Concerto alla Pascoli per accogliere i ragazzi di prima media
La scuola siamo noi
Grande successo venerdì 13 settembre nell’aula magna dell’Istituto Pascoli per il concerto “La Scuola Siamo Noi”, dedicato ai ragazzi di prima media al loro secondo giorno di scuola. Il dirigente scolastico prof. Ciro Scognamiglio, affiancato dalla vicepreside prof. Maria Immacolata Pannone, ha aperto il concerto con una frase significativa “La Musica è la dimensione sonora del sapere”, e i ragazzi hanno dimostrato con la loro attenzione, interesse e coinvolgimento tutto il desiderio e la voglia di mettersi in gioco musicalmente.
Come ha sottolineato la professoressa Rita Nuti, promotrice e ideatrice del concerto, “La scuola siamo noi” è una frase che identifica l’essere Scuola come comunità educante costruita grazie all’impegno di tutti, docenti, collaboratori scolastici, genitori e non ultimi i ragazzi che in questa giornata sono stati loro stessi educatori dei loro compagni.
Il concerto ha visto sulla scena i ragazzi di seconda e terza media che frequentano i corsi extracurriculari di musica all’interno dell’Istituto organizzati dall’Associazione Nuovi Armonici. Al pianoforte: Lucrezia Giorgi 2 F, Riccardo Cazaku 2C, Marta Dama 2G, Sara Pasqualotto 2I; alla batteria Beatrice Bagnato e Claudia Giordano (3 G) e Alexander Pino (2D); voce e chitarra Francesco Bernardi 2D. E’ stata data poi la possibilità di esibirsi anche ai nuovi alunni delle classi prime che si sono ritrovati, inaspettatamente, a suonare di fronte ai loro compagni. Al termine si sono esibiti, con grande apprezzamento da parte di tutti, i maestri Sara Tiranti docente di canto pop, Maurizio Colazza docente di batteria e Marco Palazzi, eclettico docente di canto rock e laboratorio rock, che con brani di Bon Jovi e i Queen ha ammaliato i ragazzi e l’intera platea.
P.N.
Esposto alla Procura di Latina e ad altri Enti da parte di Andrea Ragusa
Bonifica Eco Imballaggi
Un esposto inviato alla Procura di Latina, alla Corte dei Conti, Arpa Lazio, Prefettura e al Commissario straordinario Paolo D’Attilio per verificare la situazione della Eco Imballaggi, l’azienda situata in via delle Scienze ad Aprilia che negli anni ha accumulato rifiuti di ogni genere all’interno del suo cortile. L’atto è del referente del movimento cinque stelle Andrea Ragusa. In questi anni la spazzatura avrebbe dovuto essere completamente rimossa perché altamente pericolosa per l’uomo e per l’ambiente in caso di incendio. Le Eco Imballaggi srl era stata autorizzata nel 2016 dalla provincia di Latina per l’attività di recupero dei rifiuti non pericolosi ma nel 2019, lo stesso ente, l’aveva diffidata dal continuare a condurre l’attività in difformità alle norme tecniche vigenti dopo che il sito era stato sequestrato dalla polizia locale di Aprilia a seguito di un controllo presso l’impianto. A incidere sull’atto della provincia pontina anche la quantità di rifiuti stoccati rispetto alle dimensioni del piazzale e le modalità di stoccaggio. Una diffida che comportava l’immediata rimozione dei rifiuti dal piazzale della società. Anche il sindaco Terra emise una ordinanza con la quale intimava all’amministratore unico della Eco Imballaggi di provvedere alla predisposizione di un piano di emergenza e ad individuare quelle azioni necessarie a prevenire eventuali incendi. Un anno dopo però la situazione era praticamente la stessa, tanto da essere evidenziata dal dirigente all’ambiente del comune di Aprilia Marco Paccosi che confermò la situazione di grave incuria e degrado del sito e il mancato assolvimento dell’ordinanza sindacale da parte del referente della società di via delle Scienze. L’ente di piazza Roma venne autorizzato dall’autorità giudiziaria a quantificare e caratterizzare i rifiuti presenti nel sito, attività ritenute propedeutiche ai fini della quantificazione delle somme per la successiva fase di recupero e smaltimento della spazzatura. Oltre a ciò, l’allora sindaco Terra intimò anche il comproprietario dell’area di provvedere ad avviare le attività di messa in sicurezza degli immobili e ad eseguire le indagini preliminari sulle matrici del suolo (superficiale - profondo) e delle acque sotterranee tese a verificare il rispetto delle concentrazioni di soglia di contaminazione.
“Con questo esposto – si legge nell’atto a firma di Ragusa - chiedo di verificare se permangono le criticità nell’area dove sorge la Eco Imballaggi srl ese siano state correttamente attuate tutte le azioni previste al fine di scongiurare sia danni da un possibile inquinamento dell’ambiente, sia danni alle persone in caso di incendio del sito. Inoltre, serve capire se sia stato elaborato il piano di emergenza e se, a seguito della condanna del Comune di Aprilia al pagamento delle spese di giudizio, così come disposto dal Tar di Latina con la sentenza 216 del 2023, si possa essere configurato un danno erariale per le casse comunali”.
Alessandro Piazzolla