pesci e altri tipi di pesci.
Abbiamo visto un pescatore che
stava cucendo la rete con l’ago
perché si era rotta, i pesci l’ave-
vano rotta e lui si è rimesso a
cucirla. Abbiamo visto le
barche che costruivano, ci han-
no raccontato delle barche
Viola - al porto mi sono diver-
tita perché abbiamo visto come
il pescatore faceva la rete e poi
siamo andati giù al mare a fare
la merenda e poi abbiamo gio-
cato a ruba bandiera e a acchi-
apparella.
Poi quando Valerio ha preso
una storta noi l’abbiamo portato
in braccio. Poi in acqua ho visto
un pesce morto, stava attaccato
alla rete. Sono scivolata sulla
passerella quando stavamo gio-
cando a acchiapparella e mi
sono fatta un po’ male. Siamo
andati a vedere il pescatore che
scaricava il pesce, abbiamo vis-
to il pescatore che lavava il
pesce e poi lo metteva dentro
una cassa di polistirolo e poi ci
metteva il ghiaccio. A ruba
bandiera ha vinto la squadra
nostra.
Camilla – a me è piaciuto an-
dare giù al porto perché siamo
andati in tanti posti. Siamo an-
dati a vedere il pesce però a me
non me l’hanno mai fatto
vedere il pesce perché i bambi-
ni si mettevano sempre davanti,
non si levavano mai, stava sulle
scatole e a me non me l’hanno
fatto vedere. Io sono rimasta da
un’altra parte.
Dopo siamo andati via allora
non potevo rimanere là e non
l’ho visto. Dopo siamo andati
da papà e una bambina gli ha
detto come fa a far diventare
grandi le barche e lui le ha detto
che lo fa con il legno grande e
dopo le colora e dopo gli dà i
nomi e li scrive. Io ci sono an-
data tate volte a vedere papà
che lavora, mi piace vederlo.
Dopo siamo ritornati a scuola e
dentro la cassetta della posta ho
trovato una lettera, me l‘ha fatta
una bambina, Milena e oggi me
l’ha fatta Laura!
Laura – siamo andati tutti
quanti al mare a giocare alla
corda e a ruba bandiera, è anda-
ta bene! La maestra ha preso un
giubbotto giallo e avevamo tutti
un numero e poi la maestra ha
detto ‘numero 1’ e ero io e
Roberta mi ha fregato perché
era anche lei numero 1! L’ha
preso prima lei. Poi la maestra
mi ha richiamato ma mi ha
sempre fregato, a tutti quanti,
ma avevamo vinto noi! E poi
abbiamo ritirato tutto, la meren-
da e i fogli e poi siamo ritornati
a scuola e poi ci sono venute a
prendere le mamme.
L’INCONTRO CON
ALFREDO,
IL PESCATORE
Pescatore Alfredo – ho messo
un pezzo della rete nuova e
adesso la vado ad armare su
quella cosa, i galleggianti.
Daniel – chi ha rotto questa
rete?
Alfredo – sono stati gli scogli,
ma pure i pesci fanno danno.
Questo è un tramaglio, con due
pareti laterali come queste più
grandi, stanno da una parte e
dall’altra, al centro c’è un altro
tipo di rete che è più piccola. Il
tramaglio serve a prendere an-
che pesci pure più grandi della
maglia che ho qui: se io avessi
solo questa maglia centrale,
prenderei solo i pesci di questa
grandezza, invece con il tra-
maglio con le due pareti laterali
più grandi prendo anche i pesci
più grandi, si va ad imbrogliare
con l’altra rete centrale. Vi fac-
cio vedere come si monta. È ar-
rivato un peschereccio … vo-
lete andare a vedere i pesci che
ha preso? Cianciolo è un tipo di
pesca: si individua un branco di
pesci e si mette la rete intorno
per poterli prendere. Con questa
rete si prendono un po’ tutti i
tipi di pesci, polipi, seppie,
rombi, arzille, marmore … il
tramaglio è una rete universale
e la grandezza dipende dalla
grandezza delle rete che metto
dentro al tramaglo, più la metto
chiara, grande e più grande il
pesce che prendo, se la metto
piccola …
Daniel – … prendi i pesci pic-
coli
Alfredo – noi peschiamo tutti i
giorni, la mattina presto all’al-
ba. In questo periodo alle 5 del
mattino perché fa giorno molto
presto. La vita del pescatore ha
i suoi lati positivi. Le barche
hanno un motore come le auto-
mobili e hanno un’elica dietro
la poppa invece delle ruote. In
questo porticciolo ci sono sia
barche da pesca che da diporto.
Valerio – all’alba, a che ora?
Alfredo - dipende dal periodo
dell’anno, adesso più andiamo
verso l’estate e più fa giorno
prima, fino alla metà di giugno
o alla fine di giugno è il periodo
più lungo dell’anno. Questa
cosa ve la spiegheranno però le
maestre! Il nostro lavoro si
svolge dall’alba fino all’ora di
pranzo, poi tiriamo le reti,
togliamo i pesci, togliamo i
pezzi di plastica che mettiamo
in una busta e portiamo a terra;
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