Intervista al neo Primo Cittadino di Pomezia che alla guida di una coalizione di centrodestra ha vinto le elezioni al primo turno
Veronica Felici: sarò il Sindaco di tutti
Incontro Veronica Felici, nuovo sindaco di Pomezia nel suo ufficio in piazza Indipendenza. Conosco Veronica Felici da tempo, mi è stato riferito che ha 46 anni ed il suo nucleo familiare è composto da Romeo De Angelis con cui condivide anche la passione per la politica e la loro figlia Liana che ha 16 anni.
- Intanto Sindaco o Sindaca devo chiamarla in questa nostro colloquio?
“Sono orgogliosa di essere la prima donna a rivestire il ruolo di Primo Cittadino di questa città. Detto questo preferisco essere chiamata Sindaco perché lo ritengo un titolo più consono alla carica”.
- Signor Sindaco mi parli di lei.
“Sono cresciuta a Pomezia dove ho frequentato le scuole fino al conseguimento della licenza liceale presso il liceo scientifico Pascal.
Mia figlia, con mia grande soddisfazione, attualmente frequenta anche lei il Liceo Pascal. Subito dopo la licenza liceale ho lavorato nell’attività di famiglia fondata da mio padre Claudio, specializzata in impianti termoidraulici. Mentre mia mamma Rosa aveva un negozio su via Roma di accessori per abbigliamento. Nel 2008 ho vinto il concorso nel Comune di Fiumicino dove sono rimasta in servizio fino al 2019, quando ho ottenuto attraverso un cambio, il trasferimento nel Comune di Pomezia”.
- Quando ha iniziato ad avvicinarsi alla politica?
“Sono sempre stata una simpatizzante di destra, l’attività politica l’ho iniziata in Alleanza Nazionale iscrivendomi nel 2004 al Circolo di An di Pomezia Tony Augello di cui era responsabile l’avv. Antonio Aquino. Dal 2004 al 2005 sono stata responsabile di Azione Giovane di Alleanza Nazionale di Pomezia con Giorgia Meloni presidente nazionale. In quegli anni è iniziato con Giorgia Meloni il rapporto politico ma anche umano e di amicizia personale. Il nostro gruppo con leader Meloni, sciolta An nel 2009 è confluito nella Pdl, poi nel dicembre 2012 ho seguito il mio gruppo e la sua leader che hanno fondato Fratelli d’Italia.
Nel 2013 ho fondato a Pomezia e presieduto fino a tutt’oggi il circolo di Fratelli d’Italia. Sempre nel 2013 sono stata eletta nell’assemblea nazionale di Fdi, carica che tutt’ora rivesto e dal 2013 sono anche dirigente provinciale di Fdi. Nel 2018 il mio partito mi ha nominata commissario di Fdi presso il Comune di Fiumicino. Dal punto di vista amministrativo sono stata nominata nel 2022 dal sindaco di Ardea Fabrizio Cremonini assessore alle Finanze e al Patrimonio, carica che ho lasciata quando ho accettato la candidatura a Sindaco di Pomezia”.
- In questo momento qual’è l’incombenza che ritiene prioritaria?
“Il mio primo impegno da Sindaco è quello di dare quanto prima possibile un quadro completo di tutti gli organi di governo. Quindi gli altri sette membri della giunta che mi affiancheranno nel rispetto delle quote di genere. Gli stessi consiglieri comunali dovranno nominare il loro presidente e i due vice che lo affiancheranno nella guida dell’assemblea consiliare e designare i capigruppo”.
- Quando avremo il nome degli assessori?
“La maggioranza che mi sostiene sta valutando le figure professionali da propormi per la formazione della giunta. Naturalmente sarò poi io alla fine a decidere. E’ mia intenzione far sì che tutto ciò avvenga nel minor tempo possibile”.
- Che sindaco vuole essere?
“Un Sindaco presente nella città. Che gira nei quartieri, nelle scuole, nei centri anziani, nelle attività commerciali ed imprenditoriali, voglio andare dappertutto ed essere sempre pronta ad ascoltare e confrontarmi con tutti. Attualmente ho delle scadenze istituzionali da rispettare ed un lavoro di conoscenza degli uffici e della situazione generale dell’Ente. Appena nominati gli assessori, organizzerò un percorso di visite sul territorio per avere una visione diretta delle problematiche della città. Un primo incontro l’ho già avuto con i comitati di quartiere, poi andrò ad incontrarli nei loro territori, nel frattempo incontrerò altre realtà associative ed imprenditoriali”.
- Che città auspica?
“Conosco Pomezia perché ci sono cresciuta e ci lavoro, quindi ho già un bagaglio di conoscenze e di criticità ed un’idea ben chiara sulle potenzialità ed i limiti attuali del nostro territorio. Ora noi abbiamo una occasione unica in quanto sia il governo regionale che nazionale ci sono vicini e li utilizzeremo per fare in modo che Pomezia ridiventi la grande città che merita di essere”.
- Che rapporto intende avere con le opposizioni?
“Pur non avendo noi del centro destra governato questa città da circa 17anni, e quindi ne avevo da dire, sono stata molto corretta in campagna elettorale parlando unicamente del nostro progetto di città. Auspico che, nel rispetto dei ruoli, vi sia ora nei miei confronti altrettanta correttezza da parte di chi siede nei banchi dell’opposizione. Da parte mia cercherò di essere il Sindaco di tutti”.
A.S.