Il PD di Pomezia ha designato vice segretario il giovane Ivano Capodimonti
Avvicinare i giovani alla politica
Il PD di Pomezia ha nominato nell’ultimo congresso segretaria Eleonora Napolitano che ha designato come sue vice il giovane imprenditore Ivano Capodimonti. Di lui sappiamo soltanto che è il figlio del compianto ex consigliere comunale Corrado Capodimonti.
- Ivano, mi racconta la sua storia personale e quella politica?
“La prematura scomparsa di mio padre sicuramente ha segnato la mia storia personale e politica. Chiunque perde tragicamente un proprio caro si trova a perdere un punto di riferimento, e quando ciò accade nell’adolescenza il trauma è ancora più grande. Nel mio caso è stato l’esempio di mio padre a guidarmi: mi sono rimboccato le maniche è ho fatto del mio meglio per prendere in mano il mio futuro. Ho voluto proseguire quello che lui non era riuscito a portare avanti a causa della sua malattia e della sua scomparsa ripartendo dai suoi progetti. Finite le scuole superiori ho iniziato a lavorare da subito come dipendente, ma la mia aspirazione era quella di creare una mia attività in proprio. Ho iniziato mettendo in piedi una società che si occupava di servizi alla terza età e alla famiglia, ma col sopraggiungere della pandemia non sussistevano più le condizioni per proseguire e ho dovuto abbandonare il progetto. In quel momento mi sono reso conto che anche se non avrei potuto realizzare il sogno di lavorare fianco a fianco con mio padre, potevo mettere in pratica quanto avevo imparato da lui creando una nuova società che si occupasse di registratori di cassa, forniture per l’ufficio e cartoleria. Così fu che nacque la Offitel 4.0 in società col mio amico Davide Filoni. Ma mancava ancora un tassello. L’impegno politico visto come servizio ai cittadini di Pomezia. Nell’ultima tornata elettorale mi sono avvicinato al gruppo politico dove militava mio padre in qualità di capogruppo nel suo ultimo mandato.
Ho stretto un forte legame con Francesco Santoli, che oltre ad essere il padre di un mio carissimo amico era lui stesso un grande amico di mio padre. Con lui abbiamo intrapreso questo avvincente progetto politico che ci sta già dando grandi soddisfazioni. Poter crescere politicamente con accanto persone oneste e capaci è fondamentale. Essere umili e aver voglia di imparare è per me la base per una formazione profonda e per poter avere un futuro di successo”.
- Come mai ha deciso di accettare la nomina di vice segretario del PD locale?
“Il mio percorso era in realtà già iniziato nel precedente direttivo nel quale ero stato eletto. Evidentemente la Napolitano ha creduto nelle proposte che intendo portare avanti e nei principi che mi guidano, tanto da affidarmi la carica di vice segretario del PD locale. Questo mi darà la possibilità di essere parte attiva in un nuovo progetto per il PD di Pomezia e finalmente realizzare le mie proposte”.
- Il prossimo obiettivo sarà quello di entrare in consiglio comunale?
“Assolutamente si, per avere la concreta possibilità di realizzare concrete proposte nell’interesse di tutti, e ribadisco tutti, i cittadini di Pomezia. Come tutti a Pomezia ricordano, l’impegno politico di mio padre era rivolto ad essere al servizio del cittadino, e il mio sogno è continuare su questo percorso. Voglio impegnarmi per vedere Pomezia crescere ed essere una città vivibile, sana ed a dimensione umana. Sembrano parole retoriche da intervista, ma io credo fermamente in questa Città e credo che potrò dare un fondamentale contributo affinché tutto ciò si realizzi”.
- Mi è stato riferito che lei è nella componente del segretario regionale e senatore Bruno Astorre. A Pomezia una parte di questa componente, tra cui lei, sostiene la segreteria Napolitano mentre un’altra parte che fa riferimento al candidato sconfitto Crognaletti è all’opposizione. Come mai? Cosa ha detto il segretario Astorre di questa divisione?
“Ritengo le sia stato riferito qualcosa di non corretto. Personalmente sono stato sempre vicino alla corrente del senatore Astorre ma non l’ho mai incontrato, essendomi sempre confrontato con il suo referente politico di Pomezia Edgardo Cenacchi. Nell’occasione dell’ultimo congresso locale mi sono proposto per entrare nel direttivo per portare il mio contributo in termini di impegno e di nuove idee. Questo stesso progetto politico mi ha portato a ricevere la proposta di assumere la carica di vice segretario, carica che ho accettato con orgoglio. Quindi ad oggi posso dire che nel partito sono garante di una assoluta libertà di pensiero”.
- Ha iniziato il suo ruolo di vicesegretario facendo parte della delegazione che ha incontrato mercoledì 2 febbraio il sindaco Zuccalà. E’ stato un incontro di cortesia oppure sono iniziate le prove generali per una futura alleanza?
“In realtà si è trattato di un incontro informale per far conoscere al Sindaco i nuovi volti della Segreteria del PD di Pomezia. E’ stato un sereno e cordiale incontro sotto tutti gli aspetti, molto informale durante il quale sono stati illustrati al Sindaco i punti emersi durante l’ultimo direttivo. Sicuramente in questa occasione si è dato il la a possibili futuri incontri per esporre le nostre idee sul da farsi per Pomezia”.
- Quali sono le problematiche che all’interno della segreteria e poi del partito vuole portare avanti?
“Non parlerei di problematiche ma di idee, la nostra Segretaria ha esposto una serie di iniziative e una organizzazione con molti punti nuovi rispetto al passato. Sono stati programmati tavoli di lavoro aperti non solo ai tesserati, ma a chiunque abbia voglia di impegnarsi per la nostra città. Mi impegnerò ad organizzare una serie di incontri con i giovani per farli avvicinare alla politica. Sarebbe auspicabile riuscire a realizzare una scuola politica per le nuove leve.
Ovviamente tutto ciò sarebbe più facilmente realizzabile avendo una sede del PD a Pomezia”.
A.S.
Ecco le prime critiche al neo segretario Napolitano
Poca democrazia
In qualità di candidato segretario della lista minoritaria condivido quanto è stato dichiarato dal membro del direttivo del Partito Democratico di Pomezia Calogero Frisicaro che commenta sulla pagina facebook del partito in questo modo la prima iniziativa della nuova Segretaria:
“Ho appreso con grande stupore dalle pagine facebook del Partito Democratico di Pomezia che una delegazione del Partito Democratico, ha incontrato nei giorni scorsi il Sindaco della nostra città. Non tutti gli iscritti concordano con questo modo di operare. Come membro del Direttivo, pur volendo riconoscere la valenza e l’importanza dell’iniziativa messa in atto, appare utile ricordare alla neo Segretaria che, prima di dar vita ad iniziative così importanti avrebbe dovuto quantomeno informare il direttivo del Partito Democratico che rappresenta, anche perché magari una qualche domanda da porgere al signor Sindaco gli poteva essere suggerita. Ma come noto ormai la politica, quella di una volta, quella rappresentativa, quella basata sulla partecipazione è superata e una volta presa la carica ci si sente in diritto di poter fare ed agire come meglio si crede.
Nel comunicato che ha seguito l’incontro emerge come la delegazione, perché di ciò si tratta, del partito che ha incontrato il Sindaco abbia trattato temi importantissimi quasi a dimostrare una sorta di buona predisposizione verso l’attuale amministrazione, quasi una prova tecnica di maggioranza, dimenticando che questa città a guida 5 stelle ormai da 9 anni è ridotta in uno stato di totale abbandono. A parere dello scrivente s’è persa una grande occasione per rimarcare quelle che sono le evidenti manchevolezze di un’amministrazione chiusa fin dall’inizio nelle segrete stanze e che non tiene conto di quelli che sono i reali bisogni dei cittadini.
Ancora una volta il nostro partito ha dimostrato la propria attitudine a porsi come stampella di questa amministrazione, tenendo conto che molti degli atti sino ad oggi approvati in Consiglio comunale godono del voto favorevole del nostro gruppo. E’ giusto ricordare che, nelle ultime elezioni amministrative siamo stati eletti in opposizione e questo dovrebbe essere il nostro ruolo fino alla fine della legislatura. E’ ormai parere diffuso che in Consiglio comunale non esista un’opposizione, l’incontro pubblicizzato su facebook, va precisamente in quella direzione come se tutto funzionasse e come se tutto andasse bene, nessuna domanda sui temi vitali come ad esempio quello della nettezza urbana che vive da oltre due anni di proroghe ingiustificate dove pende inquietante l’attesa di un giudizio del Tar, e nonostante ciò si va avanti nel silenzio assordante del nostro partito.
Per non parlare della gara della mensa, che, una volta chiusa e assegnata viene modificata con un aumento dei costi a carico dei cittadini, adducendo come giustificazione lo stato di emergenza Covid, dimenticando che ormai da oltre 2 anni viviamo in emergenza sanitaria, anche in questo caso silenzio, forse è meglio tacere. Oppure di come viene gestita tutta la situazione legata alle società partecipate del Comune, dove in barba a quanto dichiarato in campagna elettorale dal Movimento 5 Stelle, si è passati da un’unica azienda a tre più un consorzio, dove viene assunto continuamente nuovo personale (meglio se residente a Napoli) con modalità discutibili o ricorrendo a Società interinali, ma anche qui tutto ok.
Per non parlare delle borgate abusive, volutamente dimenticate a vantaggio di nuove convenzioni con privati a suon di migliaia di metri cubi di nuovo cemento.
Non è possibile continuare a tacere e non chiedere chiarimenti all’amministrazione, come si può pensare di essere un’alternativa o ancor meglio una proposta, quando si dimentica o si omette di svolgere il proprio ruolo.
Credo che occorra parlarne all’interno del partito, come me, molti iscritti sono critici, a ragione, verso questa Amministrazione e verso questo modo di far politica. Se questo è il nuovo che avanza, rimpiango il vecchio modo di confrontarsi della vecchia politica”.
Mario Crognaletti