Sono necessarie campagne di sensibilizzazione per far emergere le donne
Verso la parità di genere
Quando si nomina la parità di genere c’è chi immagina tempi ormai lontani in cui le donne scendevano in piazza per chiedere i loro diritti.
Ricorderete anche le battaglie femministe degli anni Settanta negli USA e che ben presto coinvolsero gran parte dei Paesi industrializzati, in cui si chiedeva a gran voce che donne e uomini avessero gli stessi diritti, fosse concesso al genere femminile un riconoscimento a livello sociale e nella vita privata, così come la fine della sottomissione alla cultura patriarcale e il diritto al divorzio e all’aborto.
Eppure è di questi giorni la Bufera sulla stilista Elisabetta Franchi per frasi sulle donne che lavorano nella sua azienda, dove in una video intervista rilasciata durante un incontro organizzato da Il Foglio ha rivelato che nella sua casa di moda le donne ci sono, ma “sono ‘anta’, ragazze cresciute” e ha spiegato che non assume donne giovani per il timore che possano avere figli.
Un vespaio che ha poi costretto a un intervento per cercare di placare le critiche. Eppure si parla ancora di gender gap, un tema attualissimo perché non si può certo dire che la battaglia per la conquista della parità di genere sia terminata.
Va avanti da sempre e continuerà ad andare avanti ancora a lungo. Fino a quando l’uguaglianza tra donne e uomini non sarà davvero realtà. Spesso si pensa che nel ricco Occidente le cose vadano meglio, che la condizione femminile abbia finalmente superato quel divario che per lungo tempo ci ha tenuto in disparte, sempre in secondo piano, relegate nell’angolo, mai protagoniste. Purtroppo questa è solo un’utopia. Anche in Italia la disparità di genere è ancora troppo presente. In ogni ambito della vita.
Un’altra questione problematica è quella del gender pay gap, la differenza di salario tra lavoratori e lavoratrici. La disparità salariale è ancora molto alta. Anche in Italia.
L’Italia, del resto, è al 76esimo posto, in una classifica di 153 paesi, per quello che riguarda la disparità di genere. Una notizia che non ci fa per niente onore. E che ci fa comprendere quanto la strada da percorrere verso l’uguaglianza di genere sia ancora molto lunga. E irta di ostacoli.
LA SITUAZIONE PEGGIORA QUANDO SI HANNO FIGLI
Non si dice ma sono molte le persone che pensano che una donna non possa essere una buona madre continuando a lavorare e viceversa. Forse anche per questo si tende a retribuire meno una donna, a parità di mansioni e ruolo, rispetto a un uomo. Così come si tende a sminuire l’impegno femminile, nel momento in cui si trova in un’età in cui tutti si aspettano che una donna possa scegliere di avere dei bambini.
Sono ancora numerosi, purtroppo, i casi di datori di lavoro che fanno firmare fogli di pre-licenziamento nel caso in cui subentri una gravidanza. E quanti colloqui terminano ancora con una domanda così personale e intima, come quella che riguarda l’intenzione di generare, a breve o meno, una nuova vita? Domande che dovrebbero stare fuori dall’ufficio risorse umane di ogni azienda. Ma che ogni donna ha sentito pronunciare almeno una volta nella vita.
Dopo la nascita di un figlio, nella maggior parte dei casi, è la madre a rinunciare alla propria carriera lavorativa per occuparsi dell’accudimento della prole. Le donne sono dunque ancora penalizzate quando si parla di maternità, in una società che le vede ancora relegate al focolare domestico. E che non le aiuta con politiche di welfare volte a dare una mano nella conciliazione tra famiglia e lavoro. Con il rischio che una donna si veda costretta a rinunciare a una o all’altra.
Considerato poi il fatto che la maternità, purtroppo, è ancora vista come una limitazione nell’impegno lavorativo delle donne, si sceglie di ritardare il momento in cui avere un figlio; con l’inevitabile diminuzione delle possibilità di concepire a causa della naturale riduzione della riserva ovarica già dai 35 anni.
Viviamo in un mondo in cui la donna è ancora vista come ingombrante nel momento in cui diventa madre, è necessario tutelare la propria fertilità, senza per questo rinunciare a combattere per i propri diritti in tutti gli ambiti della vita. Non è facile raggiungere la parità di genere. Così come non è stato facile per le donne che sono venute prima di noi conquistare quei diritti che oggi diamo per scontati e che è fondamentale continuare a difendere, continuando la battaglia per le pari opportunità e impegnandoci in prima persona a lasciare alle nostre figlie un mondo più equo e più giusto.
Servono più politiche famigliari volte ad aiutare e a sostenere chi sceglie di avere dei figli, indipendentemente dall’età, non lasciando i genitori soli a gestire tutto quanto: la recente pandemia ci ha dimostrato quanto siano state le donne le più colpite da un aumento esponenziale di pressioni in ambito famigliare e lavorativo, dovendosi molto spesso dividere tra accudimento dei figli in video lezione e smartworking. Senza ricevere adeguati aiuti. Una situazione che probabilmente ha scoraggiato l’idea di avere figli in futuro in molte giovani donne.
È necessario istituire campagne di sensibilizzazione che permettano al genere femminile di emergere in ogni ambito della vita, con corsi di formazione, percorsi di crescita e pari opportunità a livello sociale, politico, lavorativo. Sentiamo forte anche la necessità di un cambio di mentalità e di cultura, in un mondo ancora troppo maschilista.
Così come abbiamo il disperato bisogno di figure che possano ispirare, role model per le bambine e le ragazze di oggi che sognano il loro futuro. Fonti di ispirazioni che possano raccontare loro che è possibile non rinunciare ai propri desideri. E che è possibile costruire un futuro migliore.
Anna Silvia Angelini
Manutenzione
Manutenzione straordinaria della litoranea Ardeatina, nel tratto compreso tra Via Varese e Piazza Caboto, delle strade comunali di Villa Claudia - Cincinnato mare e dei plessi scolastici Ivana Gregoretti - Via Jenne, Gianni Rodari - Lavinio, Angelita - Sacida e Don Puglisi - Viale Severiano. L’Amministrazione Comunale di Anzio, guidata dal Sindaco, Candido De Angelis, nella giornata di ieri, ha approvato i progetti esecutivi di diverse nuove opere pubbliche, programmate nel Bilancio di Previsione 2022, approvato lo scorso anno, con uno stanziamento complessivo pari a 1.165.000,00 euro.
“L’Ufficio Tecnico, - afferma il Vicesindaco con delega ai lavori pubblici, Danilo Fontana - ora potrà attivare le procedure amministrative per dare seguito alla realizzazione delle opere, che si aggiungono a tutta una serie di interventi, su strade, edifici scolastici e quartieri, al via già nei prossimi giorni”.
A breve il nuovo Presidente della Commissione lavori pubblici, Angelo Mercuri, convocherà una seduta della Commissione stessa, per definire la road-map delle opere che saranno cantierate nel corso dell’anno.
Comune di Anzio
Strada dissestata
Alla cortese att.ne Direzione
Dipartimento II Servizio 3
Alla cortese att.ne Sindaco del Comune di Anzio
Oggetto: segnalazione strada dissestata
Il sottoscritto Marchiò Gianni residente a Lavinio in Via Cristallo,9 (Anzio-RM) con la presente segnala il pericolo creato dal dissesto del manto stradale e di vari tombini in pessime condizioni in prossimità di tutta la Via Cipriani. Tale situazione mette in grave pericolo la circolazione soprattutto dei cicli e motocicli, oltre che ovviamente di automobilisti e pedoni che di lì transitano.Per questo motivo invita i destinatari, nell’ambito delle precipue competenze e responsabilità, a porre in essere ogni provvedimento necessario a garantire la sicurezza e l’incolumità dei cittadini. Distinti Saluti
Lavinio 03/05/2022
Tutti i Cittadini della Sacida
Associazione ex Alunni del Chris Cappell College
Giornata a Napoli
L’Associazione “Ex Alunni del Chris Cappell College” vi dà appuntamento a domenica 29 maggio p.v. per una passeggiata a Napoli. Il programma della giornata include: l’appuntamento alla stazione di Campoleone alle ore 8.30, per la partenza con il treno delle ore 9.00; l’arrivo a Napoli alle ore 11.29 e la visita al “Museo Cappella Sansevero”; il pranzo al sacco ed una passeggiata per la città; la partenza dalla Stazione di Napoli Centrale alle ore 18.17 e l’arrivo a Campoleone alle ore 21.02. La quota di partecipazione è di 50,00 euro a persona. La partecipazione è aperta a tutti: è sufficiente inviare entro l’08 maggio una mail con nome, cognome, data di nascita, recapito telefonico di ciascun partecipante e versare un acconto di 25,00 euro a persona, per prenotare il biglietto A/R del treno e dell’ingresso al “Museo Cappella Sansevero”. L’anticipo di 25,00 euro può essere versato via PayPal (in questo caso l’importo è di 26,24 euro, per via delle commissioni), bonifico o contanti presso la scuola, previo appuntamento. La metà restante della quota, 25,00 euro, verrà versata in contanti da ciascun partecipante il giorno stesso dell’uscita.
Per maggiori informazioni è possibile inviare una mail a: exalunniccc@gmail.com.
Vi aspettiamo!
Associazione “Ex Alunni del Chris Cappell College”
Operazione mamma gatta
“I nostri Operatori questa mattina 21 aprile hanno effettuato un servizio a tutela di mamma gatta con i suoi cuccioli in un condotto fognario. Tempestivo l intervento dei Vigili d Fuoco e Polizia Locale Anzio. I gatti NON sono stati recuperati. Mamma gatta durante le operazioni di apertura del condotto fognario si è spostata mettendo in “sicurezza” i suoi cuccioli. I Volontari nella giornata di oggi effettueranno un attività di monitoraggio affinché mamma gatta possa portare fuori i gattini e di conseguenza metterli in sicurezza”.
Il Presidente
Progetti sociali
Progetti sociali finanziati tramite il PNRR per oltre 5 milioni di euro. L'Assessore alle politiche sociali della Città di Anzio, Velia Fontana: "Un supporto concreto per le persone più fragili del territorio"
2.726.500,00 euro di fondi ministeriali del PNRR assegnati al distretto socio-sanitario Roma 6, guidato come Ente Capofila dal Comune di Anzio, per i progetti di sostegno alla genitorialità, per la vita indipendente delle persone con disabilità, per la povertà estrema ed altri 3.000.000,00 di euro al Comune Capofila di Aprilia, che vede come Ente aggregato il distretto Roma 6 Anzio-Nettuno, per i progetti di autonomia degli anziani non autosufficienti, per le dimissioni protette e per la prevenzione dello stress degli operatori sanitari. Sono i progetti sociali ammessi al finanziamento del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che coinvolgono direttamente come Ente capofila e indirettamente, come Ente aggregato, la Città di Anzio, guidata dal Sindaco, Candido De Angelis. "Si tratta di oltre 5 milioni di euro di contributi per importanti progetti sociali, - afferma l'Assessore alle politiche sociali del Comune di Anzio, Velia Anzio - finalizzati a prestare un supporto concreto alle persone più fragili. Colgo l'occasione per ringraziare il Dirigente, Angela Santaniello e tutti i dipendenti che hanno lavorato per raggiungere questo importante obiettivo per il nostro Distretto e per la Città di Anzio".