Il Litorale • 10/2019
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ANNO XIX - N° 10 - 16/31 MAGGIO 2019 Il Litorale Pag. 3
Il Consiglio comunale della città
di Anzio svoltosi martedì 30 apri-
le, come prima cosa è stato chia-
mato ad eleggere i sostituti di Ve-
lia Fontana, nominata assessore ai
servizi sociali, e di Giusy Piccolo,
nominata presidente dell’assem-
blea, nelle rispettive commissioni
consiliari delle quali facevano
parte. Quindi, il Consiglio, dopo
aver approvato i rappresentanti
della commissione per la forma-
zione degli elenchi dei giudici po-
polari Rita Pollastrini e Lucia Pa-
scucci, si è concentrato approvan-
doli poi all’unanimità, sui punti
riguardanti il regolamento dei ri-
petitori per la telefonia mobile e
sull’affidamento a privati della
piscina comunale. In merito al
primo punto, l’assessore alle poli-
tiche del territorio Gianluca Maz-
zi, ha detto: “Ringrazio il consi-
glio comunale, le commissioni
ambiente e politiche del territo-
rio, che hanno positivamente col-
laborato ad una corretta stesura
del nuovo regolamento per la di-
sciplina delle stazioni radio-base
per la telefonia mobile. Come
Amministrazione abbiamo a cuo-
re la tutela della salute dei nostri
concittadini e quindi abbiamo
messo in campo tutte le attività,
consentite dalla legge, per arri-
vare ad approvare un atto condi-
viso. Con questo nuovo regola-
mento per le antenne - ha quindi
proseguito l’assessore - abbiamo
introdotto fasce di distanza tra
tali impianti da punti sensibili,
come scuole, ospedali, case di cu-
ra, parchi ed impianti sportivi,
con una distanza minima di cento
metri”.
Dopo che in consiglio aveva ap-
provato il punto, la capogruppo
dei Cinque Stelle Rita Pollastrini,
Molto interesse domenica mattina
in Piazza Pia ad Anzio per la mo-
stra corredata di grafici, foto e si-
mulazioni di sviluppi urbani vir-
tuali, secondo quanto previsto dal
nuovo piano particolareggiato in
variante del centro urbano adotta-
to dall’amministrazione anziate di
centro destra. Un piano frutto di
un “copia incolla” da realtà mon-
tane che nulla hanno a che vedere
con la realtà del nostro territorio,
un piano che per stare negli stan-
dard considera verde pubblico le
piazze, un piano che ignora le
qualità storiche di molti edifici,
un piano che consente un innalza-
mento delle altezze degli edifici
lungo le riviere snaturando Anzio
della sua bellezza. Un piano che
risulta essere in contrasto con le
norme urbanistiche regionali e
nazionali.
L’Associazione “Alternativa per
Anzio” a gennaio u.s. ha raccolto
le firme di numerosissimi cittadi-
ni per presentare contro tale
scempio pertinenti osservazioni,
così come fu fatto per la difesa
della Vignarola.
La mobilitazione popolare è ri-
uscita a salvare la Vignarola, a
giudicare dall’interesse mostrato
questa mattina e dall’interesse in
generale che la città riserva per la
salvaguardia del territorio, la stes-
sa mobilitazione indurrà l’Ammi-
nistrazione a ritirare il piano par-
ticolareggiato adottato per il cen-
tro storico. Noi metteremo in
campo ogni azione ed energia per
opporci ad uno scellerato aumen-
to di cubatura nel centro della cit-
tà perché siamo convinti che lo
stravolgimento urbano non equi-
vale a sviluppo economico, l’eco-
nomia virtuale e di fiammata del
recente piano regolatore generale
insegna. La nostra città deve pun-
tare su una economia che sappia
attingere dalla propria storia e
bellezza.
A breve altre iniziative.
Alternativa per Anzio
Approvato il regolamento che prevede una distanza di almeno 100 metri da obiettivi sensibiliLo scempio del piano particolareggiato di De Angelis
Consiglio comunale AnzioPiano centro storico
ha presentato quindi un emenda-
mento che, approvato anche que-
sto all’unanimità, dispone che, il
Comune, pubblichi sul suo sito
istituzionale i valori relativi al-
l’inquinamento elettromagnetico
rilevati da organismi od operatori
abilitati e certificati a tale compi-
to ed individuati dall’Ente dove, i
costi di tali monitoraggi, saranno
compresi nei canoni concessori.
“In questo modo - ha commentato
poi Guain - i cittadini avranno
così sempre a disposizione tutti i
dati ufficiali dei controlli che
l’Amministrazione effettuerà su
tali impianti”.
Il Consiglio comunale, inoltre,
sempre all’unanimità, ha appro-
vato la delibera di indirizzo per
l’adozione delle procedure per
l’affidamento, in concessione a
privati, della piscina comunale,
un iter, ha poi precisato il sinda-
co, che sarà presto applicato a tut-
ti gli altri impianti sportivi di pro-
prietà comunale. Per le interroga-
zioni ed interpellanze, sono
senz’altro da segnalare quelle dei-
consiglieri di minoranza Mariate-
resa Russo e Luca Brignone, ri-
guardanti la rimozione a Lavinio
di un manufatto in eternit posto
quasi a ridosso di un parco giochi,
per la mappatura delle acque sot-
terranee, e di rilevamenti idrogeo-
logici atti a salvaguardare l’inte-
grità del territorio. Una nuova se-
duta dell’assise, della quale riferi-
remo nel prossimo numero, si è
invece tenuta lunedì 13 maggio.
Tito Peccia
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