La prima delle opere pubbliche portata a termine finanziata con i fondi Pnrr per la rigenerazione urbana e per essere restituita ai cittadini
Inaugurato il parco di via Orazio a Campoverde
Taglio del nastro il 10 maggio scorso per il parco di via Orazio a Campoverde, la prima tra le opere pubbliche finanziate con i fondi del PNRR per la rigenerazione urbana a essere stata portata a termine e inaugurata per poter essere restituita ai cittadini, quale primo punto di aggregazione in area pubblica per la frazione periferica di Campoverde.
Dopo i saluti istituzionali del sindaco di Aprilia Lanfranco Principi e dell’assessore ai lavori pubblici Marco Moroni, alla presenza dei bambini della scuola dell’infanzia e della primaria di Campoverde, delle associazioni, dei rappresentanti delle forze dell’ordine e dei residenti di Campoverde, il Primo Cittadino ha proceduto al taglio del nastro.
“L’inaugurazione di questo parco – ha detto il Sindaco - rappresenta un traguardo importante per l’amministrazione comunale, sia per la precedente con la quale gli uffici del settore hanno avviato l’iter e realizzato il progetto definitivo ed esecutivo, sia per quella attuale, che ha ereditato la progettualità e portato a termine il compito di concretizzare il piano. si tratta del primo tra i cantieri finanziati con i fondi del PNRR per la Rigenerazione Urbana che ha preso avvio, ma si tratta anche della prima tra le numerose opere finanziate dal fondo ad essere portata a compimento, pronta per essere restituita ai cittadini che potranno finalmente usufruirne.
Questo importante progetto, modificando la funzione di uno spazio che non aveva più ragione d’esistere per lo scopo per il quale in origine era stato creato, ha avuto il merito di donare al quartiere di Campoverde un parco, una delle poche aree verdi attrezzate tra quelle che hanno visto la luce all’esterno del centro storico.
Questo parco non deve essere considerato una conquista solo per il quartiere di Campoverde ma per l’intera città di Aprilia: una città che continua a crescere, a svilupparsi e dove nuovi spazi iniziano a svolgere le stesse funzioni che prima venivano attribuite unicamente alla piazza centrale. Un territorio molto vasto che finalmente ha iniziato quel percorso necessario per ampliare i propri orizzonti e ragionare non come realtà disorganica ma come si conviene a una grande città, che conta quasi 80 mila abitanti. Sono certo che i cittadini di Campoverde avranno una particolare cura di questo spazio fruibile a tutti e agiranno a difesa di questo bene pubblico come se si trattasse di un bene personale”.
“Si tratta di una delle quattro opere già completate – ha aggiunto l’assessore ai lavori pubblici Marco Moroni – uno dei 22 cantieri già appaltati, ma entro marzo 2026 tutte le opere saranno completate. Questi interventi hanno toccato profondamente la borgata di Campoverde, non solo attraverso la ristrutturazione del polo fieristico, ma con la realizzazione del depuratore. Come amministrazione abbiamo proceduto anche alla sistemazione della segnaletica, intervento atteso da tempo. Ci tengo a ringraziare tutti i collaboratori del settore lavori pubblici: sono in pochi ma svolgono un lavoro eccezionale”.
Edoardo Capri