La scuola media Visca di via dell’Olmata a Nettuno
Demolizione e rinascita
Subito dopo il week end dell’Epifania erano iniziati i lavori di demolizione della scuola Ennio Visca di via dell’Olmata a Nettuno. Oggi, dopo un mese, l’opera di demolizione è giunta quasi al termine: l’edificio che ha ospitato per oltre sei decenni la scuola non esiste più, completamente demolito, fra qualche giorno sarà completamente raso al suolo. Passando su quel tratto di strada dove ora sono solo alcune macerie, pronte per essere portate via dagli autotreni, che hanno fatto la spola giorno dopo giorno per quasi tutto il mese, si viene colti inevitabilmente da un senso di assenza, di vuoto, mancanza e di nostalgico spaesamento. E’ venuta meno non solo una coordinata urbanistica-topografica, ma anche un riferimento esistenziale, un pezzo di vissuto per molti nettunesi, per le generazioni che in questi decenni hanno frequentato quelle mura, quei corridoi, le aule e il cortile, in una fase della vita che segna il distacco dall’infanzia e l’entrata nell’adolescenza.
L’amministrazione comunale precedente aveva perso i finanziamenti stanziati dal Miur, l’amministrazione prefettizia è riuscita ad ottenere più o meno la stessa somma (circa 6 mln di euro) attraverso i fondi del Pnrr; così l’edificio scolastico ha potuto essere demolito per lasciare spazio a quello che sarà il nuovo edifcio: la nuova scuola ‘E. Visca’, che, stando a quanto si riesce a capire dalle raffigurazioni progettuali sarà una costruzione moderna e luminosa, con del verde attorno, e, soprattutto, in osservanza dei criteri antisismici. La scuola così tornerà ad essere un pilastro importante per l’educazione, la socialità, l’istruzione e anche i fondamenti identitari locali, come lo è stato fin da quando nacque fra la fine degli anni ‘50 e i primissimi anni ‘60.
Nata come istituto di avviamento professionale, che prima della costruzione di quell’edificio di via dell’Olmata alloggiava in uno stabile del centro storico e in altre classi e laboratori, alloggiate vicino quello che era allora il mitico cinema Sangallo e dove era anche l’ufficio postale di allora (come mi riferisce lo storico locale S. Casaldi).
Divenne scuola media unificata nel 1962: il classista, discriminatorio e superato ‘avviamento professionale’ cedeva così il posto a una scuola media statale obbligatoria e per tutti. Prima del 1961, la scuola media non era obbligatoria, e, per quanto riguarda il nostro territorio, l’unica scuola media era allora alloggiata ad Anzio. Successivamente veniva eretto il piano superiore e, nello sterrato che fiancheggiava le mura della scuola, nasceva la palestra scolastica.
Intanto già da un anno le attività scolastiche proseguono regolarmente presso la scuola S. Francesco a Cretarossa, e lì continueranno le attività didattiche, fino al 2025, quando la scuola di via dell’Olmata verrà terminata, sperando che non vi siano ritardi, intoppi e contrattempi.
Giuseppe Chitarrini
Insieme il 9 marzo il Lions Club Anzio Nettuno e l’istituto superiore Colonna Gatti
Premio Domina e Lions Chef
Si svolgerà sabato 9 marzo dalle ore 18.30, presso l’Auditorium dell’Istituto superiore “Apicio Colonna Gatti, la cerimonia di consegna di tre importanti riconoscimenti a donne che si sono distinte nel campo del sociale, dell’imprenditoria e della cultura. L’evento, giunto alla sua terza edizione, organizzato dal Lions Club Anzio Nettuno Host e dall’IIS “Apicio Colonna-Gatti, quest’anno si avvale anche della collaborazione del Liceo “Chris Cappell College”.
Sarà una serata speciale, che avrà come unico obiettivo quello di rendere omaggio “all’Universo Femminile” ed al loro lungo cammino fatto di conquiste politiche, sociali ed economiche, senza dimenticare le donne oggetto di discriminazioni e violenze.
L’evento sarà presentato dal Prof. Biagio Barra, ideatore ed organizzatore delle precedenti edizioni del Premio Domina, che modererà la tavola rotonda dal tema “La cura della fragilità”, che vedrà la partecipazione di esperti e professionisti: la Dott.ssa Loretta Giacomozzi (Assistente sociale esperto e responsabile dei processi formativi), la Dott.ssa Maria Rosetta Spina (Psicologa e psicoterapeuta), il prof. Sergio De Filippis (Direttore sanitaria Clinica Neuropsichiatrica “Villa Von Siebenthal”), Dott. Giovanni Del Giaccio (Giornalista).
Seguirà poi la premiazione nelle tre categorie: donne che si sono distinte per capacità gestionale ed innovazione nell’ambito imprenditoriale; donne che si sono distinte per impegno, umanità e dedizione nell’ambito del sociale; donne che si sono distinte per creatività ed intraprendenza nell’ambito professionale.
A deliziare il pubblico in apertura di serata, ci saranno gli studenti delle classi di musica d’insieme del Liceo Chris Cappell College, diretti dal prof. Vincenzo Corsia. L’ingresso alla manifestazione sarà libero e gratuito.
Terminato il “Premio Domina”, la serata proseguirà presso la sala da pranzo dell’Istituto con la Cena di Gala di beneficenza denominata “Lions Chef”, evento ormai alla sua quarta edizione, a cui si potrà partecipare solo su invito.
Le ragazze ed i ragazzi dell’Istituto, suddivisi in due squadre e guidati dai loro docenti, si confronteranno in un percorso enogastronomico tra sapori e tradizioni nella presentazione delle proprie creazioni culinarie, nella cura del servizio a tavola e nell’accoglienza.
L’evento ideato dal Lions Club Anzio Nettuno Host offre alle studentesse e agli studenti in formazione l’opportunità di accedere ad un’esperienza singolare e gratificante che gli consente, per la prima volta, di entrare in contatto e confrontarsi con una realtà che verosimilmente sarà consuetudine nel loro futuro professionale; inoltre, con la donazione all’Istituto degli utili della serata, saranno acquistate alcune attrezzature professionali che andranno a migliore la dotazione organica dei laboratori didattici.
L’Addetto Stampa
Ermanno Patrizio