La notizia che il colosso dell’e-commerce possa aprire una sede di distribuzione nel territorio di Ardea ha fatto dimenticare i problemi del territorio
Tutti pazzi per Amazon ad Ardea
“La notizia che gira in questi ultimi giorni della prossima apertura di una piattaforma di distribuzione Amazon nel polo industriale di Ardea nato grazie al Consorzio industriale Roma Latina, ci dà la speranza che Ardea non sia morta e che abbia le stesse possibilità di sviluppo industriale di tanti altri territori con ubicazioni strategiche del centro Italia. Ricordiamo che la vicina Pomezia ha rappresentato il polo industriale del centro Italia per decenni, ed Ardea divide con la stessa territori e peculiarità. Questa possibilità di sviluppo industriale parte da lontano, a seguito di una Variante del Piano Regolatore Territoriale deliberata nel 2012 dalla Regione Lazio e successiva adozione della stessa attraverso delibera del 2016 da parte del Consorzio industriale Roma Latina. Consorzio industriale al quale le amministrazioni rutule che si sono susseguite aderirono diversi decenni fa, credendo e perorando la possibilità di uno sviluppo industriale della nostra cittadina. Ma arrivando ai giorni nostri, suona alquanto stonato l’entusiasmo dell’amministrazione Savarese alla nascita della piattaforma Amazon, quando proprio i 5 stelle nel 2018 con la delibera di consiglio. 25, decisero di uscire formalmente dal Consorzio industriale Roma Latina.
Delibera che riporta: “non vi sono agglomerati industriali presenti sul territorio comunale e pertanto risultano pressoché esaurite le finalità di sviluppo industriale del Consorzio ricadenti nell’ambito territoriale di questo Ente”. Ed ancora “Vista la nota Prot. 59410 del 9.10.2017 con la quale l’Amministrazione comunale comunica al Consorzio per lo Sviluppo Industriale Roma Latina il proprio intendimento di non voler far parte del Consorzio stesso” “delibera di manifestare il proprio intendimento di non voler far parte del Consorzio Industriale Roma Latina” ….
Questo indirizzo politico è palesemente in contrasto con la possibilità di sviluppo industriale. È bene che i cittadini di Ardea conoscano quali siano le strategie dell’amministrazione Savarese, strategie che dal 2018 in poi ci impediscono qualsiasi ulteriore possibilità di sviluppo industriale. Non ci chiediamo poi perché imprenditori e grandi finanziatori investono altrove. Se Ardea avrà la presenza di Amazon e la possibilità di creare posti di lavoro, lo deve alla lungimiranza del passato e non alle strategie pentastellate che anzi ci penalizzano”.
Consiglieri comunali
Fratelli d’Italia
Raffaella Neocliti
Riccardo Iotti
Tutti pazzi per Amazon ad Ardea. “Mentre i politici di ieri e di oggi litigano sui meriti, ad Ardea nessuna vocazione produttiva. Rimangono buche e immondizia, ieri come oggi”.
A parlare è Luca Vita, leader di Ardea Domani e candidato sindaco alle passate elezioni amministrative di Ardea.
“Tutti pazzi per Amazon. Non i cittadini, che giustamente sperano in un po’ di lavoro per una Città economicamente depressa - prosegue Luca Vita -.
La notizia dell’apertura di un grande magazzino ai confini con i Comuni di Pomezia, Albano e Roma ha letteralmente fatto venire il capogiro a chi governa oggi e a chi ha governato fino all’altro ieri. Tutti pronti ad intestarsi i meriti di un investimento privato di cui ad oggi conosciamo in realtà molto poco, ancora. Un comunicato dei consiglieri di Fratelli d’Italia rispondeva alle parole del Sindaco di qualche giorno fa, provando ad intestare tutto il merito di questa operazione… alle Amministrazioni passate. Quelle che hanno guidato la Città da quando sono piccolo, per intenderci. Si parla – nel comunicato – di adesione (e poi uscita) dal Consorzio Industriale Roma-Latina. Di delibere (regionali) vecchie dieci anni e di decisioni discutibili dell’Amministrazione Savarese.
Chiacchiere perlopiù. Di fronte ad un territorio che – a distanza di più di cinquant’anni dalla costituzione del Comune – continua a non avere una vocazione produttiva o attività economiche prevalenti, se non piccoli commercianti spesso in difficoltà di fronte al silenzio assordante delle istituzioni.
La chicca, però, è alla fine del comunicato del partito d’opposizione: “È bene che i cittadini di Ardea conoscano quali siano le strategie dell’amministrazione Savarese, strategie che dal 2018 in poi ci impediscono qualsiasi ulteriore possibilità di sviluppo industriale. Non ci chiediamo poi perché imprenditori e grandi finanziatori investono altrove. Se Ardea avrà la presenza di Amazon e la possibilità di creare posti di lavoro, lo deve alla lungimiranza del passato….
Anche noi – ha concluso Luca Vita, leader di Ardea Domani - ci chiediamo perché imprenditori e grandi finanziatori investano altrove. E perché lo fanno da sempre. Compresi tutti gli anni (più di trenta) in cui la destra ha governato “con lungimiranza” la nostra Città. Aspettiamo risposte ovviamente”.
S.Me.
Smart Anpr e App Io
Come sapete, Smart ANPR è la piattaforma che da circa un anno abbiamo adottato presso il comune di Ardea e che permette al cittadino di scaricare certificati anagrafici, comodamente da casa sua, tramite autenticazione SPID o CIE.
Tra tutte le app che abbiamo adottato nell’ultimo anno, SMART ANPR è quella che ha avuto un impatto maggiore ed è anche quella più apprezzata dai cittadini. Considerate che nel 2020 erano stati emessi circa 7.800 certificati mentre nel 2021 siamo arrivati a circa 16.800 certificati: un aumento di oltre il 100% che ha permesso di liberare gli ufficiali di anagrafe da questa incombenza, permettendo loro di recuperare l’arretrato delle pratiche di residenza.
Relativamente a Smart ANPR abbiamo una novità: con l’ingresso del comune di Ardea sulla piattaforma IoApp, da oggi tutti i certificati richiesti saranno notificati e istantaneamente disponibili, oltre che sulla stessa piattaforma SmartANPR, anche in IoApp, con la possibilità di ritrovare i certificati senza necessità di riscaricarli di nuovo.
In questo modo, iniziamo ad usare concretamente il sistema IoApp, che già da diversi mesi è attivo, semplificando ulteriormente la vita dei cittadini. IoApp verrà utilizzata sempre di più nei prossimi mesi, rappresentando un
Un altro esempio di come la digitalizzazione dell’Ente ha semplificato la vita del cittadini.
#smartanpr #appIo
Alessandro Possidoni