Il Pontino Aprilia • 18/2024
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? A quel tempo furono bambini ebrei ad essere tru-
cidati, oggi sono palestinesi, libanesi, siriani, ma
sempre bambini, le persone più amate da Dio. I
bambini vengono da Dio e, insieme a noi adulti,
sono in viaggio verso Dio. Ucciderli è uccidere la
delicatezza, lÊaffetto, la curiosità verso il creato, è
uccidere il futuro. Uccidere i bambini di altri popoli
è un suicidio collettivo. Quella strage degli innocenti
fu lÊanticipazione della sofferenza di Gesù sulla
croce ma fu anche antici-
pazione della sua vittoria
sulla morte mediante la sua
risurrezione attestata dai
documenti storici del
Nuovo Testamento. Erode
ha creduto di potersi disfare
di Gesù trucidando molti
bambini. Così come oggi si
crede di far trionfare la pro-
pria causa malvagia am-
mazzando fanciulli. Siamo
folli!
Perché non riflettere che
Gesù è il Signore Vivente
grazie alla sua risurrezione?
Gesù siede sul trono della
grazia di Dio non in virtù di
guerre vinte, ma per la sua
umiliazione. Cristo richiama
sempre lÊessere umano alla
sua origine divina, alla sua
umanità ÿin DioŸ. Fanatismo, disumanità, vio-
lenza sono gli assassini di Gesù e non trovano la
misericordia di Dio. Il vero discepolo di Gesù non
può essere insensibile dinanzi al dolore del mondo.
Occorre tornare realmente alla sorgente di vita
meravigliosa offerta da Dio mediante Cristo. Egli è
infatti il solo che può dire di aver vinto i potenti del
mondo. Solo in Gesù Risorto è la salvezza per tutti.
Solo lui illumina con la sua parola scritta nel Nuovo
Testamento. Solo Cristo ha lasciato una tomba vuota
nel vasto cimitero del mondo. Ritorniamo alla fonte
della Vita che ci viene proposta nelle pagine ispirate
dellÊEvangelo. Qui possiamo conoscere Gesù,
credere in Lui, battezzarci in Lui per ÿvivere e
credere in LuiŸ, per non morire mai più, seguendo i
suoi valori eterni, il suo esempio ottimo per noi e
per le nostre famiglie.
FEDE
FEDE
RAGIONE
RAGIONE
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È solo questione di tempo I bambini e Dio
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si
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La fede
come
esercizio
della
mente
Questa pagina,
interamente curata
ed autofinanziata dalla
comunità di cristiani
che si incontra in
APRILIA,
VIA G. CARDUCCI, 9,
ha il solo fine di
promuovere il
ragionamento sui temi
importanti della vita e
della fede in Cristo.
www.chiesadicristoaprilia.it Il prossimo numero uscirà il 10.11.2024 Tel. 328.12 99 756
Conversazioni personali su appuntamento:
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domenica ore 10.00 Conversazione biblica - culto a Dio
mercoledì ore 19.00 Studio degli Atti degli Apostoli
IL VANGELO PER I BAMBINI: SCUOLA PER I GIOVANISSIMI
ANCORA
STRAGI
DI INNOCENTI
Una volta le guerre si combattevano fra eserciti. Ma
la guerra „moderna‰ comporta il coinvolgimento
sempre maggiore di popolazioni civili, in partico-
lare dei più deboli, cioè i bambini. Attenzione!
perché quello che tutti i giorni succede altrove, do-
mani può succedere qui da noi. Queste stragi ri-
cordano un evento accaduto allÊinizio dellÊera
cristiana, eccone il racconto.
I saggi venuti a vedere il piccolo Gesù erano ap-
pena partiti, quando
Giuseppe fugge in Egitto
ÿperché Erode stava cer-
cando il bambino per uc-
ciderloŸ. La famiglia di
Giuseppe resta in Egitto. Si
adempì così la profezia:
ÿDallÊEgitto ho chiamato il
mio figlioŸ. Erode, accor-
tosi che i saggi si erano
presi gioco di lui, sÊinfuriò
e fece uccidere tutti i
bambini di Betlemme e del
suo territorio dai due anni
in giù, corrispondenti al
tempo su cui era stato infor-
mato dai saggi. Fu una
strage compiuta per paura
(ricorda qualcosa?): ÿUn
grido è stato udito, un
pianto e un lamento grande;
Rachele piange i suoi figli
e non vuole essere consolata, perché non sono piùŸ.
Morto Erode, Giuseppe può tornare in Palestina.
Sin dallÊinizio, la vita di Gesù è intrisa di dolore e
sangue. Rachele, moglie di Giacobbe, e rappresen-
tante quindi dellÊIsraele biblico (non certo di quello
moderno), piange i bambini trucidati da Erode il
Grande. E perché? Solo per il „sospetto‰ che
questo Gesù, divenuto adulto, possa prendere il
posto di Erode, che è „grande‰ di nome ma minus-
colo di cervello. Egli infatti non immagina che non
è al suo misero trono di Giudea che punta Gesù il
Nazareno. Un trono in Giudea che oggi non esiste
più da secoli. Proprio come non esistono più quelli
di Cesare, Napoleone, Hitler, Stalin? Tutti i poteri
di questo mondo hanno le ore contate, hanno in-
scritta in sé stessi la loro fine. ? questione di
tempo?
Invito:
domenica 27 ottobre
ore 19
L’odio dell’uomo
e
l’amore di Gesù
Chiesa di Cristo Gesù
[dietro RoadHouse]
Largo G. Mameli, 16A - Pomezia
Tel: 320 222 9106
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