Villani ricorda all’acrobata Fucci i doppi salti mortali carpiati che ha fatto finora
“Fucci hai perso un’altra occasione”
Si trasmette il comunicato del Consigliere Comunale Fabio Fucci (Lega):
“Oggi il consiglio comunale ha preso atto delle dimissioni del sesto consigliere comunale del M5S in quasi 4 anni. Un fatto senza precedenti nell’assemblea cittadina.
Un dato politico desolante emerge da questa situazione: il M5S si dimostra ancora una volta una forza politica inaffidabile, fondata sull’istituto delle dimissioni. Hanno fatto cadere la scorsa amministrazione, di cui ero il sindaco, con le dimissioni di 15 consiglieri comunali grillini e oggi ancora una volta ci troviamo a constatare come un partito nato per “aprire le istituzioni come una scatoletta di tonno” oggi di quel tonno si “cibi” avidamente senza portare alcun risultato utile alla nostra comunità.
Sorvolando sulle motivazioni che possono aver portato l’ultimo consigliere a dimettersi, ciò che emerge è una grave anomalia di rappresentanza in cui il M5S si dimostra di non essere capace di mantenere gli impegni presi con gli elettori.
I consiglieri che vengono eletti nel consiglio comunale, infatti, sono proprio quelli più votati che vengono scelti con la preferenza diretta.
E’ grave che per la sesta volta il consiglio comunale, anziché discutere delle proposte che abbiamo presentato per migliorare i servizi della nostra città, abbia dovuto occuparsi delle beghe interne di un partito, il 5 Stelle, che appare ormai sempre più distante dai cittadini.
Mentre la città è in preda al degrado con servizi che peggiorano ogni giorno, il sindaco ed il partito che rappresenta si dimostrano inaffidabili ad ogni occasione, soprattutto nella scelta delle priorità su cui puntare.
Tra poco più di un anno, finalmente, la città potrà voltare di nuovo pagina con le elezioni”.
Ufficio Stampa Fabio Fucci
“In relazione alle ultime dichiarazioni del consigliere di minoranza Fucci, ormai è chiaro che l’ex Sindaco continua a comportarsi in politica come un padre di famiglia che però non dà il buon esempio. Le sue esternazioni sull’entrata in maggioranza di un nuovo consigliere, infatti, mancano ancora una volta di gusto e buon senso.
Che valore possono avere le considerazioni di una persona che sembra ambire al ruolo di moralizzatore dimenticandosi, tuttavia, che fu abbandonato da molti suoi assessori, defenestrato dalla sua maggioranza stanca dei suoi comportamenti, che si presentò alle ultime elezioni con due liste civiche, che provò con un video dalle tinte tragicomiche ad allearsi con il M5S al ballottaggio del 2018 e che, infine, decise con un doppio salto carpiato di passare alla Lega di Salvini?
L’attaccamento alla poltrona e l’inaffidabilità di cui parla l’ex Sindaco rivolgendosi alla nostra maggioranza sono accuse che fanno chiaramente parte di un meccanismo di difesa, di “proiezione” psicologica, che porta a criticare gli altri per ciò che non si ama di se stessi.
Da quando ho assunto il ruolo di capogruppo ho sempre preferito una dimissione responsabile perché, per un qualsiasi motivo, non si riesce a dare più il proprio contributo, rispetto a chi invece tiene ben saldo il suo scranno da consigliere senza però partecipare da mesi a consigli e commissioni e quindi è invisibile agli occhi dei propri elettori e dei cittadini tutti”.
Massimiliano Villani
Capogruppo M5s Pomezia
Tamponi gratuiti per gli studenti
Il Centro Destra Unito chiede tamponi gratuiti per gli studenti nelle farmacie comunali
“Da settimane – ci ha riferito il consigliere comunale Fabio Fucci - anche nella nostra città abbiamo un numero impressionante di classi in quarantena con studenti che devono sottoporsi ad uno sfiancante numero di tamponi ripetuti. Per le famiglie è diventato un costo insostenibile e sono ancora troppe le farmacie che fanno pagare a caro prezzo i tamponi.
Io e gli altri colleghi della Lega e di Fratelli d’Italia, come iniziativa del centrodestra unito di Pomezia (FdI, Lega e Cambiamo), abbiamo presentato una proposta per il consiglio comunale per fare in modo che tutte le farmacie di proprietà del Comune, che sono tante, offrano tamponi gratuiti agli studenti delle scuole dell’infanzia, primaria, medie e superiori.
Tutto ciò con la speranza che entrino in vigore presto le nuove disposizioni del Governo che allentino il ricorso massivo ai tamponi”.
Associazione Latium Vetus ha presentato ricorso
Ex Tacconi al Tar
140.000 metri cubi di cemento incombono sul territorio di Pomezia. Si tratta della lottizzazione ‘ex Tacconi’ che il prossimo martedì 15 febbraio 2022 giungerà all’esame del Tribunale Amministrativo per il Lazio.
Lo scontro si avvicina. Il TAR è chiamato a valutare il ricorso presentato da Associazione Latium Vetus APS, la quale - senza sottrarsi al proprio dovere di difendere il territorio - ha impugnato la delibera n. 47/2020, votata il 27 ottobre 2020 dal Consiglio comunale di Pomezia unitamente alla determina dirigenziale n. 1167 del 28 settembre 2020, con le quali l’amministrazione ha nuovamente spalancato le porte alla lottizzazione.
Cemento ‘a 5 stelle’. Nell’ottobre 2020, dopo l’annullamento del piano lottizzatorio votato nel 2016, con un clamoroso voltagabbana l’amministrazione comunale di Pomezia, a trazione Movimento 5 stelle, votò improvvisamente a favore del progetto presentato dalla Petromarine Italia, fuoriuscita dalla galassia societaria del patron dei rifiuti Manlio Cerroni, cancellando e umiliando in un colpo solo sette anni di battaglie contro il contestatissimo piano integrato.
Poche differenze fra l’operato dell’amministrazione pometina targata Movimento 5 stelle e quella targata Partito Democratico dell’ex sindaco De Fusco, che istruì l’iniziale adozione del piano nel 2009. Ebbene nel 2020 veniva nuovamente servita ai cittadini quella enorme cubatura di cemento da tramutare in edilizia popolare e palazzoni - anche con notevole consumo di suolo agricolo oggi inedificato - per installare 1700 nuovi abitanti nella zona verde di Campo Selva sulla via del Mare tra Torvajanica e Pomezia.
Come nel 2009, anche nel 2020 non importava dell’alta suscettività archeologica dell’area, limitrofa al parco archeologico dell’antica Lavinium e a soli 50 metri dal geosito preistorico dei laghetti della ex cava… ed importavano ancora meno le conseguenze di questa scellerata autorizzazione in termini di traffico veicolare tra Pomezia e Torvajanica – già oggi fortemente congestionato – e di quei sconvolgimenti sociali dovuti all’insediamento dell’enorme quartiere, tra Colli di Enea, la Macchiozza e Martin Pescatore, in una zona praticamente priva di servizi.
Chi comprerà casa in quel luogo? Chi verrà installato in quei palazzoni?
C’è poco da dire. Nell’ottobre 2020, l’amministrazione comunale di Pomezia, a guida Movimento 5 stelle, ha proceduto esattamente come prima aveva fatto l’amministrazione De Fusco, in maniera sciatta e priva di visione, scaricando oneri sulle spalle dei cittadini.
Stavolta però, politici e cementificatori hanno trovato sul loro cammino Associazione Latium Vetus che ha operato attivamente per fermare questo scempio.
Avanti tutta!
Associazione Latium Vetus APS
Disagio psichico
“Il Covid ha lasciato cicatrici profonde nell’anima di tutti noi. Le limitazioni, l’impossibilità di poterci abbracciare, di fare tutte quelle cose che ci sembravano scontate, nostre.
Il disagio psichico, inutile far finta di nulla, è un effetto collaterale di questa pandemia. Crisi d’ansia, depressive, comportamenti autolesionistici soprattutto tra i più giovani sono aumentati a dismisura. Ecco perché abbiamo lavorato a un piano per aiutare chi sta soffrendo questo momento di profonda incertezza.
La parte più consistente dello stanziamento da 11 milioni approvato riguarda il rafforzamento dei servizi territoriali per la salute mentale e la creazione di un ‘Servizio Psicologico’ in ogni distretto sanitario e nuove assunzioni ad hoc.
Verranno potenziati gli sportelli d’ascolto nelle scuole, per supportare studenti, genitori e personale docente. Ed erogati voucher per l’assistenza psicologica, l’accesso alle cure per la salute mentale e la prevenzione del disagio psichico nelle strutture pubbliche regionali, destinati ai componenti di famiglie con un Isee non superiore a 40mila euro”.
Lo dichiara la consigliera regionale del Pd Lazio, Michela Califano.