Giochi e vestiti destinati ad associazioni benefiche
Abiti nell’indifferenziato
Decine di sacchi di abiti e giocattoli usati, destinati ad una delle associazioni benefiche che si occupano della raccolta itinerante, per una incomprensione finiscono nei compattatori dell’indifferenziato della Progetto Ambiente. Una svista che ha mandato su tutte le furie i residenti, delusi di sapere che gli abiti di seconda mano, alcuni dei quali in buono stato, finiranno presso l’impianto di trattamento insieme al secco residuo raccolto con il porta a porta. E’ accaduto mercoledì 3 giugno nella borgata di Campo di Carne.
Qualcuno ha notato gli operatori caricare i sacchi contenenti abiti e giocattoli destinati all’associazione che pochi giorni prima, attraverso volantini aveva annunciato il proprio passaggio per il ritiro nella giornata, ha chiesto spiegazioni e una volta venuti a conoscenza dell’errore ha dato sfogo alla propria rabbia sulla pagina Facebook del comitato di quartiere. Infelice la scelta del giorno: infatti a Campo di Carne era prevista la raccolta dell’indifferenziato, così quando gli operatori sono passati per le strade e hanno notato i sacchi neri privi di biglietti che rendessero conto del contenuto, hanno creduto si trattasse di secco residuo e hanno caricato tutto a bordo dei camion destinati poi agli impianti di trattamento.
Una svista che non ci sarebbe stata se fosse stato riattivato il servizio porta a porta anche per la raccolta degli abiti usati, ma dopo una breve parentesi il Comune non pare avere intenzione di proseguire su questa strada.
Nel 2014 infatti era stata la ditta Vintage a vincere il bando per la raccolta degli abiti usati, che veniva effettuata grazie alla installazione in città degli appositi contenitori gialli. 40 mila euro venivano assicurati all’ente dalla ditta pugliese, poi però, con l’avvio del porta a porta ovunque, qualcosa è andato storto e l’azienda, ritenendo l’affare non più conveniente, si è tirata indietro senza pagare le ultime due rate e la penale, soldi recuperati solo in parte grazie all’accordo bonario che permise all’amministrazione di recuperare 15 mila euro.
L’idea nel 2017 era quella di predisporre a breve un nuovo bando e nel frattempo lasciare la gestione in via provvisoria ai secondi classificati Ati Cannone e Loas Italia, quest’ultima a luglio di quello stesso anno rimasta coinvolta nell’inchiesta Dark Side della Polizia stradale di Aprilia. Di fatto però dopo il dietrofront della Vintage il servizio itinerante non è mai ripreso, proseguendo solo presso l’Ecocentro di via Portogallo.
Se con la determinazione 37 del 20 maggio scorso a firma del dirigente del settore ambiente ed ecologia è stata indetta una manifestazione di interesse per la gestione delle aste e delle indagini di mercato bimestrali per massimizzare il profitto derivante dalla vendita di abiti usati e olio vegetale esausto, specificando che si tratta della vendita dei prodotti che verranno conferiti all’Ecocentro Comunale, nulla si è mosso sul fronte della raccolta porta a porta di questi prodotti, una scelta che va a svantaggiare proprio gli abitanti delle periferie.
Francesca Cavallin
Il nuovo brano della cantautrice siciliana su radio e piattaforme streaming
Arizona di Jaqueline
La città che ha adottato Jaqueline in questi ultimi mesi, ha ispirato quasi tutte le tracce che saranno contenute nel prossimo disco. L’artista dichiara di aver vissuto in questo periodo diversi momenti di solitudine, non potendosi spostare dalla famiglia stabile in Sicilia.
Ha comunque sfruttato l’occasione per raccontarsi sempre di più scrivendo diversi brani dal carattere labirintico e singolare. Arizona, con il suo travolgente sound elettronico caratterizzato da sintetizzatori e colpi di suono gang, solleva l’artista ad un nuovo livello di gioco.
Jaqueline (nome d’arte di Jaqueline Branciforte) è una cantautrice e musicista siciliana che scopre la musica grazie alla ricca collezione di dischi del padre, ascoltando sin da piccola le più grandi leggende della musica internazionale come Michael Jackson, Madonna, Prince, Stevie Wonder, Aretha Franklin e tanti altri.
Esordisce alla finale di Festival Show 2011, dove si esibisce dal vivo sul prestigioso palco dell’Arena di Verona. Conseguita la maturità, si trasferisce a Roma ed entra nell’accademia di musica “Saint Louis College of Music”. Nel 2018 il brano “Andare Via” fa parte della colonna sonora del film candidato ai David di Donatello e ai Nastri D’Argento “Un giorno all’improvviso” e l’anno seguente fa parte degli otto finalisti di Area Sanremo 2019 con il brano inedito “Game Over”. Al momento sta lavorando all’album di esordio, in uscita quest’anno.
“Arizona è un viaggio dentro un labirinto di occasioni, sogni e possibilità – afferma Jaqueline – La vita ci sorprende quando tutto può sembrare ormai poco chiaro, basta accendere l’interruttore “Play” per andare avanti lungo il viaggio che ci spetta vivere. Tutti abbiamo la possibilità di cambiare il nostro destino, siamo noi ad affrontare la vita di tutti i giorni, siamo noi i protagonisti delle nostre scelte”.