L’Occhio di Horus
Un nuovo appuntamento del ciclo “Le linee di pensiero nell’arte del Novecento” organizzato dall’associazione L’Occhio di Horus APS: sabato 13 aprile con inizio alle ore 18:00 presso l’Aula Consiliare “Luigi Meddi” in Piazza Roma 1 ad Aprilia, con ingresso libero, si terrà l’ottavo incontro.
Oggetto dell’incontro è il riduzionismo nell’arte con il quale gli artisti, attraverso la scomposizione di concetti e forme complesse nelle loro componenti essenziali, cercano di suscitare una nuova risposta emotiva negli osservatori.
L’Occhio di Horus APS
Con le performance di quattro prestigiosi ristoranti: Il Focarile, Locanda Marchesani, I Cacciatori e Materia Prima
“Dimensione Vino” al Focarile
Un’intera giornata dedicata al connubio tra vino, cibo e cultura. Il 25 marzo ad Aprilia presso il Focarile si è svolto Dimensione Vino, evento di richiamo per operatori del settore ed appassionati di vino, mixology e alta cucina. Le ampie e luminose sale del ristorante il Focarile hanno accolto i visitatori dalle 10:30 alle 22:00, dove cantine di tutta Italia, selezionate dalla Dimensione Vino, hanno presentato oltre 300 etichette.
Grazie alla collaborazione con la Fondazione Italiana Sommelier Villa Latina, un fitto programma di masterclass ha coinvolto tutti gli intervenuti con approfondimenti e degustazioni guidate.
Il momento clou della manifestazione si è celebrato con le performance culinarie di quattro prestigiosi ristoranti: Materia Prima di Pontinia, Locanda Marchesani di Pomezia, I Cacciatori di Nettuno e il Focarile che ha giocato in casa. Nell’abbinamento cibo-vino la chiave di lettura di un settore che coinvolge l`interesse di professionisti ed appassionati, sempre più preparati, sempre più numerosi.
Un periodo fecondo per il settore che viene proprio nella fase nella quale vede la città di Aprilia entrare a far parte del network Cittadelvino. Il Consiglio Comunale in questi giorni ha votato all’unanimità la mozione per far aderire il comune all’Associazione Nazionale Città del Vino.
La mozione è stata presentata dalla consigliera comunale Luana Caporaso.“L’agricoltura è da sempre il motore trainante della nostra area e le nostre terre vantano una ricca tradizione enologica - ha commentato la Caporaso nel presentare l’iniziativa politica - Questa decisione riflette un impegno a valorizzare le eccellenze del nostro territorio. L’adesione all’Associazione Nazionale Città del Vino aprirà infatti nuove opportunità di sviluppo sostenibile e promozione turistica, consentendo al Comune di Aprilia di integrarsi in una rete di comuni con una forte vocazione vitivinicola. Il rafforzamento del legame tra agricoltura e territorio viene sempre più indicato come una delle possibili opportunità di sviluppo per questo settore, riconoscendo nella valorizzazione delle sue eccellenze enogastronomiche un motore essenziale per la crescita economica e la promozione turistica del territorio”.
Il settore vitivinicolo locale, ricordiamo, comprende un indotto di settore non trascurabile caratterizzato da circa 570-580 ettari di territorio vitato.
“Aderire all’Associazione Nazionale Città del Vino - ha spiegato l’ex assessora ai lavori Pubblici - offre al Comune di Aprilia l’opportunità di integrarsi in una rete di Comuni con una forte vocazione vitivinicola, promuovendo la valorizzazione delle tradizioni, della storia e della cultura legate al vino. Questa adesione permette di collaborare a progetti di sviluppo sostenibile e di valorizzazione delle produzioni enologiche locali, facilitando anche l’interazione con le istituzioni a livello regionale e nazionale per sostenere il settore vitivinicolo italiano e l’enoturismo.
Partecipare all’Associazione consente al Comune di esaltare la propria unicità e attrattività attraverso la promozione del vino, condividendo i valori e gli obiettivi della rete. Grazie ai progetti e alle attività proposte dall’Associazione, sia a livello locale che nazionale, si favorisce la crescita economica e sociale del territorio, godendo della collaborazione di enti, istituzioni e esperti nel campo vinicolo e della ricerca”. Un’opportunità per il settore vitivinicolo del territorio che potrà valorizzare i prodotti coltivati in zona.
P.N.