uscii vidi un mondo di sabbia, un deserto però con le piramidi. Feci uno più uno e mi dissi ”Sono in Egitto!”. Poi vidi i vestiti ed erano strani, secondo me ero finito in mezzo al 2400 A.C mi sentivo con una sensazione stranissima, mi feci una domanda:”In quale città sono?” Non potevo neanche parlare con la gente perché era di un’altra lingua. Feci delle ipotesi: Sono a Tebe? O a Mohenjo-Daro? Poi decisi di esplorare per capire dove ero. Entrai in una piramide e vidi che non era stata ancora derubata e allora mi ero trasportato a Tebe, ma poi mi girai e vidi la tomba visto che non ero un ladro presi solo una monetina. Dopo aver preso la moneta mi girai e vidi due guardie arrivare…mi misero in una prigione e rimasi lì per molto tempo, poi mi dissi: ”Era meglio che non derubavo”. Poi mi risvegliai e vidi che tutto era tornato alla normalità (era solo un sogno)!
Emanuele
UN VIAGGIO NEL TEMPO
Vorrei fare un viaggio nel tempo, vorrei andare in Egitto e fare la scriba. Sono troppo piccola, quindi vado a scuola. Passa del tempo ed ora sono abbastanza grande per ricopiare i testi già scritti, il mio tempo libero è molto poco e sono stata molto fortunata perché sto ricopiando la stele di Rosetta. È finita la scuola e sto scrivendo in geroglifico sul sarcofago di Tutankhamon ed è maestoso. È troppo tardi devo tornare a casa. Ciao Egitto.
Giulia Z.
UN VIAGGIO NEL TEMPO
Questa notte mi sono addormentato ed ho sognato che nel 1979 c’era un uomo che andò a caccia di conigli nel bosco. Il suo cane ne vide uno, il padrone dormiva nel suo accampamento, il cane si perse e non riuscì più a trovare il suo padrone. Il padrone, dopo aver passato un giorno intero a cercare il suo cane, non aveva più voce. In ultimo il cane lo ritrovò, gli portò anche il coniglio che aveva preso, poi l’uomo raccontò tutto alla moglie. Il giorno dopo andarono a comprare il collare con il fischietto, riandarono a caccia e riprese un altro coniglio. Il cane riconobbe il fischietto e ritornò. Andò avanti così per molti anni finché il padrone nel 1990 morì. Il suo cane, con la moglie, continuarono a portare sempre i fiori per il padrone. Una notte di agosto vennero dei ladri, uccisero la moglie ed il cane rimase da solo. Nel 2003 il cane morì, poi mia madre mi svegliò e gli raccontai tutto.
Mattia G
CIAO BELLEZZA
Un giorno mi svegliai in Egitto, era un sogno per me andare in Egitto capì che ero lì, camminai per un po' e davanti a me mi ritrovai Tutankhamon che mi salutò dicendo: ”Ciao bellezza! Che ci fai qua da sola?”. Io lo salutai ma non avevo parole, ero sbalordita, poi mi disse: ”Vuoi fare una passeggiata con me?”. Io risposi: “sì ok”. E andammo, a un certo punto sbucò dietro una piramide sua moglie Ankhesenamon (regina XVIII dinastia,sua madre era Nefertiti e il padre Akhenaton) prima lei chiese :”chi è lei? voglio spiegazioni!”. Lui non rispose, neanche io, poi lei si arrabbiò e lo lasciò. Dopo un po' a Ankhesenamon gli giunse notizia che Tutankhamon mi aveva portato a casa sua e mi aveva ospitato e mi fece dormire da lui. Era così innamorato di me che poteva fare di tutto.
I letti non erano tanto comodi erano un po' duri, per la moglie non è stata una bella giornata, è stata tutta la notte a piangere e a dire :”che cosa ho io che non va, che cosa gli ho fatto! Io sono bellissima!”. Alla mattina mi svegliai nel mio letto era un sogno bellissimo ma sarebbe stato ancora più bello nella vita reale.
Nicole M
UN VIAGGIO NEL TEMPO
Un giorno mentre ero con mia sorella in biblioteca notai un libro diverso dal altri con un orologio
particolare, incuriosita lo presi e mi misi l’orologio al polso non sapendo che mi portava in un viaggio nel tempo e di essere una principessa moglie del Faraone e abitavamo in un grande Regno dove vi erano gli schiavi che potevo comandare per trovare oggetti d oro.
Sharon Manni
VIAGGIO NEL TEMPO
Io una mattina mi sono svegliata e con i miei amici siamo andati a casa di mio zio Fernando, abbiamo fatto una macchina del tempo e abbiamo viaggiato in lungo e in largo e siamo finiti nel 3000 a.C. Lì ci hanno messo tipo degli stracci addosso e ci hanno tolto le scarpe, poi ci hanno messo dei sandali di legno scomodissimi. In seguito ci hanno fatto visitare Nefertari una maestosa donna, e accanto c’erano i suoi servi e schiavi. In conclusione ci hanno rubato la macchina del tempo, ma con quello che abbiamo trovato in giro l’abbiamo ricostruita, però non funzionava perché ci serviva il ferro per fare il motore ma non ce ne era l’ombra. E alla fine siamo dovuti rimanere lì.
Roberta I
LA MACCHINA DEL TEMPO
Una sera mentre guardavo in TV il film ritorno al futuro, ho pensato come sarebbe stato bello viaggiare con una macchina del tempo inventata da me. A un certo punto apri gli occhi e mi ritrovai in un luogo sconosciuto, capi subito che non era casa mia. Mi ritrovai nell'epoca dei dinosauri, ce ne erano tanti buoni, giocai con loro ma non sono stato molto tempo perché dovevo sbrigarmi a tornare dentro la macchina, altrimenti sarei rimasto lì per sempre, rientrato nella macchina mi sono catapultato nell' era egiziana vestito completamente da egiziano! Ero impaurito volevo tornare a casa mia ma la macchina non funzionava, ero imprigionato lì per sempre. Ad un certo punto sentii mia madre che mi chiamava, mi svegliai di colpo e capii che era stato soltanto un brutto sogno.
Mattia Novara
BUONGIORNO RAMSES
Oggi in Egitto mi sono svegliato in una villa e sono andato subito a lavoro. Sono entrato e mi dicono: “Buongiorno Ramses”, e capisco subito che ero un faraone. Ho appena finito di dettare una legge al mio scriba e dopo compilo dei moduli di alleanza. Purtroppo sono tornato a casa tardi quindi ho fatto una sorpresa a mia moglie e ai miei figli. Andiamo sul terrazzo e ordino ai miei servi di cucinare il piatto migliore, appena abbiamo finito di mangiare, ci mettiamo a dormire. Il giorno dopo mi sveglio e scopro che spero un sogno e il peggio era che sono povero, non ho moglie, vivo in una casa piccola e ho un orto piccolissimo, vorrei tornare a essere faraone.
David
LA FESTA IN MASCHERA
Arrivai e c'era molta confusione. Tra il D.j. e i tanti invitati sorgere in fondo a tutto un piccolo bar e senza pensarci due volte mi fiondai lì. Durante questa corsa per arrivare al bar, mi feci un amico Matteo che procedeva lento nel suo vestito verde da scarabeo e mi disse:”Guarda in alto... su c'è un altro pieno con un bar più grande ma non so come arrivarci...”; Per fortuna una signora vestita da libellula ci senti e ci aiutò dicendo: ”Dovete oltrepassare la folla, arrivare alle spalle della postazione del D.j. e solo lì troverete le scale per salire”, la ringraziammo e pian piano arrivammo alle scale, mancavano un paio di scalini e sentì un suono, era Matteo! Era caduto dalle scale e scesi giù velocemente per aiutarlo. Ci misi tanto ad aiutarlo dato che i neon mi rendevano più difficile capire dove fosse caduto. Riprendemmo la salita e in fretta arrivammo al bar: ”Ce l'abbiamo fatta!!!” urlò Matteo che tra la tanta confusione sembrò che avesse sussurrato. Finita la festa io e Matteo ci scambiammo i numeri di telefono rivedendoci dopo pochi giorni.
Lorenzo C
DOLCI PROPOSTE
TIRAMISÙ ALLA NUTELLA
400g di nutella
500g di mascarpone
400g di panna fresca
Caffe, latte, savoiardi, granella di nocciole.
Lavorare il mascarpone e la nutella
Montare la panna unire caffe e il latte
Chiudere con crema alla nutella
Lasciare in frigo per 4 ore.
Roberta I
CROSTATA DI RICOTTA E CIOCCOLATO CON OVETTI DI PASQUA
Ingredienti
- Uova 2
- Zucchero 180g
- Burro 100g
- Fialetta Aroma Arancia 2ml
- Lievito per dolci 8g
- Farina 380g
- Ricotta vacina 500g
- Gocce di cioccolato 125g
- Ovetti di cioccolato (per decorare)
Preparazione
Per prima cosa prepariamo la pasta frolla. In una ciotola mescoliamo le uova lo zucchero e il burro;
aggiungiamo mezza bustina di lievito per dolci e la fialetta di Aroma Arancia; infine uniamo la farina fino a formare un panetto. Lasciamo riposare in frigo per almeno venti minuti. In un'altra ciotola prepariamo il ripieno. Lavoriamo la ricotta e lo zucchero e le gocce di cioccolato.
Riprendiamo la frolla dal frigo, ne prendiamo 2/3, con l'aiuto di un mattarello, formiamo una sfoglia rotonda che traseriamo in uno stampo da crostata di 24cm. Versiamo all'inteno la forcitura di ricotta e cioccolato. Stendiamo la restante frolla e formiamo delle strisce che poggiamo sul dolce formando una rete. Cuociamo in forno ventilato a 170 gradi per 35/40 minuti. Una volta cotta lasciamo raffreddare la crostata decorandola con gli ovetti tagliati a metà.
Lorenzo C
BUON APPETITO
Ingredienti:
1Kg di ricotta, 6 uova, un pacco di pasta fillo, scorza di limone, uvetta, aromi, zucchero a velo , burro.