Inizia la sperimentazione all’Istituto Spallanzani
Vaccino contro il Covid
Da giugno l’Istituto Spallanzani inizia la sperimentazione sull’uomo del vaccino contro il Coronavirus. La Regione Lazio ha investito 5 milioni di euro. Così il direttore sanitario dello Spallanzani di Roma, Francesco Vaia, in merito al vaccino contro il Covid 19 che verrà sperimentato nell’Istituto per le malattie infettive di Roma: “Se i primi test daranno un esito positivo, porteranno nel 2021 alla somministrazione del vaccino su un alto numero di persone a rischio e, spero, alla dimostrazione della sua efficacia” ha aggiunto Vaia.
“A differenza dei vaccini tradizionali, i vaccini genetici non utilizzano un microorganismo inattivo o parte di esso ma il gene che codifica per l’antigene del microrganismo che si vuole neutralizzare. In questo caso - a quanto si è appreso - verrà utilizzato il gene che codifica per la proteina spike che permette l’ingresso del virus nelle cellule. Questo gene, una volta entrato nelle cellule dell’ organismo, induce la produzione della proteina che a sua volta stimola la risposta immunitaria contro il coronavirus”.
A.P.
L’azienda biofarmaceutica di Campoverde ha tra i migliori ambienti di lavoro
Abbvie nella top 5
C’è anche Abbvie nella top 5 delle migliori aziende dove poter lavorare in Italia. L’azienda biofarmaceutica globale, che conta nel solo sito produttivo di Campoverde Aprilia 900 dipendenti, grazie alle misure welfare a beneficio dei lavoratori e dell’incentivo allo smartworking ancor prima dell’emergenza coronavirus, è riuscita a conquistare un posto di rilievo tra le aziende che contano oltre 500 dipendenti nella classifica Best Workplaces 2020, stilata a seguito dell’indagine condotta da Great Place to Work® Italia, studio che quest’anno ha coinvolto 153 società e raccolto l’opinione sull’ambiente di lavoro di circa 58 mila collaboratori. Grazie alle interviste la farmaceutica ha guadagnato la 5° posizione, preceduta da American Express Italia, Hilton, MSD Italia e Conte.it Admiral. Una conferma importante per un azienda che ha fatto del welfare aziendale un vero e proprio marchio di fabbrica.
“Essere annoverati tra i migliori ambienti di lavoro – commenta l’amministratore delegato di Abbvie, Fabrizio Greco - è per noi motivo di soddisfazione e incoraggiamento per continuare in un percorso che ci vede impegnati a sostenere lo sviluppo professionale e il benessere dei dipendenti. L’obiettivo è accrescere nell’azienda il clima di fiducia e lo spirito di squadra, che anche in questo periodo di grave emergenza legata all’epidemia Covid-19 si sono rivelati fondamentali per assicurare il nostro lavoro. Ai dipendenti di AbbVie va il nostro ringraziamento per la dedizione, la perseveranza e l’impegno dimostrati in questa occasione. In tal modo abbiamo potuto garantire la produzione e la distribuzione di beni essenziali per i cittadini, come i farmaci, in un momento di grande difficoltà ed emergenza sanitaria”.
Un’attenzione al clima di lavoro e al benessere dei dipendenti che traspare anche dalle misure adottate nel corso dell’anno in tema di conciliazione tra lavoro e vita privata. Abbvie infatti ha incrementato lo smart working ancor prima dell’emergenza Covid anche per alcune funzioni del sito produttivo, amplificato i flexible benefit con l’inclusione di nuove opzioni e offerto servizi aggiuntivi per il disbrigo di piccole commissioni e recapito ordinativi online, per semplificare la vita e creare quel tempo che non c’è.
“Il premio di partecipazione - spiega il direttore risorse umane Manuela Vacca Maggiolini - cresce nel triennio e l’importo della parte convertita in flexible benefit viene incrementata del 10% dall’azienda. Risultati ottenuti attraverso un costruttivo confronto con le rappresentanze sindacali, che ringraziamo per la fattiva collaborazione. Una costante attenzione è rivolta poi ai genitori, con iniziative di sostegno, tra cui alcune specifiche a favore dei figli dei dipendenti che sono state particolarmente apprezzate. Abbiamo organizzato a settembre 2019 per i bimbi più piccoli ‘kid campus’ con attività ludico-educative per venire incontro alle necessità delle famiglie in un periodo di chiusura scolastica. Per i ragazzi diplomati e i giovani laureati è stato invece realizzato un laboratorio di orientamento al fine di supportarli concretamente nelle importanti scelte formative e professionali, determinanti per il loro futuro”.
“Diversi progetti – conclude il direttore del polo produttivo di Campoverde Daniela Toia – sono tesi a valorizzare suggerimenti e idee da parte delle persone che lavorano nell’azienda. In tal modo si cerca di favorire il contributo prezioso che può venire dall’interno, da ciascuno, per migliorare i processi e avanzare sulla strada dell’innovazione e dell’eccellenza”.
Francesca Cavallin