Il Consiglio ha approvato le modifiche al regolamento
Gestione aree verdi
La gestione delle aree verdi del Comune di Ardea. È la delibera che ha approvato il Consiglio comunale di Ardea, per l’affidamento a soggetti esterni per la gestione delle aree verdi. Si tratta di modifiche del regolamento, già approvato in data 10 maggio 2019, per consentire una migliore fruibilità delle aree verdi individuate dall’Amministrazione comunale. Ogni affidatario di aree verdi comunali dovrà garantire con l’ordinaria diligenza le seguenti attività fondamentali, qualificabili come attività di manutenzione ordinaria, tutela ambientale, sicurezza e conservazione
Nel corso della seduta consiliare, attraverso un ampio ed approfondito dibattito, sono state individuate alcune modifiche riguardanti ogni tipologia di affidamento oggetto del Regolamento, come descritte negli articoli e dovranno essere soddisfatte le seguenti minime attività: Riprodurre lo stemma o la denominazione del Comune di Ardea, attraverso il posizionamento di piante, fiori lo sfalcio a differenti quote, la collocazione degli elementi di arredo o quant’altro che consenta di rileggere un elemento emblematico della Città di Ardea. Segnalazione di atti vandalici, danneggiamenti o deturpamenti anche da parte di ignoti; eventuale servizio di apertura e chiusura dei cancelli di accesso, ove presenti, negli orari stabiliti dall’Amministrazione Comunale; voltura a proprio nome prima dell’avvio delle lavorazioni previste nella proposta progettuale di tutte le utenze presenti nell’area ovvero negli eventuali immobili oggetto di concessione; eventuale installazione di nuove utenze ovvero eventuale aumento di potenza/modifica delle utenze esistenti necessarie al funzionamento del parco secondo quanto previsto dal progetto proposto all’amministrazione comunale; Dovranno essere garantite per ciascun tipo di affidamento le ulteriori e specifiche attività, a seconda della Convenzione stipulata.
I punti verdi ad oggi individuati sul territorio comunale, sono: “Parco Via Reno” Via Reno angolo Viale Nuova California località Tor San Lorenzo; “Parco Boschetto” Via Lecce – Via Gorizia, “Parco Albarelli” Via Varese, “Parco Rielasingen” Tor San Lorenzo – via del Parco angolo largo nuova California, Area verde comunale Via Firenze e Via Foggia, Parco Pratica di Mare Via Novara.
“Sono ammessi a partecipare alle procedure di affidamento per la concessione temporanea di aree verdi - si legge nella delibera - tutte le persone, sia fisiche che giuridiche, comprese Associazioni, Cooperative e Fondazioni, in possesso dei seguenti requisiti di ordine generale.
L’assegnatario dell’area a verde, che sia risultato vincitore della selezione, deve inoltrare, entro sessanta giorni, dall’aggiudicazione, presso gli Uffici competenti, un’istanza per richiedere l’autorizzazione all’avvio della realizzazione delle opere previste nel progetto, corredata dalla documentazione necessaria in base alla tipologia dell’attività e da quanto disposto dalla normativa vigente, nonché dovrà richiedere presso i relativi Enti tutte le autorizzazioni necessarie. In caso di mancata presentazione della documentazione completa entro il termina di cui sopra, l’assegnatario viene considerato automaticamente decaduto e si procede ad assegnare il posto al concorrente che segue in graduatoria. Il concessionario dovrà impegnarsi alla realizzazione di tutte le opere previste in progetto per l’area oggetto del bando entro i termini previsti dalla concessione, fermo restando l’obbligo di esecuzione di eventuali servizi aggiuntivi rispetto a quelli presenti ed a quelli imposti come standard minimo urbanistico, che si rendano necessari alla gestione dell’area assegnata sia per le finalità dell’attività privata per la quale si richiede l’autorizzazione, sia per la fruizione dello spazio pubblico da parte dei cittadini, garantendo altresì la salvaguardia e la manutenzione dell’area a verde assegnata per tutto il periodo della concessione.
Lo spazio sistemato a verde fruibile gratuitamente e lo spazio in cui sarà possibile fare impresa, per tutte le aree date in concessione – si evidenzia nella delibera consiliare -, dovrà dipendere dalla consistenza dell’area in oggetto stabilita da apposita Convenzione. Eventuali giochi per bambini predisposti nell’area a fruizione pubblica, dovranno essere non a pagamento. La sistemazione a verde potrà riguardare: la conservazione e valorizzazione delle preesistenze naturalistiche e di vegetazioni di rilevanza ambientale ove esistenti; la lotta ai corpi fungini; la cura, ove previsto, degli aspetti fitosanitari e strutturali dell’alberatura; il rincalzo e ripristino della verticalità dei giovani alberi, la sistemazione e riparazione dei pali di sostegno, degli ancoraggi e delle legature; l’eliminazione dei tutori degli alberi ad avvenuto attecchimento”.
“Detti interventi – si evince dalla delibera del consiglio comunale di Ardea - dovranno essere autorizzati e/o concordati con i relativi Uffici competenti; la manutenzione del patrimonio naturalistico (taglio erba ed eliminazione della vegetazione infestante; potatura siepi, arbusti, spollonature e taglio di rami secchi, rotti o malati; eliminazione delle piante disseccate; irrigazione). Realizzazione dei necessari servizi di rete (rete innaffiamento etc.…) ove non presente e verifica ripristino e manutenzione dei sistemi di irrigazione ove presenti; la manutenzione ordinaria dei corpi illuminanti; l’inserimento di elementi di arredo come ad esempio panchine, cestini getta rifiuti raccolta differenziata (organico, plastica e metalli, vetro, carta, secco residuo – colori adottati dal Comune), cartelli segnaletici, parchi gioco naturalistici, percorsi vita. La manutenzione ordinaria delle attrezzature ludiche e/o sportive (piccole riparazioni con sostituzione di parti mancanti di panchine, tavoli, gazebo, fontanelle, cestini ed in genere tutti gli elementi di arredo presenti nell’area che abbiano subito azioni di degrado e compromissione). La pulizia dei rifiuti abbandonati Tutti i servizi dovranno essere realizzati in base alle modalità contenute nei regolamenti comunali di riferimento ed in osservanza alla normativa vigente sull’eliminazione delle barriere architettoniche”.
Sabatino Mele