A Campoverde intervento dei carabinieri presso un autolavaggio
Furto aggravato
La notte del 13 ottobre su richiesta pervenuta alla Centrale Operativa, i Carabinieri del N.O.R.M.- Sezione Radiomobile, unitamente a personale del Comando Stazione Carabinieri di Campoverde (LT), intervenivano presso un autolavaggio di zona, per un furto in atto.
Giunti sul posto, i Carabinieri riuscivano a bloccare il veicolo, nonostante il tentativo di darsi alla fuga, durante il quale i malfattori danneggiavano le autovetture rispettivamente in uso ai predetti reparti operanti.
Dall’interno del veicolo scendevano 4 malfattori, dei quali veniva subito bloccato un cittadino albanese di 25 anni residente ad Albano Laziale (RM), mentre i restanti tre si davano alla fuga.
Dagli accertamenti successivamente condotti sul veicolo abbandonato dai malfattori in fuga è emerso che lo stesso era stato asportato il 01 ottobre c.a. in Velletri (RM), così come per le targhe su di esso montate, che sono state rubate il 08 ottobre c.a. e appartenenti ad altro veicolo poi rinvenuto lo stesso giorno.
I malfattori avevano asportato monete dai cassetti dell’autolavaggio, rinvenute e sottoposte a sequestro, unitamente alle attrezzature varie utilizzate dai presunti autori del furto.
Il 25enne veniva tratto in arresto per i reati di furto aggravato, danneggiamento e ricettazione in concorso, oltre che per resistenza a Pubblico Ufficiale.
Sono in corso accertamenti da parte dei Carabinieri del Reparto Territoriale di Aprilia al fine di identificare i 3 fuggitivi.
Legione Carabinieri Lazio
Comando Provinciale Di Latina
Ufficio Stampa
Il Comune prevede di incassare oltre nove milioni come tassa sui rifiuti urbani
Accertamento Tari
Oltre nove milioni derivanti dalla Tari da accertare. Nelle scorse ore il Comune di Aprilia, tramite una determina firmata dal dirigente alle finanze, dottor Cosimo Mazzone, ha messo nero su bianco la cifra che si aspetta di incassare al termine dell’anno dalla tassa sui rifiuti urbani. Secondo le stime fatte dagli uffici dell’ente di piazza Roma, l’accertamento sull’ammontare residuo del ruolo Tari per l’anno 2024 si struttura in due tronconi. Il primo riguarda oltre quattro milioni e 945mila euro ad integrazione dell’attività di verifica fatta nei mesi precedenti dall’ufficio tributi. Questi soldi, che il Comune pontino intende recuperare, riguardano però l’acconto Tari che molti apriliani hanno già regolarmente versato entro l’estate scorsa. C’è poi un secondo troncone che riguarda invece il saldo della tassa sui rifiuti urbani, pari al 30% della stessa. In questo caso l’ente comunale di piazza Roma si aspetta di incassare entro la fine dell’anno oltre quattro milioni e 476mila euro. Soldi freschi e assolutamente fondamentali per le casse del Comune che molto spesso deve fare i conti con un esercito di evasori fiscali. Solo nel luglio scorso, l’ufficio tributi aveva inviato una vera e propria pioggia di accertamenti, cartelle che avevano permesso di incassare oltre due milioni e mezzo di euro dai soliti “furbetti”.
Ben 110 gli avvisi inviati agli apriliani in poche settimane, relativi alla Tari per le annualità che andavano dal 2018 al 2023. Non solo. Altre 162 notifiche vennero inviate ad altrettanti cittadini per l’omesso o parziale versamento dell’imposta Imu relativa al 2019. Gli ultimi dati pubblicati sull’albo pretorio del Comune di Aprilia relativi all’evasione parlavano di un trend positivo. Ad aprile scorso, infatti, stando ai dati raccolti dall’ufficio tributi per il 2023, l’amministrazione aveva già incassato per l’Imu quasi dieci milioni di euro rispetto alla previsione di 12 milioni 500 mila euro. Ancora più incoraggiante era il dato relativo al recupero e alla riscossione della Tari, imposta come noto utile a coprire per intero il costo del servizio. Per il 2023 il Comune di Aprilia aveva incassato 8 milioni 347 mila 545 euro rispetto alla previsione di 14 milioni 200 mila euro e in linea con il dato relativo al 2022.
Alessandro Piazzolla