A Campoleone il seminario informativo e preventivo
Obesità e diabete
Il giorno 24 maggio 2024, dalle 16.00 alle ore 18.00, presso la sala riunioni del Centro Sociale Anziani di Campoleone, Via Tufello 150, si terrà il Seminario informativo su “Conoscere e prevenire l’Obesità e il Diabete”. l’Iniziativa, promossa da SIPOD APS e dal CSA di Campoleone, ha lo scopo di informare anziani e non, su come si possono prevenire, anche negli anziani, queste gravi e sempre più diffuse patologie sociali: Obesità e Diabete. Il seminario affronterà i seguenti temi: Cos’è l’Obesità, come si istaura, come si previene. Cos’è il Diabete, come si istaura, come si previene.
I sani stili di vita: Alimentazione e Attività fisica gli alleati della salute e della longevità Relatore Dr. Alessandro Tempesta Presidente SIPOD APS. Per informazioni e prenotazioni contattare: Giulianacell. 389 944 0468 Presidente CSA Campoleone. Per info SIPOD APS, Segreteria Sig.ra Annamaria 375.7936815 e-mail info.sipodaps@gmail.com. La conoscenza e la prevenzione dell’eccesso ponderale negli anziani è fondamentale per evitare il rischio dello sviluppo di diverse patologie invalidanti e croniche, Diabete, Ipertensione, Tumori.
In Italia più di 25 milioni di persone in eccesso di peso o obese, 46%. In Italia 4,5 milioni di persone hanno il Diabete, altri 4 milioni sono ad alto rischio! Ecco quanto riportato dell’Istituto Superiore Sanità: Eccesso ponderale: I dati riferiti dagli intervistati PASSI d’Argento (Sistema di monitoraggio della salute del Istituto Superiore di Sanità) nel biennio 2021-2021 relativi a peso e altezza portano a stimare che la maggior parte degli ultra 65enni (56%) sia in eccesso ponderale: il 42% in sovrappeso (cioè con un Indice di Massa Corporea - IMC - compreso fra 25 e 29,9) e il 15% obeso (IMC ≥30). L’eccesso ponderale è una condizione meno frequente con l’avanzare dell’età (il sovrappeso passa dal 43% nella classe 65-74 anni al 35% negli ultra 85enni; l’obesità dal 15% all’11%). Differenze significative sono rilevate in funzione del genere per il sovrappeso, che è maggiore negli uomini, mentre per la condizione di obesità se ne osservano in relazione a difficoltà economiche (13% nessuna difficoltà economia vs 21% molte) e livello di istruzione (13% alto vs 17% basso). Differenze geografiche si notano nell’eccesso ponderale più frequente nelle regioni del Sud (58% vs 56% nel Nord). Secondo i dati della sorveglianza Passi, la prevalenza di diabetici, cresce con l’età (è inferiore al 2% nelle persone con meno di 50 anni e sfiora il 10% fra quelle di 50-69 anni), è più frequente fra gli uomini che fra le donne (5,1% vs 3,8%), nelle fasce di popolazione socio-economicamente più svantaggiate per istruzione o condizioni economiche, fra i cittadini italiani rispetto agli stranieri, e nelle Regioni meridionali rispetto al Centro e al Nord Italia. La prevalenza di persone con diabete non si modifica sostanzialmente dal 2008; le variazioni che risultano dalle analisi delle serie temporali sono per lo più da imputare a un cambio nel questionario Passi somministrato nel 2011-2012. In Italia il 10% degli uomini e il 7% delle donne è diabetico, l’8% degli uomini e il 4% delle donne è in una condizione border line (intolleranza al glucosio) e il 23% degli uomini e il 21% delle donne è affetto da sindrome metabolica. Tra gli anziani (età compresa fra 65 e 74 anni), è diabetico il 20% degli uomini e il 15% delle donne mentre il 12% delle donne in menopausa (età media 62 anni) è diabetico. SIPOD APS sviluppa progetti e attività le cui finalità sono quelle di divulgare informazioni su due delle “pandemie allarmanti” che affliggono i nostri giorni, obesità e diabete. Inoltre offre screening gratuiti per la valutazione del rischio Obesità e Diabete. Le attività ed i progetti vengono realizzate presso strutture e istituzioni pubbliche e private quali scuole, comune, associazioni, Centri Anziani, Comitati di Quartiere, del nostro territorio. Le informazioni su queste nostre attività e progetti, vengono diffuse sulla popolazione di Aprilia attraverso la stampa locale, la pagina FB di SIPOD APS e attraverso il network, che SIPOD APS, incrementa ed alimenta quotidianamente. A breve vi daremo informazioni sulle nostre prossime attività e progetti. Queste iniziative hanno un costo che da soli non possiamo sostenere, chiediamo il tuo contributo… a te non costa nulla, per noi è linfa vitale per continuare ad operare contro Obesità e Diabete… Destina il tuo Cinque per mille a SIPOD APS,5?1000 = C.F. 91174800598 – IBAN: IT82 J083 2773 9200 0000 0005 204, BCC FILIALE DI APRILIAMaggiori info: info.sipodaps@gmail.com WhatsApp 375 7936815, Seguici su FB “SIPOD Aprilia”, Grazie dal direttivo tutti i soci i sostenitori e i volontari SIPOD APS Aprilia-Latina”.
P.N.
Tanti danni causati nella notte con una mazza per un bottino di 2-300 euro
Furto al Caffè Vergnano
“Abbiamo subito un danno per un valore di circa tremila euro. Ha distrutto la vetrata e creato scompiglio all’interno del bar. Tutto per due-trecento euro presenti nel fondo cassa. Nonostante ciò siamo ripartiti subito. Probabilmente altre attività dopo un danno di questa entità avrebbero fatto più fatica per colpa di questi sbandati”.
Il titolare del bar Caffè Vergnano di Aprilia è amareggiato per quanto accaduto alcune notti fa all’interno della sua attività di via Fiume. Un uomo a volto coperto, poco dopo le due, armato di una mazzetta da cantiere, ha sfondato la vetrata del negozio ed è penetrato nel bar caffetteria. Durante la sua azione però qualcosa è andato storto. Il ladro infatti sarebbe scivolato procurandosi una importante ferita ad un arto. Nonostante ciò, prima di tagliare la corda, sarebbe riuscito ad arraffare il denaro presente nel fondo cassa, circa 300 euro in contanti. Poi il malvivente si è dileguato lasciando una lunga scia di sangue che arrivava fino all’interno del parco Friuli, situato ad alcuni metri di distanza dal Caffè Vergnano. L’indomani ad accorgersi del disastro avvenuto è stato il titolare dell’attività. Sul posto sono sopraggiunti i carabinieri del reparto territoriale di Aprilia. I militari hanno acquisito i filmati delle telecamere di videosorveglianza forniti dal proprietario del negozio. Inoltre hanno provveduto a prelevare anche le tracce ematiche presenti sia all’interno che all’esterno del bar caffetteria che verranno inviate al laboratorio per essere analizzate. L’attività è rimasta chiusa per l’intera mattinata per i lavori di sistemazione.
“Sono stati più i danni che il furto in sé – ci spiega il titolare del Caffè Vergnano – oltre alla vetrata, ha colpito anche alcuni arredi interni. E’ la prima volta che subiamo un atto del genere. Questa è una zona abbastanza tranquilla. Abbiamo perso mezza giornata per sistemare ma poi siamo riusciti a riaprire subito”.
Intanto le indagini per risalire al responsabile vanno avanti e nelle scorse ore avrebbero avuto una accelerata importante. Questo perché il ladro, uscito ferito dall’assalto al bar, avrebbe avuto necessità delle cure immediate del pronto soccorso di via delle Palme per fermare la copiosa perdita di sangue in atto. E proprio dai referti ospedalieri della scorsa notte, i militari avrebbero avuto indicazioni importanti sull’identità del presunto responsabile. Nelle prossime ore gli uomini dell’Arma contano di chiudere definitivamente il cerchio attorno al protagonista del rocambolesco furto da Caffè Vergnano. Aprilia sta vivendo giorni a dir poco complicati da un punto di vista della sicurezza. Quest’ultimo furto in via Fiume arriva dopo ben quattro rapine che avevano colpito tre distributori di benzina, due situati sulla via Pontina mentre il terzo in via Genio Civile dove però il titolare aveva reagito mettendo in fuga i malviventi, e un ristorante orientale situato su via Nettunense.
Alessandro Piazzolla
Un arresto ad Aprilia
I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Latina, coordinati dalla Procura della Repubblica di Velletri, nei giorni scorsi hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare personale nei confronti di due persone gravemente indiziate del reato di traffico di sostanze stupefacenti. Il provvedimento costituisce l’epilogo di complesse indagini di polizia giudiziaria poste in essere dai finanzieri della Tenenza di Aprilia, nel cui ambito sono stati eseguiti servizi dinamici sul territorio e indagini tecniche, consentendo di delineare un grave quadro indiziario, alla luce del quale il G.I.P. del Tribunale di Velletri ha emesso un’ordinanza di applicazione della misura di custodia cautelare in carcere, per violazione dell’art. 73 del D.P.R. 309/1990, nei confronti di 2 indagati, per uno dei quali, allo stato irreperibile sul territorio dello Stato, sono state attivate le ricerche per il rintraccio.
Le attività investigative, originate da un sequestro di iniziativa di sostanze stupefacenti eseguito da una pattuglia impiegata in servizio di controllo del territorio, hanno permesso di ricostruire oltre 80 cessioni di sostanze stupefacenti. I soggetti in argomento, nel corso delle indagini esperite, erano stati precedentemente arrestati in flagranza di reato dai Finanzieri pontini, con il contestuale sequestro di sostanze stupefacenti per complessivi circa 40 grammi di cocaina e 2,5 grammi di hashish, in dosi già preconfezionate per la successiva commercializzazione. Si evidenzia che il procedimento penale verte ancora nella fase delle indagini preliminari e che la responsabilità degli indagati potrà considerarsi definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna. L’intervento delle Fiamme Gialle sottolinea ulteriormente la forte vocazione sociale del Corpo che, oltre a garantire l’azione tipica di polizia economico finanziaria, si pone a tutela della parte “sana” della società e dell’intera collettività, scendendo in campo in prima linea nel contrastare fenomeni di particolare allarme sociale e pericolosità per la sicurezza pubblica e la salute anche dei più giovani, come il traffico illecito di sostanze stupefacenti.
Guardia di Finanza
Comando Provinciale Latina