In poche ore dal 10 all’11 ottobre nella struttura sanitaria di via delle Palme sono nati sei maschietti ed undici femminucce
Boom di nascite all’ospedale di Aprilia
Qualcosa di eccezionale, probabilmente irripetibile. Tra mercoledì e giovedì ad Aprilia si è registrato un incredibile aumento delle nascite all’ospedale di via delle Palme. Ben diciassette i nuovi nati all’ospedale “Città di Aprilia”. Sei maschietti e undici femminucce.
Un vero e proprio record, un dato che nessuno nel Comune pontino ricorda essere avvenuto, almeno nel recente passato. Quanto successo nella struttura sanitaria pontina è qualcosa di unico, un fenomeno sorprendente che si è verificato in un periodo storico in cui i tassi di natalità, in tutto il territorio italiano, sono in costante diminuzione.
Se rapportata al trend negativo che da decenni attanaglia l’intero paese, la situazione tutta apriliana assume contorni ancora più significativi. Ma il Comune pontino non è di certo nuovo a dati in controtendenza rispetto al nazionale, sia rispetto alle nascite sia rispetto all’età media della popolazione, molto più giovane rispetto a tante altre città medio grandi italiane. Vent’anni fa il Comune pontino si attestava sulle 60mila unità. Dal 2003 al 2023 la crescita demografica ad Aprilia è stata costante a parte per soli due anni, il 20122 ed il 2019 in cui c’è stata una leggera contrazione.
Nel 2010 la popolazione aveva già raggiunto quota 70mila. Lo scorso anno gli apriliani erano ben 74mila. Insomma una città viva, giovane e in crescita.
L’evento accaduto tra mercoledì e giovedì è stato accolto con felicità e soddisfazione anche dai vertici dell’ospedale Città di Aprilia. Diciassette nuovi nati in poche ore hanno ovviamente catalizzato le attenzioni di tutto il personale medico e sanitario del reparto di ostetricia e ginecologia della struttura.
“Siamo entusiasti di annunciare questo straordinario risultato - ha voluto commentare il direttore generale dell’ospedale pontino Gabriele Coppa - la nascita di così tanti bambini in un breve arco di tempo è un segnale di speranza e vitalità per la nostra comunità. Questo evento rappresenta una controtendenza rispetto ai dati nazionali che evidenziano una riduzione delle nascite, e ci fa riflettere sull’importanza di supportare le famiglie nel loro percorso di crescita”.
L’ospedale di via delle Palme ha messo in atto una serie di iniziative per garantire un’assistenza di alta qualità ai genitori e ai neonati, contribuendo a creare un ambiente interno favorevole alla nascita e alla crescita.
“È fondamentale - ha aggiunto il direttore Coppa - che continuiamo a lavorare insieme per incentivare la natalità e offrire supporto a chi decide di formare una famiglia. Questo è solo l’inizio di un percorso che vogliamo intraprendere, affinché l’ospedale Città di Aprilia rimanga un punto di riferimento per tutte le future mamme e papà”.
Negli ultimi anni la struttura apriliana è diventata sicuramente uno dei poli sanitari più importanti del territorio.
Prova ne è che, sempre più spesso, tante famiglie dei comuni limitrofi, sia della provincia di Latina che del litorale laziale, decidono di affidarsi al reparto di ostetricia e ginecologia guidato dal dottor Giovanni Testa per far nascere i propri figli.
Il primo nato del 2024, per esempio, il piccolo Manuel venuto alla luce il primo gennaio alle 10e37 all’ospedale Città di Aprilia, è figlio di una giovane coppia di trentenni originari di Nettuno. Anche nel 2023 la prima bimba, Bianca, partorita nella struttura apriliana era figlia di una coppia del comune del litorale laziale. Copione simile nel 2020 quando il primo nato all’ospedale di via delle Palme fu Leonardo, figlio di una coppia di Cisterna di Latina. Esempi di come l’ospedale Città di Aprilia sia diventato nel tempo un punto di riferimento stabile per l’intero territorio.
Alessandro Piazzolla
“E’ sicuramente un evento da ricordare, quello che è successo è un fenomeno eccezionale”.
Anche il dottor Giovanni Testa primario del reparto di ostetricia e ginecologia dell’ospedale Città di Aprilia, mostra stupore misto a felicità per quanto accaduto nelle scorse ore. Diciassette nuovi nati tra mercoledì e venerdì mattina nella struttura sanitaria di via delle Palme. Sei maschietti e undici femminucce. Due bimbi provengono da famiglie straniere, c’è un neonato con padre e madre indiana e un altro invece di origine romena. Il resto sono tutti italiani.
“E’ qualcosa di importante e che ci rende felici – spiega il dottor Giovanni Testa – soprattutto perché negli ultimi anni abbiamo risentito un po’ anche noi del calo delle nascite. Una leggera contrazione rispetto all’anno d’oro rappresentato dal 2021 quando nel nostro ospedale vennero alla luce ben 786 bambini. L’anno seguente ci fermammo a quota 730, mentre l’anno scorso a 680. Sono comunque numeri importanti e poi il fatto che la popolazione apriliana sia mediamente giovane fa ben sperare anche per il futuro. Quest’anno siamo attorno alle 450 nascite ad oggi”.
La notte tra mercoledì e giovedì è stata sicuramente molto particolare oltre che impegnativa. Così tanto che il dottor Testa ha chiesto a tutto il personale del reparto ostetricia e ginecologia di essere presente per assistere mamme e famiglie nel migliore dei modi.
“C’eravamo tutti – spiega il primario – eravamo tre ginecologi, la capo ostetricia più altre due ostetriche, oltre al personale infermieristico. Tutti insieme per fornire un servizio di qualità a tutte le pazienti. Nella notte abbiamo avuto addirittura tre parti in contemporanea e sette nuovi nati totali. Ieri mattina sono venuti alla luce gli ultimi due bimbi. Ho voluto che fosse presente tutto il personale. Quando c’è bisogno, dobbiamo esserci per dare risposte alle persone che si affidano a noi. Per me è assolutamente importante che le neomamme si sentano come a casa con l’aggiunta però della sicurezza totale che solo un ospedale ti può fornire.
Negli ultimi tempi la struttura si è ammodernata. Abbiamo delle sale parto rinnovate, stanze singole per chi lo vuole, letti polifunzionali e a breve potremo contare anche su una vasca nuova. Insomma, qui c’è tutto per partorire bene ed in serenità. La nascita di questi diciassette bimbi è una grande soddisfazione per tutti noi”.
Alessandro Piazzolla