e Amministrazione. Chiediamo alla politica apriliana di compiere scelte nette, avendo come stella polare la salvaguardia di un territorio già gravemente compromesso, e di farlo senza ipocrisie”.
A.P.
NECESSITA CHIAREZZA
Il dibattito avvenuto nelle sedute della Commissione Congiunta (Ambiente e Urbanistica) del 29 Aprile e del Consiglio Comunale del 30 Aprile, ha portato all’elaborazione di una mozione condivisa all’unanimità da tutto il Consiglio Comunale in merito alla richiesta di ampliamento presentata dalla RIDA Ambiente, dando pieno mandato politico al sindaco per difendere, con tutti i mezzi a disposizione, il nostro ambiente.
“Tale significativo risultato - spiegano i consiglieri di opposizione Giusfredi e Zingaretti - non può però non tener conto di un aspetto fondamentale emerso durante la commissione congiunta del 29 Aprile 2020: il Consigliere Comunale Marco Moroni ha infatti, reso noto un documento proveniente dalla Regione Lazio che però, a detta dall’Assessore all’Ambiente, non risultava ancora recepito e protocollato dagli uffici del Comune di Aprilia. Un caso grave e singolare che necessita chiarezza, visti anche i risvolti politici che si sono susseguiti. Per tale motivo abbiamo inoltrato un’interrogazione, a risposta scritta, al Sindaco Antonio Terra chiedendo data, ora e numero di protocollo di quando la suddetta nota sia pervenuta presso gli uffici del Comune di Aprilia. Chiedendo inoltre perché il consigliere comunale Marco Moroni fosse già in possesso della lettera pervenuta al Comune di Aprilia dalla Regione Lazio. La nostra interrogazione, a risposta scritta, nasce dalla profonda convinzione della necessità di fare luce e chiarezza su quanto accaduto, per dare modo a tutti i componenti del Consiglio Comunale di proseguire il proprio lavoro con spirito di coesione e collaborazione, necessari per affrontare queste tematiche. Dissipando tutte quelle ombre che già in passato hanno di fatto accompagnato scelte strategiche e fondamentali per il futuro della nostra Città”.
A.P.
LITE IN MAGGIORANZA
Lite in maggioranza, la lista Terra diserta il consiglio comunale. Lo scontro interno all’amministrazione si è consumato sulla questione Rida Ambiente durante la commissione di mercoledì pomeriggio. In quella sede si stava discutendo di un documento, poi trasformato in mozione nel consiglio comunale, che esprimeva contrarietà rispetto alla richiesta di ampliamento della Rida Ambiente.
La questione era al vaglio anche della Regione Lazio e il comune di Aprilia era in attesa del parere regionale. Ma proprio durante i lavori consiliari è stato il consigliere di Unione Civica Marco Moroni a presentare la lettera con cui la Regione rispondeva all’ente di piazza Roma. Fatto alquanto insolito visto che alla Pec del Comune di Aprilia ancora non era pervenuto nessun documento ufficiale.
Oltre a ciò Moroni ha espresso il suo no personale alla mozione della lista Terra, spostando il tiro su presunte responsabilità del Pd regionale in fatto di ambiente.
“A quel punto - spiega Monica Laurenzi della lista Terra - abbiamo chiesto spiegazioni a Moroni nel corso di una riunione di maggioranza svoltasi giovedì mattina. Non abbiamo ricevuto risposte soddisfacenti dal consigliere di Unione Civica. Non ha voluto dirci la provenienza di quella lettera. Non partecipare al consiglio comunale di ieri pomeriggio è stata una conseguenza inevitabile. Abbiamo lavorato per settimane ad un documento che potesse unire maggioranza ed opposizione, anche per dimostrare che su alcuni grandi temi la politica apriliana è in grado di fare quadrato.
Registrare poi certi comportamenti interni alla maggioranza ci ha indotto ad uno stop”.
La lista Terra ha quindi disertato il consiglio comunale, dando un segnale al sindaco Terra e alla maggioranza tutta. La mozione però è stata presentata ugualmente ed è stata letta dalla consigliera Lombardi. Il documento è stato votato all’unanimità, anche dal consigliere Moroni.
“Noi della lista Terra - conclude la Laurenzi - abbiamo sempre chiesto una discontinuità rispetto al passato. Come maggioranza dobbiamo capire cosa vogliamo fare e dove vogliamo andare. Abbiamo sempre puntato a dare una identità a questa amministrazione.
Anche il civismo può e deve avere una identità politica, altrimenti il rischio è quello di rimanere isolati. Per questo penso che questa maggioranza abbia bisogno di una scossa. Non basta la mera gestione dell’ordinario, serve capire cosa si vuole fare nel lungo periodo. Finora non abbiamo registrato cambiamenti significativi rispetto al passato”.
Alessandro Piazzolla
PD CONTRARIO
Il PD di Aprilia è contrario ad ipotesi di ampliamento dell’impianto esistente per il trattamento dei rifiuti. Questo è quanto scaturito dal confronto sollecitato dai dirigenti e dagli iscritti del PD di Aprilia con il Commissario, condiviso con i propri consiglieri regionali circa le questioni attinenti la problematica sui rifiuti e l’iniziativa privata connessa all’Ordinanza della Regione Lazio. Il tema nasce dalla richiesta della società RIDA Ambiente proprietaria dell’impianto TMB situata nel Comune di Aprilia.
La Regione Lazio è intervenuta con Ordinanza n. Z00022 avente ad oggetto: “Ulteriori misure urgenti per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19; ordinanza urgente ai sensi dell’art. 191 del D.lgs. 152/2006 e s.m. e i . - ricorso temporaneo a forme speciali di gestione dei rifiuti con ricorso a regimi straordinari, al fine di evitare l’interruzione del pubblico servizio di gestione dei rifiuti”.
Questo provvedimento consente di ampliare “temporaneamente” nella misura del 30% i quantitativi degli stoccaggi in D15 e R13 attraverso la presentazione di una Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) per il tempo strettamente connesso con la gestione dell’emergenza.
La richiesta di RIDA Ambiente utilizza questa ordinanza per un intervento che si presenta più come ampliamento in area esterna all’impianto autorizzato, che un utilizzo dell’ordinanza regionale per accrescere fino al 30% la capacità di stoccaggio dei rifiuti come specificato nell’Ordinanza. In più l’intervento di attuerebbe in zona agricola e comporterebbe variante urbanistica in quanto si prevede per detto stoccaggio di realizzare una pavimentazione molto estesa pari a 32.000 mq in cemento armato le cui caratteristiche di temporaneità è difficile rintracciare.
L’impianto TMB di RIDA Ambiente è autorizzato al trattamento di oltre 400 mila tonnellate di rifiuti e soddisfa ben oltre il 100% del fabbisogno di impianti di TMB dell’intera provincia.
La posizione espressa dagli uffici del comune e’ chiara e netta nell’indicare tutti gli elementi che rendono impossibile utilizzare l’ordinanza regionale in questione per gli intendimenti della Società RIDA Ambiente.
Gli uffici della Regione hanno confermato i confini del provvedimento e che non vi sono deroghe in materia urbanistica.
Esprimiamo apprezzamento per quanto deciso nel Consiglio Comunale di Aprilia, che ha approvato all’unanimità una mozione che impegna l’Amministrazione il Sindaco e la Giunta Comunale di Aprilia ad adottare ogni opportuna iniziativa per contrastare questo ampliamento non previsto dall’Ordinanza Regionale sopra indicata .
Il PD che è forza di governo si dichiara contrario a questa iniziativa e sosterrà per quanto attinente la propria funzione politica la mozione votata all’unanimità dal Consiglio Comunale.
Claudio Moscardelli
Commissario PD Aprilia
Enrico Forte e
Salvatore La Penna
Consiglieri regionali PD