Il Litorale • 19/2019
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ANNO XIX - N° 19 - 1/15 NOVEMBRE 2019 Il Litorale Pag. 13
La realizzazione di progetti com-
plessi che impegnano somme ri-
levanti di danaro portano sempre
con se una scia di interessi di va-
rio tipo che hanno sempre finalità
diversificate. Spesso si crea come
una nebbia intorno a questi pro-
getti che confonde le carte e ten-
de a scoraggiare coloro che vo-
gliono capire perché hanno il di-
ritto di sapere. Mi riferisco al pro-
getto per la costruzione della cen-
trale Biogas in corso di realizza-
zione in via della Spadellata. Un
progetto autorizzato in un luogo
inadatto ai fini della sicurezza. Il
progetto è stato autorizzato dalla
Regione Lazio col placet del Co-
mune di Anzio. Il Comune, nelle
sua nuova gestione, si è impegna-
to a chiedere alla Regione Lazio
perché quella centrale si stata au-
torizzata se essa è “fuori norma”.
La gente vuole sapere e nebbie e
scie di interessi non potranno mai
placare gli animi di coloro che da
questa iniziativa imprenditoriale
subiscono gravi danni diretti sicu-
ri ed immediati e sono posti in
condizioni di rischio. Tutte le vie
per giungere alla verità dei fatti
vengono percorse dalle associa-
zioni e tra queste quella diretta di
formulare il quesito direttamente
a chi prese il provvedimento. Un
esempio di buona amministrazio-
ne è stata senza dubbio la dispo-
nibilità del Consigliere Cacciato-
re Presidente della Commissione
Regionale che occupa di ambien-
te. Un tramite aperto alle istanze
che si è messo a disposizione de-
gli inviati di Uniti Per l’Ambiente
che lo hanno incontrato per discu-
tere del problema. Come promes-
so, il Presidente Cacciatore , ha
condiviso i dubbi dei cittadini e il
loro giusto desiderio di sapere.
Lo ha fatto facendone motivo di
interrogazione al Presidente Zin-
garetti ed all’Assessore che si oc-
cupa di Ambiente. Sulla sua pagi-
na Facebook, il Presidente Cac-
ciatore ha voluto sintetizzare i
fatti:
ANZIO BIOGAS: LO STRANO
CASO DELLA “SCUOLA INVI-
SIBILE”
Non è una storia esoterica, forse
giusto un po’ sadica ma sempre a
danno delle Comunità: sempre
esposte ai vizi procedurali, che
sottendono intenzioni politiche
inerti e che deliberatamente de-
terminano invivibilità. Succede
nel Comune di Anzio a fine anni
‘90: un progetto su un impianto
di digestione anaerobica, allora
pressoché sconosciuta come tec-
nologia, che viene localizzato a
ridosso (300 m) di una scuola. Di
La Federazione Italiana Cuochi
ha organizzato il campionato ita-
liano (febbraio 2020) e poi per la
partecipazione al Campionato In-
ternazionale che si svolgerà a
Stoccarda. Il marchio del Team
Roma è stato affidato allo chef
tecnologo Arcangelo Terzo, uomo
di fiducia e braccio destro del
team manager. Arcangelo Terzo
vanta una profonda conoscenza
tecnica su attrezzature e tecniche
di ultima generazione per il food,
oltre che essere docente della
scuola di formazione del Lazio.
Ogni Chef è impegnato in Azien-
de ed in attività professionali do-
ve potrà, personalmente, coinvol-
gere il partner in azioni commer-
ciali. Un sincero Augurio al no-
stro concittadino Arcangelo Ter-
zo.
Eduardo Belcastro
Fino al 5 novembre prossimo sarà
attiva la campagna di prevenzio-
ne gratuita dei tumori al seno, al
collo dell’utero e al colon retto
promossa dalla Regione Lazio in
collaborazione con l’Andos. Un
camper per lo screening della
mammella sarà a disposizione a
Villa Albani per un esame gratui-
to per le donne di età compresa
tra i 50 e i 69 anni, esteso fino a
74 anni con accesso profondo. Lo
screening del colon retto sarà ese-
guito in uomini e donne di età
compresa tra i 50 e i 74 anni. Le
unità mobili della Asl Roma 6 sa-
ranno ubicati nella struttura sani-
taria di via Aldobrandini 2 dal lu-
nedì al sabato dalle 8,30 alle
12,30 e dalle 14 alle 17.
Città di Nettuno
Segnatevi queste date: sabato 9 e
domenica 10 novembre. Si perché
si rinnoverà l’appuntamento con i
sapori di autunno ad Anzio. Per
gli amanti delle caldarroste e del
buon vino novello, l’appuntamen-
to è presso il Campo dell’Oratorio
dei Ss. Pio e Antonio ad Anzio
con ingresso libero da via Giaco-
mo Matteotti, con l’annuale Ca-
stagnata di Novembre. Il Comita-
to Festeggiamenti Anzio, anche
per questo 2019, vuole proporre
l’appuntamento della “Castagnata
di Novembre”, giunto alla sua 18ª
edizione.
«Siamo pronti anche per l’appun-
tamento 2019 con la Castagnata
di Novembre – dichiarano dal Co-
mitato Festeggiamenti Anzio – e
siamo ad invitare tutti sabato 9 e
domenica 10 novembre a trascor-
rere un po’ di tempo con noi gu-
stando caldarroste accompagnate
dal Vino Novello in un’atmosfera
familiare e allegra sapendo di fa-
re festa e a fine benefico. Natural-
mente non ci saranno solo casta-
gne!!».
Infatti nella piena tradizione della
Castagnata, oltre alle caldarroste,
si potranno gustare altri piatti co-
me la Frittura di pesce, carne alla
piastra, dolci fatti in casa tipici, e
tanto altro. Dal Comitato Festeg-
giamenti ci tengono a sottolineare
che il ricavato della manifestazio-
ne andrà, come per tutte le altre
iniziative messe in campo durante
l’anno, in beneficenza per scopi
caritativi e pastorali.
«Questa festa è divenuta la festa
di Anzio d’autunno, apprezzata
da tanti cittadini e turisti. Ci te-
niamo sempre a sottolineare che
non è una sagra perché Anzio non
ha la tipicità delle castagne, ma
una ‘Castagnata’ all’insegna del
voler fare festa e creare occasio-
ne di scambio e momento di con-
vivialità accompagnando un pro-
dotto autunnale con le tipicità di
Anzio».
Quindi tutti a gustare caldarroste,
frittura di pesce, Fagioli e Salsic-
ce, carne grigliata, Vino novello e
tanto altro! Ricordiamo l’appun-
tamento: Sabato 9 e domenica 10
novembre ad Anzio in via Giaco-
mo Matteotti all’interno del Cam-
po dell’Oratorio dei Ss. Pio e An-
tonio.
I cittadini vogliono sapere perchè la centrale biogas della Spadellata fu autorizzataCaldarroste e vino novello il 9 e 10 novembre
Zingaretti rispondi
Cuochi italiani
Castagnata ad Anzio
Prevenzione tumori
recente un altro impianto nelle vi-
cinanze, in un quadrante eviden-
temente toccato dal diavolo, è
stato per fortuna fermato: su
quello presentai degli atti a titolo
informativo e, per fortuna, non
c’è stato bisogno di approfondire
troppo. L’ubicazione di questo se-
condo impianto è stata fermata
proprio a causa della vicinanza
dalla scuola di cui sopra. Strano,
perché il Piano Rifiuti regionale
oggi in vigore (per le poche parti
ancora esecutive), stabilisce una
distanza dalle scuole anche infe-
riore rispetto a quello in vigore
all’epoca delle autorizzazioni
concesse per il primo.
Quindi se è stato bloccato l’im-
pianto più recente, ancor di più
doveva essere fermato quello au-
torizzato in precedenza. Sembre-
rebbe quasi che la scuola al cen-
tro di questo maledetto quadrante
sia sparita per qualche anno: ep-
pure le testimonianze dal territo-
rio, giurano che sia in funzione
da decenni e fosse in piena attivi-
tà anche alla fine degli anni ‘90.
Oggi quell’impianto autorizzato
sta per entrare in funzione.
Capisco il “legittimo affidamen-
to” delle imprese, che tuttavia la
Costituzione chiama a garantire
un’utilità sociale che difficilmente
verrà garantita con un biogas a
ridosso di una scuola, ma secon-
do me le Istituzioni dovrebbero
intervenire a tutela del territorio.
È quanto chiedo nell’Interroga-
zione sotto riportata. Attendo ri-
sposte e più di me le attende la
Cittadinanza.
Marco Cacciatore
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