Dopo due anni di commissariamento e dopo un mese dalla fine del congresso cittadino si è riunito il primo direttivo del Partito Democratico di Pomezia
Insediata la nuova segreteria Napolitano
Giovedì 13 gennaio 2022 alle ore 21.00, dopo due anni di commissariamento e dopo un mese dalla fine del Congresso, si è celebrato il primo direttivo del PD di Pomezia.
La riunione, aperta dai saluti del Segretario Provinciale, Rocco Maugliani, che ha invitato all’unità per tornare a fare politica per e nel complesso territorio di Pomezia e ha sottolineato l’importanza di una classe dirigente rinnovata e forte per tornare protagonisti nella guida dei processi politici, è proseguita con la presentazione della linea politica e della conseguente organizzazione del partito della nuova Segreteria.
Due grandi sfide si aprono per il Partito Democratico di Pomezia dopo il Congresso:
* la rigenerazione della classe dirigente – dentro il perimetro di valori incrollabili come uno spirito di legalità irreprensibile sia sul piano formale che sostanziale, l’etica politica come etica di servizio, il valore delle istituzioni democratiche, la laicità, l’antifascismo, la difesa dei diritti e delle libertà di tutti, la promozione di un tessuto sociale egualitario e solidale, la dignità del lavoro, l’accoglienza e l’europeismo – quale leva per tornare ad essere un partito forte, unito e plurale e il punto di riferimento di un campo largo, civico e progressista del centro-sinistra di Pomezia
* la capacità di tornare alla Politica del “fare nel territorio”, una politica cui non interessano accordi di potere ma eventuali alleanze politiche da costruire attraverso il confronto e il dialogo su temi e visioni comuni.
Per rendere reali queste sfide, è stata presentata un’organizzazione interna snella ma sufficientemente strutturata e articolata. Tale organizzazione è stata anche pensata nel tentativo - voluto dalla maggioranza uscita dal Congresso - di costruire un percorso unitario all’interno dei perimetri valoriali e politici espressi dalla mozione congressuale e ribaditi durante il Direttivo.
Nella speranza di un progressivo riconoscimento condiviso, è stata nominata una Segreteria ristretta che – rappresentando l’anima plurale del Partito - è così composta: Simona Racani, Hatem Sandogah, Mario De Fusco, Valentina Fazio e Ivano Capodimonti in qualità Vicesegretario.
È stato, inoltre deciso – prendendo sputo dalle Agorà Democratiche – di affiancare all’azione della Segreteria e del Direttivo, dei Tavoli Tematici. Quest’ultimi, ciascuno dei quali con un Referente/Responsabile, saranno luogo di incontro e di dialogo con le realtà dell’impegno civico, dell’associazionismo e del volontariato e con realtà politiche vicine e affini al Partito Democratico, per costruire insieme l’immagine della città che vorremmo creare e vivere.
I Referenti/Responsabili di una prima suddivisione tematica, aperta a future integrazioni, sono: Andrea Esposito: attività produttive;
Paolo Campana: comunicazione;
Mario Federici: mobilità, trasporti e viabilità;
Francesca Goffredo: scuola, formazione, giovani, lavoro;
Roberto Staiano: welfare, sanità;
Alessandra Caponi: turismo e cultura;
Claudio Armenia: sport, associazionismo è partecipazione;
Hatem Sandogah: politiche dell’immigrazione;
Claudio Del Proposto: sviluppo economico.
È stato inoltre chiesto a Danilo Riso di fungere da coordinatore tra la Segreteria, il Direttivo, i Consiglieri Comunali e il Partito e a Rosaria Del Buono di assumere l’incarico di Tesoriere.
L’obiettivo della nuova organizzazione è quello di costruire una squadra di persone competenti e appassionate che lavorino con impegno, costanza e garbo per dare risposte politicamente convincenti ai bisogni e alle necessità delle cittadine e dei cittadini.
Emerge forte la volontà di tornare ad essere presenti nel territorio e l’impegno a portare avanti delle iniziative e degli incontri che segnano la nuova linea politica.
Alcuni appuntamenti e iniziative sono stati presentati e caratterizzano il nuovo corso:
* la costituzione di un Collettivo Donne del PD quale spazio di elaborazione di politiche di genere e pari opportunità per la Città di Pomezia e spazio di dialogo e di confronto con le altre realtà femminili;
* l’attenzione ai temi urgenti quali (per citarne alcuni):
- la sanità territoriale, dando seguito alla notizia approfondita con l’On. Lena, della futura apertura di un Ospedale di Comunità e di una Casa di Comunità;
- la viabilità in relazione all’approvazione del PUMS da parte dell’Amministrazione Comunale;
- la Green Economy sia per studiare soluzioni per far convive il tema dell’economia rinnovabile in un polo logistico-industriale come Pomezia sia per portare con forza all’attenzione alcune istanze per il nostro territorio anche quando sono in discontinuità con le politiche della Capitale (per esempio chiedere al Sindaco Gualtieri di chiudere la discarica di Albano);
- l’Urbanistica della riqualificazione al fine di batterci per completare l’iter di perimetrazione dei nuclei abusivi ovvero quelle zone della città dentro il tessuto urbano che sono sprovviste di servizi primari e spazi verdi;
* la convocazione gli stati generali;
* l’apertura dei tavoli di confronto politico per avviare quella fase di dialogo e confronto che porterà il Partito Democratico a giocare il ruolo guida per la formazione del campo largo del centrosinistra cittadino e per la costruzione di una coalizione aperta, larga, forte del consenso dei cittadini;
* l’organizzazione della Festa dell’Unità in piazza nei mesi estivi per ridare avvio ad una storica tradizione di presenza nella Comunità.
Pd di Pomezia