Secondo posto ad Avezzano per Catenacci e Schirone
Premier Padel
Un altro risultato di assoluto rilievo. Il binomio Catenacci-Schirone centra una prestigiosa piazza d’onore alle prequalificazioni del Premier Padel di Avezzano, prolunga con piglio autoritario la striscia positiva stagionale e si conferma una delle coppie in costante crescita del centro Italia. Gli allievi di Fanti si arrendono in finale, dopo circa due ore di gioco piuttosto tirate, agli esperti Scarà e De Lucia, ma non possono fare altro che mordersi le mani per aver sfiorato addirittura la grande impresa di sovvertire il pronostico della vigilia. Ma andiamo con ordine. Il tandem pometino, testa di serie numero due del tabellone principale, entra in gioco in Abruzzo dai quarti di finale, ma passa il turno senza fatica a causa del forfait dell’ultima ora di Santilli e Bandiera. Il penultimo atto, come preventivato, risulta piuttosto combattuto. Catenacci e Schirone piegano in tre set la resistenza del binomio Paoletti-Parnanzini, grazie a un finale di match ai limiti della perfezione sotto il profilo del gioco (6-4 3-6 6-2), e conquistano l’accesso alla finalissima contro una delle coppie di maggiore caratura tecnica a livello nazionale.
Il set d’apertura risulta piuttosto combattuto: Scarà e De Lucia riescono a prevalere di stretta misura (6-4). Animati da una grande voglia di riscatto, Catenacci e Schirone si rimboccano con umiltà le maniche, salgono prepotentemente in cattedra e si aggiudicano i primi cinque game del secondo parziale. I numeri uno del seading provano a reagire, ma la coppia pometina, sulle ali dell’entusiasmo, riesce con pieno merito a ristabilire l’equilibrio in campo (6-2). I ragazzi di Fanti continuano ad esprimersi al meglio delle proprie potenzialità e, grazie a un’ottima solidità in fase difensiva e al giusto cinismo sotto rete, allungano nel punteggio e si portano sul 5-3 a proprio favore.
Scarà e De Lucia non ci stanno, tengono agevolmente il nono game e costringono gli avversari a giocarsi la vittoria sul proprio servizio. Catenacci e Schirone partono bene anche nel decimo gioco, conquistano i primi due punti, ma non riescono a completare l’opera, subiscono prima il break e, poi, si inchinano di fronte agli avversari, bravi a loro volta a far valere, nel momento decisivo, la maggiore abitudine a giocare questo tipo di finali di gara (7-5). I due giocatori pometini, in ogni modo, escono dal campo tra gli applausi degli sportivi presenti in tribuna per aver disputato un torneo da assoluti protagonisti.
“Dedichiamo questo ottimo risultato al nostro maestro Fanti, il quale ci ha permesso, nel giro di un solo anno, di arrivare a disputare questo tipo di partite - dichiarano Valerio Schirone e Francesco Catenacci - . Non possiamo negare che siamo piuttosto rammaricati per non aver sfruttato al meglio l’occasione di fare lo sgambetto a una delle migliori coppie del circuito. Faremo sicuramente tesoro nell’immediato futuro dei nostri errori, puntiamo senza mezzi termini a centrare qualche vittoria in questo anno solare”.
Antonio Gravante
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Il sodalizio sportivo pometino domina la Coppa Italia Csen del 20-21 maggio
Nakama prima in Italia
È difficile spiegare l’emozione che abbiamo provato quando siamo arrivati primi come società alla coppa Italia CSEN del 20 e 21 maggio.
Dopo tanta fatica finalmente abbiamo raggiunto questo traguardo che pesa di tutto l’impegno messo dai nostri ragazzi per raggiungerlo. Abbiamo prima raggiunto il primo posto sabato 20 maggio con le categorie esordienti e cadetti (bianca-verde) e poi di nuovo domenica 21 maggio con quelle cadetti (marrone), under 23, seniores e master.
Primi per la prima volta e lo abbiamo fatto per due volte di seguito.
I nostri atleti si allenano duramente ogni giorno prima di ogni gara ma quello che noi allenatori gli diciamo sempre è: “divertitevi” ed è quello che hanno fatto: hanno ballato, cantato i nostri cori, hanno urlato “nakama” alzando le mani al cielo, sono saliti sul tatami ad ogni incontro con il sorriso e chi stava fuori ha sostenuto i loro compagni facendo sentire a tutta Italia che siamo una squadra, che ci vogliamo bene e che ci divertiamo insieme.
È così che abbiamo raggiunto questo traguardo, non c’è nessuna tecnica speciale o segretissima, solo tanto affetto e divertimento, perché crediamo in tutti i nostri atleti e per noi sono tutti dei campioni dal primo all’ultimo arrivato, anche se perdono, anche se non arrivano primi è già una vittoria salire su quel tatami ad affrontare le proprie paure e insicurezze, e non è una cosa per nulla scontata.
Bisogna gioire di ogni “piccolo passo” che questi ragazzi affrontano perché per molti di loro quello che gli altri vedono come “piccolo passo” per loro equivale a scalare una montagna e questo va premiato, ogni giorno, e non sottovalutato come fanno in molti. Noi non sottovalutiamo il potenziale di nessuno di loro anzi lo tiriamo fuori, perché tutti ce l’hanno, basta farglielo capire.
Lo diciamo sempre: ogni atleta alla nakama team non è solo un’atleta, è un protagonista e allo stesso tempo un membro di questa bellissima famiglia.
Ora che abbiamo raggiunto finalmente questo traguardo non ci fermiamo qui, anzi, ci impegneremo ancora di più e saremo ancora più uniti di prima nel farlo.
Ora come è giusto che sia lasciamo qui di seguito i risultati personali dei nostri atleti:
Primi classificati:
Ludovica Porro (esordiente), Greta Falcetta (esordiente), Maguette Dieye (esordiente), Sofia Colli (esordiente), Christian Erricchiello (cadetto), Sorin Dofin (under 23), Valentin Pavel (under 23), Luigi Petta (under 23 e seniores), Alessio Neri (master), Maria Chiara Leprini (seniores).
Secondi classificati:
Michela Rinaldi (esordiente), Elena Cantarini (esordiente), Daniel Pavel (esordiente), Damiano Neri (seniores e ottiene la cintura nera), Daniela Nissirio (master).
Terzi classificati:
Giorgia Sassara (cadetta), Edoardo Cantarini (cadetto), Andrea Silla (cadetto), Luca Travaglini (cadetto), Eleonora Colantonio (cadetta), Cristian Vargiu (under 23), Arianna Calió (under 23), Lorenzo Salvi (under 23), Maria Chiara Leprini (master), Marco Morbidelli (master).
Quinti classificati:
Federico Avagliano, Alessio Trovarelli, Patrizio Albensi, Sandro Annucci, Arthur Varvarich.
Nakama Team