Le tre iniziative del vulcanico Claudio Mazza sono: “Da Pro Loco a Pro Loco”, “Le voci del territorio” e le “Botteghe storiche”
La Pro Loco di Pomezia cala un tris di classe
La Pro Loco di Pomezia è stata incaricata dall’UNPLI Lazio di espletare il progetto “Da Pro Loco a Pro Loco” con le seguenti motivazioni : “L’UNPLI Lazio vista l’emergenza che sta colpendo l’Italia e le restrizioni che sono previste, è stato realizzato un format di interviste per dare seguito al progetto in itinere “Da Pro Loco a Pro Loco”, avente lo scopo di fare turismo, condividendo le realtà del patrimonio immateriale culturale di ogni singolo territorio. Per chi volesse partecipare può rivolgersi al nostro incaricato, il Presidente della Pro Loco di Pomezia Claudio Mazza”.
Il progetto è iniziato il 14 marzo con il presidente dell’UNPLI Lazio Claudio Nardocci e poi è proseguito con due dirette giornaliere, sempre di mattina, quindi fino ad oggi con circa 35 dirette condotte dal presidente della Pro Loco di Pomezia Claudio Mazza. Hanno chiesto di partecipare Pro Loco di tutte le provincie del Lazio ma anche da fuori Regione, una addirittura dalla Puglia. Appare lo spaccato di una Italia che può sembrare minore, composta spesso di piccole comunità, ma poi senti i racconti, la storia di quel paese, le sue tradizioni, i piatti tipici e ne rimani affascinato. E’ una Italia da raggiungere con una gita fuori porta che merita di essere visitata quando finalmente finirà questa maledetta quarantena. Un programma quello di Mazza realizzato con pochi mezzi ma che a giudicare dalle visualizzazioni sta ottenendo un grande successo.
Per non farsi mancare nulla il presidente Mazza ha realizzato, questa volta di pomeriggio e a partire dal 12 marzo, altre due dirette, una dedicata alle “voci del territorio” e un’altra alle botteghe storiche.
La prima rubrica “Le voci del territorio” la cui diretta va in onda ogni giorno a partire dalle ore 17.00 ha avuto un successo incredibile con la partecipazione dei sindaci di Pomezia, Aprilia, Ardea e poi di altri comuni del Lazio, poi dirigenti sanitari e scolastici, imprenditori e giornalisti locali con numeri eccezionali, mediamente sulle mille visualizzazioni, con punte anche oltre i quattro mila contatti. Un incredibile successo frutto della scelta indovinata di portare i protagonisti di questa battaglia terribile, ognuno per le sue competenze, ad informare i cittadini che in casa hanno seguito con passione le dirette. E’ un vero servizio pubblico, quello che sta offrendo la Pro Loco, che ha dimostrato che con pochi mezzi ma tanta buona volontà si può fare molto per la propria città.
Non meno interessante è la rubrica delle “Botteghe Storiche” che va in onda ogni giorno alle 17.30. Davanti alle botteghe chiuse e ad una incredibile debacle commerciale che chissà quando durerà, ecco che questa rubrica ripercorre tante storie di lavoro, di impegno e di serietà professionale. E’ la Pomezia vera, non quella dei fancazzisti del web e di qualche imbonitore politico. Sentire i racconti di chi ininterrottamente ha alzato una serranda per oltre cinquant’anni ti dà un segnale di speranza e ti incoraggia a credere che questo brutto momento passerà.
A.S.
Inps, se ci sei batti un colpo
Molti cittadini di Pomezia ci hanno riferito che non riescono a contattare l’Inps attraverso i numeri dedicati. Comprendiamo che sono momenti difficili per tutti e quindi ci sono difficoltà nell’operare ma un servizio essenziale come quello dell’Inps dovrebbe essere più presente e organizzato.
T.S.