Crognaletti: la Napolitano aveva promesso unità
Un PD locale diviso
Mario Crognaletti è stato il candidato segretario della mozione “Democratici Progressisti per Pomezia” al congresso del Pd di Pomezia tenutosi l’11 e 12 dicembre scorso, e pur ottenendo un buon risultato 279 voti e 10 delegati, ha preso meno voti della mozione “Insieme per Cambiare” Eleonora Napolitano segretaria che ha ottenuto 344 voti e 14 delegati.
Ultimamente la neosegretaria Napolitano ha nominato la nuova segreteria ed in merito ecco le osservazioni di Crognaletti: “Approfitto, con molta gratitudine, delle pagine di questo giornale per complimentarmi personalmente con la Segretaria del Partito Democratico augurandole sin da subito un buon lavoro e il raggiungimento di tutti i risultati raccontati e promessi nella sua relazione.
Mi corre l’obbligo, mio malgrado, fare una serie di considerazioni a voce alta, facendo riferimento alle promesse annunciate dalla Segretaria; troppe ed evidenti sono le contraddizioni che ho notato, frutto sicuramente dell’entusiasmo e della voglia di fare tipica di chi inizia una nuova esperienza.
Faccio chiaramente riferimento a quanto dichiarato dalla stessa nell’articolo pubblicato nel passato numero del Pontino, quando ha manifestato la volontà di rappresentare in maniera trasparente l’intero direttivo del Pd; mentre in un punto successivo dello stesso articolo ha dichiarato candidamente di aver analizzato in seno alla sua maggioranza le modalità e la costituzione e composizione della nuova segreteria. Trovo singolare questo comportamento e voglio ricordare alla Segretaria che pur essendo con diritto rappresentante di una mozione che ha vinto il congresso, ciò non toglie che nello svolgimento delle sue funzioni debba rappresentare l’intero partito e che iniziare col dire di essersi confrontata all’interno della maggioranza, di fatto crea una condizione di divisione che nuoce sicuramente all’intero movimento.
Con la certezza di voler archiviare questo passaggio come un piccolo incidente di percorso, faccio tesoro di questa opportunità per rimarcare alcuni passaggi sostanziali ad avviso dello scrivente, necessari per dar vita ad un’azione importante che ci conduca con il vigore necessario verso una stagione a ridosso delle prossime elezioni mostrando un partito unito e coeso.
Mi permetto quindi di proporre all’attenzione della segretaria una serie di imprescindibili azioni utili per ripartire nella giusta direzione.
Sarebbe necessario prima di parlare di persone, di incarichi e di posizioni più o meno importanti all’interno del partito, dar vita nell’immediato ad un’analisi concreta dei tre anni e mezzo trascorsi dalle elezioni amministrative del 2018 ad oggi.
Corre l’obbligo di riflettere discutere e interrogarsi su come si sia arrivati al commissariamento del partito e perché non siamo stati in grado di trovare congiuntamente una accettabile e utile per tutti unità di intenti. Sarà importante analizzare il tesseramento di oltre 700 iscritti che si è appena concluso e ha portato alla elezione della nuova Segretaria.
La presenza di un 20% di nuovi iscritti residenti in altri comuni da una parte può testimoniare l’interesse che mostra il nostro territorio, dall’altra forse un po’ di superficialità nella verifica dei requisiti idonei per essere iscritti.
Credo sia utile prima di dar vita a una discussione pericolosa utilizzando le pagine di giornali, proporre questi argomenti all’interno del partito anche perché il passato insegna che solo un partito unito può aspirare ad attirare consensi.
Concludo con una personalissima considerazione relativa alla totale assenza di opposizione del nostro partito in Consiglio comunale; in quanto i nostri elettori si chiedono se chi ci rappresenta in Consiglio comunale ha la volontà di porsi in maniera critica e contradditoria nei confronti dell’amministrazione a 5 stelle che ha prodotto in questi 8 anni e mezzo di governo danni evidenti e un totale distacco dai cittadini.
La sintesi del nostro modo di fare politica è racchiusa in questa massima di Don Lorenzo Milani “Ho imparato che il problema degli altri è uguale al mio. Sortirne tutti insieme è POLITICA, Sortirne da soli è AVARIZIA”.
Invito pubblicamente la mia Segretaria a far tesoro di questi consigli invitandola a dar vita ad una stagione di dialogo all’interno del partito”.
A.S.
Il Centrodestra Unito si è riunito con il Presidente della Commissione Trasparenza
Incontro con Matarese
Una delegazione del Centro Destra Unito formata dai segretari di partito: Roberto Vettraino, Lega; Giuliano Peretti, Cambiamo; assente il segretario di FdI Alessandro Stazi per improrogabili impegni di lavoro; e dai consiglieri di Centro Destra membri della commissione Controllo e Garanzia: Mario Pinna FdI e Fabio Fucci Lega; ha incontrato il presidente della commissione Controllo e Garanzia del Comune di Pomezia, il consigliere comunale Pietro Matarese.
“E’ stato –ci ha riferito Giuliano Peretti, che è anche il portavoce del Centro destra Unito – un incontro con il presidente Matarese cordiale e costruttivo. La nostra delegazione ha esposto al presidente Matarese la nostra volontà di esercitare in modo incisivo e trasparente il ruolo che ci hanno assegnato gli elettori, quello di opposizione e quindi di controllo degli atti dell’amministrazione. Nel contempo abbiamo sottolineato anche la nostra volontà di esercitare un ruolo propositivo benché l’amministrazione grillina fino ad ora si è mostrata chiusa ad ogni nostra proposta migliorativa dei loro atti. Abbiamo convenuto con il presidente Matarese che a questo incontro sicuramente ne seguiranno altri in cui passeremo ad una analisi più dettagliata di atti amministrativi di grande importanza per la vita della città. Non si esclude che se qualcuno di questi atti non ci convincerà di comune accordo con Matarese chiederemo la convocazione della commissione che lui presiede per approfondirli così da verificare il loro corretto svolgimento e nel caso fare anche proposte migliorative”.
A.S.