LOAS: azione giudiziaria dell’Osservatorio Amianto
La denuncia di ONA
Con una denuncia alla Procura della Repubblica di Latina, l’Osservatorio Nazionale Amianto agisce giudiziariamente per chiedere l’accertamento di tutte le responsabilità per il rogo dei depositi della Loas di Aprilia.
“Non può essere un caso - secondo l’Osservatorio Nazionale Amianto - il susseguirsi di incendi, dall’Eco X nel maggio del 2017, fino a quelli più recenti, nell’asse industriale da Aprilia a Roma caratterizzato dalla presenza di siti ad alto rischio ambientale, tra cui industrie chimiche, ivi comprese le farmaceutiche, e di numerosi altri impianti a rischio. L’ONA chiede che ci sia una particolare attenzione mirata a garantire la sicurezza dei lavoratori, dei cittadini, ma anche delle imprese, in questo caso aveva più volte reclamato che gli impianti di stoccaggio dei rifiuti fossero collocati lontani dai centri abitati e fossero dotati di adeguate strutture antincendio. La città di Aprilia si trova in una sacca, in cui vi è un ristagno causato dalla particolare conformazione geografica a ridosso dei Castelli Romani e con i venti del mare, con conseguente ricaduta delle polveri, in caso di incendio, come si è verificato, ancora, domenica e come si sta verificando in queste ore. Il rischio per la salubrità dell’ambiente è legato alla persistenza degli effetti della combustione, che rilascia nell’ambiente circostante una serie di sostanze nocive, tra cui: ossido di carbonio, anidride carbonica, anidride solforosa, acido cianidrico, idrogeno solforato, perossido di azoto, acido cloridrico, etc., con effetti permanenti, e conseguente esposizione che si protrae nel tempo, anche con ingestione dei prodotti agricoli. L’Osservatorio ha da tempo rivolto un appello al Ministro dell’Ambiente, Gen. Sergio Costa e al Presidente della Regione Zingaretti, affinché alla luce anche di precedenti esperienze legate all’incendio Eco X e ad altri incendi, adottino opportuni strumenti di tutela in chiave preventiva. Allo stesso tempo plaude ai Vigili del Fuoco perché, per l’ennesima volta, si sono sacrificati tra fumi e fibre di amianto, e rinnova la richiesta al Ministro dell’Interno, affinché coloro che hanno contratto patologie tumorali perché esposti a materiali altamente dannosi per la salute, siano riconosciuti per causa di servizio e vittima del dovere, come ha confermato la recente sentenza del Tribunale di Trieste con condanna al riconoscimento di vittima del dovere per un vigile deceduto”.
A.P.
Il commiato dell’ex assessore all’ambiente Michela Biolcati Rinaldi
“Sono stati due anni intensi”
“Oggi termina il mio incarico da assessore nella giunta Terra ma non il percorso politico per la mia amata Aprilia”.
Le dichiarazioni, del 6 agosto scorso, sono dell’ormai ex assessore all’Ambiente Michela Biolcati Rinaldi.
“Continuerò - spiega la Biolcati - a perseguire il bene per la città e a partecipare, con l’attuale maggioranza, alle decisioni che di volta in volta verranno assunte. Con l’attuale maggioranza ma certo non al fianco di Piazza Civica, ex lista Terra. La lista Terra non è nata come movimento politico a sé stante, con tanto di statuto, segreteria ed organizzazione vera e propria. E’ stata invece, sin dall’inizio, un contenitore dove raggruppare candidati a sostegno del Sindaco Antonio Terra, con provenienze ed esperienze diverse. Basti pensare che la lista Terra nasce perché ci sono molti candidati ai quali la lista Forum (la lista storica del Sindaco) non riesce a trovare un posto nei 24 e si decide così di costruire un’ulteriore lista. I candidati che hanno partecipato con la lista Terra alle comunali 2018 non sono stati contattati per decidere il cambio di nome e pertanto questo non è un semplice cambio di nome, ma la creazione di un nuovo movimento politico, rappresentato dagli attuali consiglieri comunali Ruberti, Petito, Iacoangeli e Diamanti, oltre che dalla coordinatrice dello stesso gruppo, Laurenzi. Questi consiglieri hanno deciso un percorso politico, forti del “peso” del gruppo consigliare all’interno della maggioranza che governa la città, con modalità e soprattutto tempi che non ho potuto condividere. Sono stata eletta quindi, come rappresentante della lista Terra e poi mi sono dimessa per essere nominata assessore della lista Terra e così continuo a ritenermi, non avendo nulla a che fare con Piazza Civica e con il gruppo che la rappresenta in consiglio comunale. Ringrazio il sindaco per la fiducia accordatami nel conferirmi la carica di assessore, la giunta e maggioranza per le dimostrazioni di stima politica e personale che mi hanno esternato in queste ultime settimane di impasse. Esternazioni che mi hanno gratificata e che mi hanno fatto comprendere quanto il mio percorso sia stato sempre corretto e proficuo dal 2009 ad oggi. Un ringraziamento particolare lo devo a tutto il settore ambiente del comune, dai dirigenti ai funzionari, che mi hanno sempre supportata in ogni percorso e decisione, spesso difficili, da intraprendere, nonché alla Progetto Ambiente, braccio destro dell’assessorato, anch’essa dalla dirigenza a tutti i dipendenti che sono stati sempre efficienti e sono il primo step del rapporto con i cittadini nella quotidianità del loro lavoro. Sono stati due anni intensi, molte sono le cose delle quali sono orgogliosa di aver portato a termine. Tanto è stato fatto e tanto ancora c’è da fare. Uscire dalla giunta non significa uscire dalla scena politica, della quale faccio parte consecutivamente dal 2009, prima volta che sono stata eletta in consiglio comunale, candidata nella lista civica a sostegno del sindaco D’Alessio”.
A.P.