Ennesimo post di aggiornamento del blog sulla pagina FB del Consorzio La Gogna sulla situazione riguardante la rete fognaria
Fogne alla Gogna: se 20 anni vi sembrano pochi...
E’ dall’inizio di quest’anno che in risposta alle nostre continue sollecitazioni, riceviamo comunicazioni dall’assessorato ai LL PP di contatti avviati con i tecnici di Acqua Latina, che ci dicevano fossero preparatori degli atti conclusivi di questa vicenda.
La rete fognaria la cui realizzazione venne avviata da circa 20 anni, è da tempo regolarmente funzionante e avendo già dal mese di dicembre effettuati gli ultimi adempimenti di competenza dell’assessorato: la consegna della documentazione riguardante l’intero progetto a Acqua Latina, aspettavamo che venisse fissata la data per effettuare il passaggio di gestione.
Dall’inizio del quarto anno, da quando è iniziata questa vicenda, sono trascorsi quindi altri tre mesi (vedi i precedenti post) durante i quali abbiamo più volte avuto contatti con l’assessore l’ultimo dei quali il giorno 25 Marzo, convocati per un incontro al quale ci siamo recati senza l’illusione, visto l’esito dei precedenti contatti, che avremmo avuto il risultato atteso.
Infatti, una volta entrati nel suo ufficio, l’assessore ci ha dato notizia di una nota con la quale Acqua Latina, chiede che venga integrata la documentazione degli impianti di sollevamento di Via Palistro, Via delle viole e Via delle orchidee, per la parte relativa l’impianto elettrico, con l’indicazione delle voci (di natura prettamente tecnica che è inutile qui riportare) che devono costituire la suddetta documentazione.
Si aggiunge poi che, acquisita quella documentazione, si potrà fissare l’appuntamento per il passaggio di gestione. Abbiamo concluso l’incontro chiedendo semplicemente che vengano fatte pressioni sulle imprese per evitare che passino mesi per avere quanto richiesto e abbiamo preso atto di quanto ci è stato comunicato, considerando inutile avviare una discussione su questo nuovo intoppo. Cercheremo di seguire giorno per giorno come l’assessorato gestirà questa pratica e intanto svilupperemo una vasta iniziativa di informazione dei cittadini per assicurare il loro appoggio alle iniziative che sarà necessario promuovere nel caso permanga ancora a lungo questa situazione.
Chiudiamo qui per il momento aggiungendo soltanto qualche considerazione e ponendo qualche interrogativo:
l’ultimo lotto di rete fognaria previsto dal progetto è stato completato, insieme all’impianto di sollevamento di Via delle Orchidee, nell’autunno del 2019; gli impianti di Via delle Viole e di Via Savuto, insieme ai rispettivi lotti di rete fognaria, sono stati costruiti da oltre 10 anni;
la documentazione riguardante la parte elettrica degli impianti di sollevamento chiesta da Acqua Latina non doveva essere consegnata insieme alla consegna dei lavori e prima del pagamento del corrispettivo dovuto alle imprese?
Se così stanno le cose, perché ciò non è avvenuto?
C’è una parte del pagamento ancora dovuto alle imprese?
Qualora ci fosse, sarebbe logico non saldarlo se non consegnano con celerità la documentazione richiesta.
Silvano De Paolis
Domanda per il bonus psicologo
Da lunedì 18 marzo e fino al 31 maggio, è possibile richiedere all’INPS il cosiddetto “bonus psicologo”, un sostegno che, a seconda del proprio ISEE, può arrivare fino a 1500 euro.
La misura, che era stata introdotta sperimentalmente nel 2022 è divenuta ora strutturale, anche se la dotazione economica prevista in bilancio sembra essere ancora sottodimensionata rispetto alla platea di chi lo richiede.
Ma vediamo in ogni caso come funziona.
La richiesta per accedere al beneficio può essere presentata, esclusivamente in via telematica, accedendo al servizio “Contributo sessioni psicoterapia” sul sito dell’INPS mediante SPID o Carta di identità elettronica. Una seconda soluzione invece è quella di chiamare il call center dell’INPS.
L’ammontare del contributo non può essere superiore a 1.500 euro per persona e, come abbiamo già detto, viene modulato in base all’Isee del richiedente. Facciamo alcuni esempi: con un ISEE inferiore a 15mila l’importo del contributo sarà di 1500 euro con il limite comunque di 50 euro a seduta (che vale per tutti). Con un ISEE compreso tra i 15mila e i 30mila il contributo scende a 1000 euro, mentre per chi ha un ISEE tra i 30mila e i 50mila si arriva a 500 euro.
Al termine del periodo stabilito per la presentazione delle domande, verranno stilate le graduatorie per l’assegnazione del beneficio, distinte per Regione, tenendo conto del valore ISEE più basso e, a parità di valore Isee, dell’ordine cronologico di presentazione delle domande. In ogni caso si riceverà un messaggio dall’INPS al momento della definizione della graduatoria.
Essendo limitata la dotazione economica ed essendo prevista in caso di stesso valore ISEE la precedenza a chi ha fatto prima la domanda, si consiglia, a chi è interessato a richiedere questo contributo, di inviare la richiesta il prima possibile.
Roberto Alicandri