Operativi dal mese di gennaio a Fondi e nella sede Asl di Aprilia
Ambulatori neurochirurgia
“È con orgoglio che siamo a condividere una ulteriore significativa estensione dell’offerta assistenziale garantita dalla Asl di Latina. Infatti, grazie ad una efficace politica di reclutamento, sempre supportato dalla direzione strategica e grazie ad un lungo lavoro di formazione e di super specializzazione, la UOC di neurochirurgia dal mese di gennaio 2024 sarà in grado di garantire due nuovi ambulatori, con una maggiore copertura territoriale” comunica il prof. Angelo Pompucci, direttore UOC Neurochirurgia presso l’ospedale di Latina. A partire dal giorno 8 gennaio, per i pazienti sarà infatti possibile accedere all’ambulatorio divisionale di neurochirurgia presso l’ospedale di Fondi, e dal 15 gennaio presso la sede Asl di Aprilia, con cadenza bisettimanale. La disponibilità iniziale sarà di due ore, dalle 15 alle 17, comunque estensibile fino a tre ore, in base alle richieste, con lo scopo di garantire prime visite e visite di controllo.
Nelle prossime settimane verranno organizzati incontri con i medici di medicina generale, grazie anche alla fruttuosa collaborazione, con l’ordine dei medici della provincia di Latina, in modo tale da indirizzare alle valutazioni tutti i pazienti affetti da problematiche di competenza neurochirurgica. Scopo principale dell’iniziativa è quella di garantire a tutti i pazienti affetti da patologie neurooncologiche, neurovascolari, neurotraumatologiche, malformative, degenerative della colonna, e patologie del sistema nervoso periferico, un accesso più semplificato ed estensivo ad una valutazione specialistica neurochirurgica. Sarà possibile prenotare gli appuntamenti direttamente dallo sportello CUP già da subito, essendo le agende già predisposte.
“Questo ampliamento dell’offerta di ambulatori di neurochirurgia valorizza le risorse strutturali del territorio con lo scopo di rispondere in maniera più puntuale e rapida alle esigenze di salute della popolazione della provincia” afferma il direttore generale, dott.ssa Silvia Cavalli. Le luci dalla asl si fermano qui e iniziano ombre. Il Tribunale dei diritti del malato evidenzia come di consueto mancanze e criticità dell’offerta pubblica.
“Scaricare i referti delle analisi effettuate alla Casa della Salute di Aprilia, ma anche quelli effettuati negli altri Distretti, oramai da oltre due mesi, nonostante alla accettazione per il pagamento del ticket, su richiesta venga data una specifica password per entrare nel portale, non è più possibile perché il sistema non permette all’utente di effettuare il login. Il Tribunale per i diritti del malato interviene ancora una volta a tutela del cittadino.
“Dopo i vari rimpalli iniziali tra responsabile del laboratorio del Goretti ed il responsabile della gestione dei Servizi Informatici della ASL di Latina, scrive Claudio Frollano del Tdm, ed avere appurato che essenzialmente il problema si è manifestato con l’introduzione della firma digitale sul referto, è apparso chiaro che la competenza è del servizio informatico.
A supporto del Servizio Informatico, i primi di Dicembre sono state inviate diverse segnalazioni dei cittadini venuti a protestare, con i loro rispettivi profili, proprio per facilitare l’identificazione della causa del blocco dei download.
Le ultime notizie sembrerebbero indicare che la difficoltà sia presente anche in altre realtà del Lazio e quindi verosimilmente a livello regionale. Sinceramente non sappiamo quanto sia vero, ma seppure fosse così, ma è sempre il cittadino che si deve preoccupare per far risolvere i problemi che generano questi grandi disservizi e disagi? Qui c’è gente che prende il permesso dal lavoro per venire a ritirare il referto di persona, in un’ era in cui si consulta il fascicolo sanitario e si richiedono i medicinali nei portali dei medici di famiglia, non si riesce ad eliminare il problema che impedisce questa operazione….difficile da credere e non accettabile. Al cittadino non interessa sapere di chi è la responsabilità, ma desidera che le persone deputate a risolvere questa disfunzione lo facciano e lo risolvano.
Dobbiamo forse pensare che non ci siano competenze tecniche o peggio ancora la volontà? Sicuramente non sarà questo il caso, però ad oggi nonostante che sia la Direzione Generale che i servizi interessati siano stati prontamente avvisati, nulla è cambiato e nella fascia oraria dedicata alla consegna dei referti cartacei, continua ad esserci una fila assurda di persone “.
P.N.
Addio Felice!
Il Presidente, il Consiglio Direttivo ed i volontari del Comitato CRI di Aprilia si stringono attorno ai colleghi del Comitato Municipi 13 e 14 di Roma e alla famiglia per la perdita del Presidente e storico volontario della Croce Rossa Italiana Felice Pistoia.
Ciao Felice, riposa in pace
Croce Rossa Italiana
Comitato di Aprilia - ODV