I consigli del capitano Guidobaldi: fare rete per avere più sicurezza
Incontro a Fossignano
Nella serata di lunedì 22 gennaio si è tenuto l’incontro con il Comando dei Carabinieri di Aprilia rappresentato dal capitano Guidobaldi, comandante del NORM, presso la sede del Comitato di Quartiere Fossignano in via Fossignano 65.
Numerosi i partecipanti e molto apprezzati i consigli del Capitano al fine di allontanare potenziali ladri in cerca di abitazioni da saccheggiare. Il primo fra tutti questi consigli è l’invito alla collaborazione tra vicini e l’appello a segnalare e a denunciare ai Carabinieri o agli altri enti preposti in base alle necessità. Non per ultimo, il presidente Valentino Di Leno ha rinnovato la massima disponibilità del Comitato a riceve informative dai cittadini sui fatti che verranno segnalati per aiutare a monitorare il vasto territorio di Fossignano, per email a cdqfossignano@gmail.com e al telefono whatsapp 3515372868.
“Siamo certi che facendo rete tra cittadini, con il sostegno delle forze dell’ordine e delle istituzioni, possiamo migliorare il nostro Quartiere anche in termini di sicurezza”.
Il direttivo del Comitato ringrazia i cittadini presenti all’incontro e il Comando dei Carabinieri di Aprilia con a capo il Ten. Colonnello Paolo Guida, per la sensibilità e la vicinanza dimostrata alla nostra periferia, e i loro uomini e donne dell’arma che ogni giorno pattugliano il nostro territorio garantendo la sicurezza a tutti noi.
Due morti e sei feriti il tragico bilancio all’altezza di Campoverde di Aprilia
Incidente mortale sulla Pontina
Due morti e sei feriti. E’ questo il tragico bilancio del drammatico incidente stradale avvenuto nella notte tra mercoledì 17 e giovedì 18 gennaio sulla via Pontina, all’altezza di Campoverde, ad Aprilia. Le vittime sono due giovanissimi, Giovanni Anaclerio di 24 anni e Matteo Cursi di 27. Entrambi erano originari di Pomezia. Si trovavano a bordo di una Smart ForFour insieme ad altri tre coetanei, un uomo e due donne. Nessuno superava i 30 anni di età. Erano da pochi minuti passate le tre. Il gruppo di giovani stava procedendo sulla carreggiata in direzione Roma quando il veicolo, forse a causa dell’alta velocità e complice il manto stradale bagnato a causa della pioggia, ha improvvisamente perso aderenza con l’asfalto, sbandando paurosamente.
L’auto è prima finita fuori strada, travolgendo la segnaletica stradale, e poi si è schiantata violentemente contro il guardrail che separa la 148 dalla laterale. A quel punto, dalla ricostruzione effettuata dagli agenti della polizia stradale, un ragazzo, Giovanni Anaclerio, è stato sbalzato fuori dall’abitacolo mentre la Smart si è ribaltata più volte terminando la sua corsa al centro della carreggiata nord. In quel momento, stava sopraggiungendo una Fiat Panda condotta da un ragazzo di 25 anni e su cui viaggiavano altri due coetanei che ha travolto il ragazzo a terra sull’asfalto e poi ha centrato in pieno la Smart.
Un urto tremendo che ha finito per distruggere ulteriormente la Smart. Nella violenta carambola sono morti sul colpo il 24enne Giovanni Anaclerio ed il 27enne Matteo Cursi. Feriti anche gli altri tre passeggeri a bordo del veicolo. La più grave è una ragazza, una ventenne, che ha riportato un trauma cranico importante e diverse fratture in alcuni parti del corpo. Subito dopo il gravissimo incidente, gli altri pendolari che stavano transitando in quel momento sulla via Pontina hanno immediatamente allertato i soccorsi. Sul luogo dell’incidente sono sopraggiunte almeno tre ambulanze.
I sanitari del 118 si sono ritrovati di fronte una scena raccapricciante. Il personale medico, dopo aver appurato, purtroppo, il decesso dei due giovani, ha iniziato a prestare le prime cure agli altri sei feriti.
La ragazza in gravi condizioni è stata trasferita d’urgenza in codice rosso presso l’ospedale Santa Maria Goretti di Latina. Gli altri due ragazzi a bordo della Smart sono stati invece trasferiti presso la clinica “Città di Aprilia” di via delle Palme, anche loro in codice rosso. I tre uomini a bordo della Panda, invece, sono stati portati presso l’ospedale Riuniti di Anzio dove sono stati medicati. Al termine degli accertamenti sanitari, hanno poi rifiutato il ricovero. Le loro condizioni sono buone. Nel frattempo sono sopraggiunti gli agenti del distaccamento di polizia stradale di Aprilia.
Gli uomini guidati dal comandante Fabrizio Del Monaco hanno immediatamente chiuso la strada al traffico e con le prime luci del mattino hanno proceduto con i rilievi. Le auto che procedevano verso la capitale sono state fatte uscire obbligatoriamente allo svincolo di Campoverde sud. E fin dalle prime ore del mattino, si sono registrati pesantissimi disagi alla viabilità.
Le code hanno superato gli otto chilometri. C’è voluto molto tempo per terminare i rilievi e procedere con la rimozione delle due auto rimaste coinvolte nello schianto. Gli operai dell’Anas, infine, hanno proceduto a pulire e mettere in sicurezza il tratto stradale. Solo verso le 9e30 la Pontina è stata riaperta completamente al traffico in direzione nord.
Una mattinata segnata dalla tragedia. Due giovani ragazzi che hanno perso la vita, lasciandola tristemente sull’asfalto. Una lunga scia di sangue che non sembra finire mai.
Il 2023 si era chiuso per la via Pontina con la certificazione, da parte dell’Istat, di strada più pericolosa del Lazio. L’arteria dove si registrano più incidenti, feriti e morti. Il nuovo anno, purtroppo, sembra drammaticamente in linea con il recente passato.
Alessandro Piazzolla