dini stanno reagendo bene, osservando le prescrizioni del Governo. Ora più che mai non dobbiamo abbassare la guardia, ma continuare a rispettare le regole: è un sacrificio necessario per tornare quanto prima alla normalità”.
Chiarmenti in merito alla chiusura del supermercato “InGrande” di via Naro
Riguardo la chiusura del supermercato "InGrande" di via Naro, si comunica che la struttura, su richiesta della ASL, è stata sanificata in via precauzionale.
Un dipendente del supermercato, NON residente a Pomezia, e già a casa da diversi giorni, è risultato positivo al COVID-19.
Si rassicura tutti che la ASL ha verificato il rispetto delle procedure di sanificazione degli ambienti ed il protocollo di protezione del personale e dei clienti già in essere all'interno del supermercato.
Per questi motivi, il negozio è tornato operativo nelle ore successive e sarà regolarmente aperto già da domani.
20-03-2020
Emergenza Coronavirus, nuova riunione via Skype dei Sindaci del litorale. Chiuse le spiagge di Torvaianica, Ardea, Anzio e Nettuno. Controlli coordinati ai confini delle Città
Nuova positiva riunione via Skype dei Sindaci dei Comuni di Pomezia, Ardea, Anzio e Nettuno, per mettere a punto una serie di misure condivise, finalizzate ad arginare il Covid19 nei quattro territori limitrofi. Vietata, tramite ordinanza, qualsiasi attività sull’arenile e sulla spiaggia lungo l’intero tratto che va da Torvaianica a Nettuno, fino al 3 aprile, salvo diverse disposizioni. Inoltre sono stati intensificati ulteriormente i controlli coordinati dei confini territoriali, da parte delle Forze dell’Ordine, per garantire il rispetto delle misure adottate dal Governo, evitando assembramenti e spostamenti non autorizzati da un Comune all’altro.
“Un provvedimento che si è reso necessario - spiegano i Sindaci di Anzio, Ardea, Nettuno e Pomezia - per evitare assembramenti e scongiurare ogni possibile contagio. Invitiamo nuovamente tutti i cittadini a restare a casa e ad uscire laddove strettamente necessario. Per sconfiggere il Covid19 e tornare quanto prima alla normalità, dobbiamo rispettare alla lettera le prescrizioni del Governo e, nonostante le belle giornate, evitare le passeggiate all’aperto. Insieme ce la faremo! Noi Sindaci restiamo a vostra disposizione fino alla fine di questa emergenza e continueremo ad informarvi”.
#covid19 #coronavirus #IoRestoaCasa #DistantiMaUniti #TorneremoaSorridere
Emergenza Coronavirus, ordinanza del Ministero della Salute: da domani stop accesso a parchi e giardini pubblici. Attività fisica solo nei pressi della propria abitazione
Entra in vigore domani l'ordinanza del Ministero della Salute recante Ulteriori misure urgenti di contenimento del contagio sull’intero territorio nazionale.
Il provvedimento, che vuole arginare l'emergenza Covid 19, prevede le seguenti misure:
- è vietato l’accesso del pubblico ai parchi, alle ville, alle aree gioco e ai giardini pubblici;
- non è consentito svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto; resta consentito svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione, purché comunque nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona;
- sono chiusi gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, posti all’interno delle stazioni ferroviarie e lacustri, nonché nelle aree di servizio e rifornimento carburante, con esclusione di quelli situati lungo le autostrade, che possono vendere solo prodotti da asporto da consumarsi al di fuori dei locali; restano aperti quelli siti negli ospedali e negli aeroporti, con obbligo di assicurare in ogni caso il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro;
- nei giorni festivi e prefestivi, nonché in quegli altri che immediatamente precedono o seguono tali giorni, è vietato ogni spostamento verso abitazioni diverse da quella principale, comprese le seconde case utilizzate per vacanza.
Il provvedimento sarà efficace fino al 25 marzo 2020.
21-03-2020
#IoRestoACasa, guida alle consegne a domicilio
Vuoi richiedere la spesa a domicilio ma non sai a chi rivolgerti? Da oggi il nostro Comune mette a disposizione una guida completa di negozi ed attività commerciali che fanno consegne a domicilio GRATUITE. Un modo per agevolare i cittadini in questa fase così delicata.
L'elenco sarà costantemente aggiornato in base alle richieste pervenute.
Per essere inseriti basta inviare una mail all'indirizzo consegneadomicilio@comune.pomezia.rm.it dichiarando espressamente il proprio impegno all'erogazione del servizio e indicando il nome dell'attività, un recapito telefonico e la zona del Comune dove è presente l'attività commerciale.
Per consultare la lista, sempre aggiornata, clicca qui: http://www.comune.pomezia.rm.it/consegne_a_domicilio
Aggiornamento Coronavirus, ad oggi sono 30 i casi positivi a Pomezia
Sono 30 ad oggi i casi accertati di Covid 19 a Pomezia. I due nuovi casi sono entrambi uomini, di cui uno ricoverato e uno in isolamento domiciliare. Oggi 23 cittadini di Pomezia, collegati ai precedenti casi riscontrati, sono fuori dalla sorveglianza domiciliare perché negativi, e altri 25 ne usciranno nei prossimi 7 giorni, salvo nuovi aggiornamenti.
“Rinnovo l’invito alla cittadinanza a rimanere in casa – dichiara il Sindaco Adriano Zuccalà – e a rispettare le nuove norme che prevedono il divieto di accesso ai parchi e alle spiagge. I controlli delle forze dell’ordine sono capillari, ma tutti dobbiamo fare la nostra parte per evitare che i sacrifici fatti siano vani. Ricordo inoltre che da oggi è disponibile l’elenco delle attività che prevedono consegne a domicilio nella nostra Città: http://www.comune.pomezia.rm.it/consegne_a_domicilio”
22-03-2020
Aggiornamento Coronavirus, i Ministeri di Salute e Interno vietano tutti gli spostameni dal Comune. Nessun nuovo caso a Pomezia
Si informa la cittadinanza che il Ministro della Salute e il Ministro dell’Interno hanno firmato oggi un’ordinanza che vieta a tutte le persone fisiche di trasferirsi o spostarsi con mezzi di trasporto pubblici o privati in un comune diverso da quello in cui si trovano, se non per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza o per motivi di salute.
La Asl comunica che oggi non si registra nessun nuovo caso a Pomezia e che uno dei primi concittadini contagiati è completamente guarito.
Continuano i controlli delle forze dell’ordine sul territorio: negli ultimi giorni la Guardia di Finanza ha effettuato 500 controlli tra Pomezia e Ardea sanzionando 85 persone, mentre la Polizia Locale di Pomezia ha effettuato solo nella giornata di ieri 300 controlli con conseguenti 3 sanzioni.
Pubblicato il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 22 marzo valido dal 23 marzo al 3 aprile
Si informa la cittadinanza che è stato pubblicato il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 22 marzo che dispone la sospensione di tutte le attività industriali e commerciali ad eccezione di quelle elencate nell’allegato 1. Si consiglia a tutte le attività di verificare il codice Ateco corrispondente.
Le attività produttive sospese POSSONO comunque proseguire se organizzate in modalità a distanza o LAVORO AGILE.
Le imprese le cui attività sono sospese per effetto del presente decreto completano le attività necessarie alla sospensione ENTRO il 25 marzo 2020, compresa la spedizione della merce in giacenza.
Le attività professionali NON sono sospese e per loro restano sempre ferme le previsioni del decreto di Conte dell' 11 marzo, ovvero:
• sia attuato il massimo utilizzo da parte delle imprese di modalità di lavoro agile per le attività che possono essere svolte al proprio domicilio o in modalità a distanza;
• siano incentivate le ferie e i congedi retribuiti per i dipendenti nonché gli altri strumenti previsti dalla contrattazione collettiva;
• siano sospese le attività dei reparti aziendali non indispensabili alla produzione;
• assumano protocolli di sicurezza anti-contagio e, laddove non fosse possibile rispettare la distanza interpersonale di un metro come principale misura di contenimento, con adozione di strumenti di protezione individuale;
• siano incentivate le operazioni di sanificazione dei luoghi di lavoro, anche utilizzando a tal fine forme di ammortizzatori sociali.
Per le attività commerciali al dettaglio, resta valido quanto già disposto dal decreto del Presidente del Consiglio dell'11 marzo
Restano SEMPRE consentite anche le attività che sono funzionali ad assicurare la continuità delle filiere delle attività che resteranno aperte, nonché dei servizi di pubblica utilità e dei servizi essenziali, PREVIA comunicazione al PREFETTO.
Il Prefetto può sospendere le predette attività qualora ritenga che non sussistano le condizioni.
CONSENTITE le attività che erogano servizi di pubblica utilità, nonché servizi essenziali.
SEMPRE consentita l'attività di produzione, trasporto, commercializzazione e consegna di farmaci, tecnologia sanitaria e dispositivi medico-chirurgici nonché di prodotti agricoli e alimentari.
Resta consentita ogni attività comunque funzionale a fronteggiare l'emergenza;
SONO CONSENTITE le attività degli impianti a ciclo produttivo continuo, previa comunicazione al Prefetto SE dall'interruzione derivi un GRAVE PREGIUDIZIO all'impianto stesso o un pericolo di incidenti.
SONO CONSENTITE le attività dell'industria dell' aerospazio e della difesa, nonché le altre attività di rilevanza strategica per l'economia nazionale, previa autorizzazione del Prefetto della provincia ove sono ubicate le attività produttive.