Una malattia sta colpendo le piantagioni della provincia
Moria del kiwi
“Il grido di allarme dei produttori di kiwi della provincia di Latina e del basso Lazio non può restare inascoltato. Accolgo l’appello che arriva dall’osservatorio permanente istituito presso il Comune di Cisterna: sarò al fianco di agricoltori, imprenditori agricoli, associazioni di categoria e organizzazioni di produttori per cercare una soluzione che possa fermare questa malattia e salvare la produzione”.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Nicola Calandrini.
“Il fenomeno della “moria del kiwi” sta assumendo dimensioni preoccupanti, dal nord al sud Italia. Anche il territorio della provincia di Latina e dei Castelli Romani, che sono tra i più alti produttori nazionali, ne sta risentendo, con piante decimate da un malanno che non si riesce a identificare e di conseguenza, a combattere. Ritengo necessario e non più rinviabile un intervento rapido del ministro competente Teresa Bellanova affinché si possa trovare una soluzione. Per questo sto predisponendo un’interrogazione urgente da depositare presso la Commissione Agricoltura del Senato.
La stessa Commissione sta già esplorando il tema con una serie di audizioni in merito. Tuttavia, penso sia necessario accelerare i tempi, perché la malattia che sta colpendo le piantagioni di kiwi sta procedendo più rapidamente rispetto ai tempi della politica. Bisogna accogliere le richieste che vengono dai produttori: monitorare costantemente il fenomeno, istituire un fondo di ricerca, salvaguardare la produzione. Su questo mi aspetto una risposta dal ministro competente. Non possiamo lasciare soli i produttori di kiwi, che è una delle eccellenze italiane.
Il tracollo della produzione e del settore di cui l’Italia è leader mondiale, va assolutamente scongiurato. Auspico di trovare la massima sensibilità sul tema e una trasversalità delle forze politiche locali e nazionali, affinché si possa mettere in campo, insieme al ministero, ogni azione utile a tutelare la produzione di kiwi e gli esponenti del settore”.
A.P.
Un tavolo di coordinamento proposto dal presidente Carlo Medici
Brand turistico della provincia
Si è riunito nuovamente nei giorni scorsi in modalità videoconferenza in Provincia, su iniziativa del presidente Carlo Medici, il Tavolo di coordinamento per la realizzazione di un “brand turistico” per la Provincia di Latina. All’incontro, che ha fatto seguito a quello del 13 febbraio scorso e dopo una lunga interruzione delle attività a causa dell’emergenza Covid, hanno partecipato, oltre allo stesso Medici, un delegato dell’assessore regionale al Turismo, Sindaci e assessori dei Comuni della Provincia, i rappresentanti delle associazioni di categoria e degli operatori del settore turistico. Il punto di partenza del confronto è il rilancio del settore turistico del territorio pontino con l’obiettivo di fare della sua varietà e della sua ricchezza un elemento di forza, avviando vorrebbe avviare una collaborazione per promuovere un’identità unitaria del territorio e un’offerta turistica varia e di qualità partendo da una visione di insieme condivisa. Il tutto con l’obiettivo di arrivare a firmare un vero e proprio Protocollo di intesa con i Comuni per formalizzare la collaborazione. Secondo tale progetto la Provincia svolgerà un ruolo di coordinamento delle attività fornendo supporto amministrativo ai Comuni e mettendo a disposizione i locali provinciali per lo svolgimento degli incontri del Tavolo permanente di confronto assicurando il supporto logistico, l’assistenza amministrativa e di segreteria del coordinamento.
“Come Provincia – sottolinea Medici - quale ente con funzioni di area vasta, in sinergia con i Comuni, competenti nella promozione di sistemi integrati di offerta turistica, abbiamo l’interesse a creare un’immagine unitaria del territorio pontino e una visione di insieme al fine di presentare un’offerta turistica che, da un lato, rispecchi la ricchezza del territorio e, dall’altro, ne valorizzi il carattere unitario e le potenzialità attrattive. La TTG di Rimini costituisce la manifestazione italiana di riferimento per la promozione del turismo mondiale in Italia, uno degli eventi di maggiore risalto sia a livello nazionale che internazionale e rappresenta un’ottima vetrina per promuovere il territorio provinciale nel suo complesso e instaurare proficui rapporti sia istituzionali che commerciali con gli enti e gli operatori del settore. L’idea è quella di partecipare congiuntamente alla manifestazione e mettere in vetrina – conclude Medici – la nostra offerta turistica”.
P.N.