Ottenuti 5,5 milioni di euro dal PNRR per la demolizione e ristrutturazione
Scuola De Franceschi
Un edificio smart, sostenibile e inclusivo.
Il Comune di Nettuno ha ottenuto 5,5 milioni di euro per la demolizione e ristrutturazione della Scuola De Franceschi di via Romana.
Il progetto era stato presentato 9 febbraio scorso per la partecipazione dell’avviso per la Missione 2 – Rivoluzione verde e transizione ecologica; Componente 3 – Efficienza energetica e riqualificazione degli edifici; Investimento 1.1: “Costruzione di nuove scuole mediante sostituzione di edifici”.
“Voglio ringraziare l’ufficio lavori pubblici nelle persone del dirigente Arch. Fabrizio Bettoni e dei responsabili Roberto Leto, Marco D’Ambra e Federica Sodani – dichiara l’assessore ai Lavori Pubblici Fabrizio Tomei – stanno lavorando incessantemente anche al Pnrr nonostante la carenza cronica di organico. In tutto sono stati richiesti 19 milioni di euro nell’ambito del PNRR di cui ne sono stati ottenuti già 10 milioni che saranno investiti, oltre che in questo progetto, anche nella ristrutturazione della Divina Provvidenza e per la Riqualificazione del centro e del litorale.
Stiamo preparando anche un ricorso per il finanziamento della scuola di via Olmata che era finanziata con fondi del MIUR con il quale gli uffici si erano interfacciati fino a novembre per poi passare nell’ambito del PNRR.
Tornando al progetto della scuola De Franceschi – prosegue l’Assessore Fabrizio Tomei - voglio sottolineare il lavoro svolto dall’assessore all’edilizia scolastica Camilla Ludovisi che ha lavorato intensamente al fine di ottenere questi importanti fondi che permetteranno di costruire un edificio scolastico all’avanguardia che ospiterà 19 classi, 4 laboratori, una palestra e 390 studenti.
L’obiettivo è quello di costruire un nuovo plesso moderno e funzionale sulla stessa area di terreno, puntando a non delocalizzare gli studenti fino al termine dei lavori.
Solo a quel punto si procederà con la demolizione del vecchio plesso e con la creazione di un’altra area dedicata ai servizi.
Un’opera importante che fa parte delle oltre 60 opere che l’ufficio lavori pubblici, che ha in forza tre tecnici e un dirigente, stanno portando a compimento. Un lavoro immane per il quale mi sento di ringraziare sentitamente tutta l’area tecnica del Comune di Nettuno che si sta adoperando senza sosta per portare a termine progetti destinati a cambiare il volto della nostra città e a migliorare la vita dei nettunesi e i servizi a loro dedicati”.
Comune di Nettuno
Anzio ha ottenuto il suo diciasettesimo riconoscimento
Bandiera Blu
“La diciassettesima Bandiera Blu certifica il positivo lavoro svolto al servizio dei cittadini, dei turisti e di tutte le categorie produttive della Città di Anzio. Il miglioramento della raccolta differenziata, l’eccellenza del nostro mare e dei servizi offerti, il grande impegno degli operatori e degli stabilimenti, il piano delle opere pubbliche, reso possibile dalle ottimali politiche di bilancio, rappresentano certezze e soprattutto obiettivi concreti che abbiamo raggiunto in una città libera, bella e sempre più blu”.
Lo ha affermato il Sindaco di Anzio, Candido De Angelis, in riferimento al conferimento ufficiale della diciassettesima Bandiera Blu che, per il quarto anno consecutivo, sventolerà sugli edifici comunali e lungo i circa quattordici km di costa, tra il centro cittadino e Lido dei Pini.
L’importante evento nazionale, coordinato dal Presidente della Fee Italia, Claudio Mazza, si è svolto questa mattina sul gruppo Facebook della Fee, riservato alle Amministrazioni Comunali. Anzio, anche nel 2022, è l’unica città di mare del litorale romano Bandiera Blu.
Tra i criteri presi in considerazione la depurazione delle acque reflue, la raccolta differenziata, la regolamentazione del traffico veicolare, i progetti ambientali, i servizi in spiaggia e sul territorio, l’offerta culturale ed ovviamente la qualità delle acque di balneazione che, ad Anzio, località tra le più ambite in Italia per acquistare casa, si confermano ancora una volta eccellenti.
“Come Amministrazione, insieme a tutta la maggioranza di governo, oltre all’attuazione del programma amministrativo, - conclude il Sindaco De Angelis - stiamo lavorando a tre grandi progetti legati al recupero definitivo del Paradiso sul Mare, all’acquisizione di gran parte dell’area dell’Ospedale Militare per l’apertura, in collaborazione con Università e Soprintendenza, di una stagione di scavi archeologici ed alla valorizzazione del porto turistico”.
La Bandiera Blu è assegnata dalla FEE, Foundation for Environmental Education (Fondazione per l’Educazione Ambientale) fondata nel 1981, un’organizzazione internazionale non governativa e non-profit con sede in Danimarca. La FEE agisce a livello mondiale attraverso le proprie organizzazioni ed è presente in più di 60 Paesi nel mondo (in Europa, Nord e Sud America, Africa, Asia e Oceania). L’obiettivo principale dei programmi FEE è la diffusione delle buone pratiche ambientali, attraverso molteplici attività di educazione, formazione ed informazione per la sostenibilità. I programmi internazionali FEE hanno il supporto e la partecipazione delle due agenzie dell’ONU: UNEP (Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente) e UNWTO (Organizzazione Mondiale del Turismo), con cui la FEE ha sottoscritto un Protocollo di partnership globale. Le attività della FEE Italia sono certificate secondo la norma ISO 9001-2008.
Comune di Anzio
Regolarizzazione ormeggi nella darsena
E’ stata completata in questi giorni, attraverso la stipula di regolare contratto, la procedura di regolarizzazione della situazione ormeggi della darsena denominata ‘Piccola Pesca’. L’iter era partito lo scorso 14 febbraio in seguito alla firma, da parte dell’Amministratore Delegato, Ing. Gianluca Ievolella, dell’ordine di rimozione coatta delle unità da diporto ormeggiate nella darsena in concessione alla società Capo d’Anzio ‘sine titulo’, ossia prive di qualsivoglia contratto/autorizzazione.
L’ordine era scattato dopo la totale inottemperanza alle diffide notificate precedentemente ai proprietari delle imbarcazioni ormeggiate senza regolare contratto ed in seguito al parere favorevole espresso dal Consiglio di Amministrazione circa la regolarizzazione della Piccola Pesca.
L’Ad ed il Consiglio di Amministrazione, presieduto dal Prof. Ernesto Monti, hanno quindi dato indicazioni agli Uffici di predisporre gli atti necessari, al fine di adottare in tempi brevi tutte le misure atte a garantire la legalità ed un idoneo gradiente di sicurezza nell’ambito portuale.
Sono circa 30 le unità che in queste settimane hanno provveduto a stipulare con la Società Capo d’Anzio regolare contratto di ormeggio.
Ufficio Comunicazione
Capo d’Anzio