Però il dirigente dell’area tecnica ha comunicato alla Regione Lazio il parere favorevole alla bonifica dell’area di via Savuto
Ardea dice no alla discarica de La Gogna
“Questa Amministrazione non cambia le posizioni assunte nel recente passato, ma punta a tutelare i cittadini utilizzando tutti gli strumenti a sua disposizione. E la possibilità legata alla bonifica di un sito fortemente inquinato, quale è quello di La Cogna nel territorio di Aprilia al confine con Ardea, non può che essere al centro di una particolare attenzione”.
A parlare è il Sindaco di Ardea, Mario Savarese, in relazione alla recente comunicazione che il Dirigente dell’Area Tecnica del Comune ha inviato alla Regione Lazio, diffusa a mezzo stampa e sui canali social dal movimento civico “Ardea Domani”.
Una comunicazione che ha evidentemente scatenato un’altra serie di polemiche visto quello che sta succedendo anche per la discarica di Roncigliano. Ardea sembra un Comune circondato da discariche.
“La bonifica della ex cava, dove negli anni sono stati interrati rifiuti a noi sconosciuti, e probabilmente molto inquinanti, senza alcuna autorizzazione e in assenza di qualsiasi tipo di controllo – ha detto ancora il Sindaco - deve essere una priorità di tutti. E per noi lo è maggiormente in quanto, come giustamente emerso anche nella nota del movimento ‘Ardea Domani’, quella ‘bomba ecologica’ insiste da troppo tempo come un macigno sulle vite dei residenti di Tor San Lorenzo, di Colle Romito, del Centro Storico e di altre aree periferiche di Ardea e Aprilia.
La lettera del Dirigente, come ben si evince dal suo contenuto, non è un ‘sì’ alla discarica, peraltro mai avallata da questa Amministrazione nella precedente Conferenza dei Servizi, ma è un nulla osta alla procedura di bonifica di una delle aree verosimilmente più inquinate del territorio. Fermo restando che il ‘sì’ alla bonifica della ex cava di Aprilia non prevede come conseguenza l’ok alla discarica - aggiunge il Sindaco -, ricordo che abbiamo inoltrato una simile richiesta per la bonifica e la successiva chiusura definitiva della discarica di Roncigliano, riaperta a luglio senza un minimo confronto con gli Amministratori locali e la cui entrata in esercizio straordinaria è stata prorogata a gennaio scorso.
Un tavolo tecnico che la Regione ha istituito e che auspichiamo possa essere l’apripista anche per il confronto sulla bonifica dell’area di ‘La Cogna’ e anche per quella di via Cancelliera, pure questa esterna al territorio comunale, ma con le sue problematiche ambientali che ‘sconfinano’ ad Ardea. Al contrario di quasi tutti i Comuni limitrofi, Ardea - conclude il sindaco Savarese - non ha sul suo territorio né discariche, né tantomeno impianti di trattamento dei rifiuti indifferenziati.
Soffre, però, per situazioni del passato e del presente che riguardano territori confinanti. Per questo non possiamo rimanere inerti e vogliamo con forza che tutte le istituzioni e, se del caso, i privati si mettano intorno a un tavolo per affrontare il problema delle bonifiche dei siti inquinati. Gli Enti preposti, infatti, devono immediatamente attuare delle serie misure per la tutela del territorio e delle vite umane: misure che passano anche attraverso la bonifica della ex cava di Aprilia.
L’auspicio è quindi che si trovi il coraggio di parlare seriamente dello smaltimento di ogni rifiuto non recuperabile e, al tempo stesso, la sua drastica riduzione. Ma tutto questo non può essere deciso da un Sindaco o dai Sindaci di un ambito territoriale, né tanto meno si può addossare alle Amministrazioni locali la responsabilità di scelte adottate, magari egoisticamente, alla salvaguardia della propria cittadinanza”.
S.Me.
L’Amministrazione Comunale di Ardea ribadisce il suo “No” pieno al progetto “Paguro” in territorio di Aprilia.
“La nota dirigenziale quale atto autonomo di sollecito alla bonifica del sito de La Cogna - spiega l’assessore con delega ai beni culturali, Sonia Modica - non è sufficiente a deviare l’indirizzo politico-amministrativo, da sempre contrario alla realizzazione di una discarica controllata per rifiuti non pericolosi come evidenziato con la delibera di Giunta numero 28 del 9 febbraio 2021. Posizione, questa, che verrà ulteriormente ribadita e tecnicamente approfondita nella convocazione in Conferenza dei Servizi, alle cui fasi passate l’Amministrazione ha già preso parte, lo scorso anno, con la sottoscritta e il consigliere di maggioranza, Marcello Grillo, entrambi delegati del Sindaco”.
Il “No” al progetto dell’invaso che si vorrebbe realizzare al confine con Ardea fa parte di un più ampio lavoro di tutela dell’ambiente e del territorio che il Comune sta portando avanti da tempo: “Fin dal 2017 - aggiunge l’assessore Modica - la nostra Amministrazione, non senza maturate e sofferte traversie di confronto tecnico-amministrativo, si è espressa per una gestione eco-sostenibile del territorio, a partire dal voto unanime (maggioranza/minoranza) del Consiglio Comunale in appoggio al procedimento di “Dichiarazione di notevole interesse pubblico” del “Paesaggio della Campagna Romana storica ancora integro” di Ardea.
Si ricorda, al riguardo, l’esito della mancata realizzazione di un impianto a biogas proprio all’interno di un territorio ricco di colture protette (IGP, DOP e di qualità “biodinamica”): nonostante un ricorso al Consiglio di Stato, l’impianto industriale in area agricola ha dovuto cedere le armi. Non solo: sono noti anche gli atti di contrasto ai progetti relativi a La Cogna, Colli del Sole (sul Fosso dell’Acquabona, che poi confluisce nell’Incastro e sfocia in mare nel territorio di Ardea, con esiti fortemente inquinanti), e da ultimo, all’invaso di Roncigliano”.
Comune di Ardea
Ok del Comune di Ardea alla discarica Paguro, nulla osta atto grave. Sindaco spieghi in consiglio comunale.
“Questa mattina ci è giunta notizia che il Comune di Ardea ha dato parere favorevole al progetto Paguro, relativo alla bonifica dell’area di via Savuto in località La Cogna di Aprilia, avanzata da parte della società omonima. Il fine ultimo del progetto è quello di creare una discarica nel territorio di confine tra Ardea e Aprilia. Ardea Domani ritiene l’adozione di questo atto una decisione molto grave, tanto più a ridosso della scadenza elettorale. Il sito dista 5km dalla Rocca di Ardea e 2,5km dalle prime case di Tor San Lorenzo, a poca distanza dai Giardini della Landriana, uno dei siti più belli e importanti della nostra Città.
La nuova discarica, dunque, coinvolgerebbe la nostra Città in modo importante. Il Progetto inoltre prevede chiaramente la bonifica di un sito inquinato, finalizzata all’avvio di una discarica. Quindi salvo puntualizzazioni, che nel documento non ci sono, dicendo sì alla bonifica, l’attuale amministrazione comunale ha detto “SÌ” alla discarica. Il sito presenta diverse criticità evidenziate da tutti i soggetti coinvolti nelle precedenti Conferenze dei Servizi, anche dallo stesso Comune di Ardea. Ci preoccupa molto la vicinanza al centro abitato e ai fossi che poi sfociano nel nostro mare. Dire “sì” significa (anche) arrendersi ad un mare non più utilizzabile come risorsa ambientale, economica e turistica.
Stiamo monitorando tutti gli aggiornamenti sulla notizia appena pervenuta – commenta il portavoce di Ardea Domani, Luca Vita – ma allo stesso tempo ci chiediamo: dove sono finite le forze di opposizione e la loro attività di controllo? Visto il loro assordante silenzio, chiediamo noi al Sindaco Mario Savarese di spiegare, in consiglio comunale, il perché di questa decisione, che non solo non persegue l’interesse della Città, ma è in palese contraddizione anche con le posizioni espresse nelle ultime conferenze dei servizi dall’Assessore Modica e dalla sua maggioranza”.
Ardea Domani
“A seguito della nota inviata dall’amministrazione Savarese alla CDS presso la Regione Lazio in merito al progetto presentato dalla Paguro relativo alla bonifica della discarica in località La Cogna, Fratelli d’ Italia, nella certezza di voler cristallizzare le volontà e l’indirizzo della nostra amministrazione, chiede al Sindaco di riferire al prossimo Consiglio Comunale. Presenteremo a tal scopo al Presidente del Consiglio una richiesta ufficiale. Allo stesso tempo, considerando la medesima dignità dei cittadini, e preoccupati della salute pubblica, siamo allertati sia da quanto accade presso la discarica di Roncigliano, sia dall’inquinamento provocato dalla mancata bonifica della discarica abusiva de La Cogna. Questo ci porta a chiedere all’amministrazione di Aprilia perché non abbia mai eseguito la bonifica necessaria, di sua competenza ricordiamolo, di un sito che si trova sul suo territorio ma di cui paga le conseguenze maggiori la popolazione di Ardea. E ci chiediamo ancora perché l’amministrazione Savarese, essendo Aprilia responsabile della mancata bonifica, non si rivolga alla Procura competente”.
Gruppo consiliare
Fratelli d’Italia Ardea