Concerto alla Tenuta Ravizza Garibaldi domenica 24 settembre alle ore 6,30
Risvegli musicali a Carano
Domenica 24 settembre 2023 la splendida Tenuta Ravizza Garibaldi di Carano accoglie e promuove, con passione e generosità, un nuovo evento artistico: “Risvegli Musicali” – concerto all’alba nel casale. Il progetto nasce dalla voglia di condividere un’esperienza musicale nel momento magico in cui dal buio si passa alla luce: l’alba. Ogni transizione ha un valore profondamente simbolico: dall’oscurità della notte, luogo-tempo dell’ignoto, spesso popolato da ombre, preoccupazioni e malinconie, si passa al giorno, ambasciatore di luce, energia vitale e ritrovata serenità. La Musica, tra tutte le arti, ha un potere evocativo elettivo: non ha bisogno di parole, per poterci parlare, e non necessita di essere guardata, per suscitare visioni oniriche e sogni ad occhi aperti. L’unione di queste due entità, Musica e Alba, avvera un momento di puro incanto: ognuna esalta l’altra, ed insieme ci conducono in un viaggio nella meraviglia dell’Arte e della Natura. Ad allietare l’attesa dell’alba sarà un duo: Roberto Berti al pianoforte e Daniele Querini al flauto traverso. Si ringrazia sentitamente la Tecnomaco di Aprilia, nella persona del Dott. Carlo Federici, per aver accolto la proposta con entusiasmo e generosità, e averla resa possibile.
Organizzazione e direzione artistica di Barbara Calandro.
L’ingresso è libero ma con prenotazione obbligatoria.
Si invita il pubblico a portare la propria seduta.
Il concerto inizierà alle ore 06:30 – l’ingresso alla tenuta sarà consentito dalle ore 05:45.
La puntualità sarà fondamentale per non mancare l‘appuntamento con l’alba.
In caso di pioggia, il concerto verrà rinviato.
Info e prenotazioni: infoartenelcuore@gmail.com
La proposta di Ragusa e la promessa di Lax
Troppe zanzare
Quelle carenti, quando non completamente assenti o inefficaci, disinfestazioni (derattizzazioni, deblattizzazioni e contro le zanzare) messe in campo dalla precedente amministrazione, a lungo andare hanno portato a conseguenze insopportabili: la nostra città invasa dalle blatte, dei topi e da fastidiosissime zanzare, ormai attiva e tutte le ore della giornata e non unicamente nelle ore serali come un tempo. Andrea Ragusa del Movimento 5 Stelle riaccende i riflettori sulle disinfestazioni. ”Ormai è usuale vedere muoversi indisturbate sui marciapiedi e le strade cittadine le blatte, moltiplicatesi a livelli impressionanti, e il fatto che possano essere portatrici di epatite A, dissenteria, poliomielite e salmonellosi non trasmette tranquillità. Tenendo in considerazione che gli interventi di deblattizzazione dovrebbero essere attuati e ripetuti fino a tre settimane dalla schiusa delle uova (per eliminare le neanidi nate dalle ovature), e quindi fino a primavera, ma che anche se fatti adesso non sarebbero completamente inutili, non ignorando che sullo specifico capitolo di bilancio comunale dedicato alle disinfestazioni, all’insediamento della nuova amministrazione, risultavano presenti risorse esigue, e non trascurandone anche il fatto che sia i topi che le blatte vivono e si riproducono in tubature e fognature, di proprietà e gestite da Acqualatina, suggerisco di chiedere alla Società di provvedere ad attuare le disinfestazioni nei tempi e nelle modalità previste, sia perché di propria competenza sia per non far assottigliare, con questi interventi, le già anemiche casse comunali, che potrebbero essere rimpolpate, nella parte dedicata a questo tipo di interventi, con il prossimo bilancio, ma solo per attuare interventi da attuare in situazioni emergenziali. Per quanto riguarda le zanzare suggeriamo di fare ricorso alle bat box o bat house, le casettine rifugio per pipistrelli, nostri alleati naturali contro le zanzare. Le bat box non rappresentano di certo una soluzione al problema della presenza di questi insetti fastidiosi dell’ordine dei Ditteri, ma sicuramente potrebbero portare ad un’attenuazione del problema in maniera naturale e con un investimento ecosostenibile. Dell’assemblamento delle cassette rifugio, inserite in un progetto educativo in ambito scolastico, potrebbero occuparsene gli studenti, per poi essere posizionate sugli alberi da personale preposto, magari dell’ASAM”.
A stretto giro di posta l’intervento dell’amministrazione comunale. Un progetto ecosostenibile per ridurre il numero di zanzare e sensibilizzare i cittadini all’uso di rimedi naturali.Un tema particolarmente sentito dall’amministrazione comunale e la straordinaria proliferazione dei ditteri riscontrata quest’anno ha posto in primo piano l’esigenza di interventi mirati a mitigare il problema particolarmente sofferto dai cittadini, tanto nelle zone centrali quanto in quelle periferiche. Non basta infatti agire per affrontare l’emergenza: alla disinfestazione che produce effetti deleteri sull’ambiente è preferibile la programmazione di interventi sul lungo periodo, in grado di garantire risultati più duraturi ed efficaci. Per questo la Presidenza del consiglio, in collaborazione con l’assessorato all’ambiente, sta lavorando al fine di predisporre incontri di sensibilizzazione sui corretti comportamenti da tenere per limitare la proliferazione delle zanzare. La messa a dimora di essenze arboree e piante repellenti per le zanzare, la rimozione dei ristagni d’acqua e la creazione di un ambiente ideale per favorire il ripopolamento di animali che si nutrono di zanzare – come ad esempio i pipistrelli – possono rappresentare rimedi naturali contro le varie specie di zanzare, alcune delle quali portatrici di virus e parassiti patogeni pericolosi per l’uomo.
“L’amministrazione ha particolarmente a cuore questo tema - spiega il presidente del consiglio comunale Salvatore Lax - e intende farsi carico di tutte quelle azioni utili a mitigare il problemalegato alla presenza delle zanzare, senza dimenticare una doverosa attenzione all’ambiente. Le disinfestazioni infatti hanno mostrato negli anni limiti palesi, perché oltre a fornire una soluzione solo temporanea hanno un impatto ambientale non di poco conto. Con il Sindaco e in collaborazione con l’assessore all’ambiente Vittorio Marchitti, stiamo studiando un sistema che ci consenta di agire tempestivamente, programmando interventi ecosostenibili volti a ridurre in maniera notevole il numero delle zanzare e andando a intervenire tempestivamente. La sensibilizzazione della cittadinanza sulle corrette misure preventive da adottare, farà riscontro alla predisposizione di interventi concreti per mettere in campo correttivi naturali, uno dei quali riguarda appunto la creazione di un habitat ideale per i pipistrelli insettivori”.
P.N.