Ancora una notte di follia per opera di un condomino
Paura alla torre Ater
Ha tentato di incendiare la porta dell’abitazione di un residente, poi ha minacciato verbalmente gli altri condomini. Ancora una notte di follia alla torre Ater di via Guardapasso di Aprilia a causa del comportamento molesto di uno dei residenti. L’uomo, che già in passato e più volte ha creato non pochi disagi nella palazzina costringendo carabinieri, vigili del fuoco e polizia locale ad intervenire ripetutamente, è entrato in azione pochi giorni fa, in piena notte, prima cercando di bruciare la porta di un condomino per poi minacciatore di dare fuoco alle auto parcheggiate in strada. Una situazione che ha richiesto, per l’ennesima volta, l’intervento dei carabinieri della caserma di via Tiberio. I residenti della Torre Ater sono stremati e per questo hanno inviato una missiva, tra gli altri, al sindaco di Aprilia Lanfranco Principi, ai carabinieri del Reparto Territoriale di via Tiberio, alla polizia locale, al commissariato di Cisterna, all’Ater e alla Procura di Latina chiedendo il ricovero immediato dell’inquilino, che soffre di patologie psichiche accertate, presso una struttura idonea. Questo perché la vita quotidiana è divenuta semplicemente un inferno.
“Il signore in questione – si legge nella missiva – minaccia di morte, aggredisce verbalmente e fisicamente, arreca danno e molestie, danneggia, prende a bastonate gli infissi, lancia oggetti, infrange vetri, aggredisce donne e ragazze. I nostri figli hanno paura. Abbiamo modificato radicalmente in peggio le nostre vite, evitiamo persino di invitare amici o parenti, che spesso, se invitati, ci rispondono che non vengono perché hanno paura. Ora siete tutti ugualmente informati e nessuno potrà dire di non sapere, nessuno potrà scaricare le proprie responsabilità in caso di tragedia. Vi chiediamo di intervenire al più presto e di trovare la giusta soluzione. Siamo certi che troverete un modo per portarci fuori da questo incubo prima che sia troppo tardi”.
Ale.Pia.
300 abitazioni attendono il completamento dei servizi della borgata apriliana
Risanamento La Gogna
“Settembre è ormai arrivato e come ci eravamo lasciati agli inizi di luglio al termine del primo incontro avuto con i nuovi amministratori della città, in questo caso con il Sindaco e l’Assessore ai Lavori Pubblici - ci attendiamo di avere notizia che gli interventi conclusivi da realizzare nella nostra borgata, trovino attuazione”. Silvano De Paolis, coordinatore del Consorzio La Cogna, ricorda gli appuntamenti prossimi venturi circa il risanamento della zona.
“Come abbiamo più volte reso noto, gli interventi riguardanti la rete fognaria e gli impianti di sollevamento sono stati da tempo conclusi e stando a quanto ci veniva detto dai tecnici dell’assessorato ai Lavori pubblici – che rimangono gli stessi della precedente consigliatura, si tratta ora di svolgere le pratiche di natura burocratica e procedere al passaggio del tutto a Acqualatina. Si tratta dell’ultimo atto espletato il quale le circa 300 abitazioni che non sono ancora autorizzate a scaricare i propri reflui nella rete fognaria, potranno finalmente farlo. Per questo siamo impazienti di conoscere, essendo a questo punto rientrati nella normalità dopo la pausa feriale, se in questi giorni si darà seguito agli impegni assunti. All’inizio della prossima settimana ci rivolgeremo quindi all’Assessore ai Lavori Pubblici per avere in merito informazioni. Al Sindaco sarà contemporaneamente rinnovata la richiesta di un incontro con il Comitato dalla Borgata al Quartiere, su altri problemi presenti nella borgata che richiedono di essere affrontati con urgenza”.
Dopo la pausa estiva riprende con forza la questione del risanamento delle periferie apriliane. Tema che sembrava vedere la luce dopo l’approvazione in Regione della variante di recupero dei nuclei spontanei. Documento fondamentale che ha segnato un momento storico per l’intero territorio. Il problema al momento è quello economico. Chi finanzierà un’opera mastodontica come quella dei servizi primari alle periferie apriliane? Problema questo che però non sembra riguardare La Cogna alla quale manca solo l’ultimo passaggio di un iter già a buon punto. Il tema oggi investirà la nuova amministrazione comunale del sindaco Principi.
P.N.