Anno Giubilare per i 350 anni di S. Lucia Filippini
Apertura della Porta Santa
La mattina di sabato 19 marzo, a Nettuno in occasione del Giubileo per i 350 anni di Santa Lucia Filippini, presso la cappella dell’Istituto sito sul lungomare Matteotti, si è svolta la solenne cerimonia dell’apertura della Porta Santa, officiata da monsignor Vincenzo Viva, con l’accompagnamento del coro delle Maestre Pie, in presenza della loro madre generale Ascenza Tizzano, di quella provinciale Virginia Iamele con altre consorelle e di persone molto vicine a questa comunità, che si sono unite alla loro gioia nella celebrazione per l’Anno Giubilare speciale, istituito da Papa Francesco, durante il quale come ha detto il Vescovo nel suo saluto liturgico, tutti possiamo fare un’esperienza profonda di Grazia, con animo riconoscente lodando la Santissima Trinità.
Dopo il suo annuncio “Apriamo Le Porte Della Giustizia. Entriamo A Rendere Lode Al Signore”, ha avuto inizio il rito dell’apertura della Porta Santa guidato dall’inno “Aprite le porte a Cristo”. Si è fatto così tutti ingresso nella Cappella, dove ha parlato della presenza delle Maestre Pie a Nettuno da 264 anni, che con il loro carisma hanno condiviso in questo tempo momenti di gioia e dolori. E del rito appena svolto “Abbiamo aperto una porta che ha un valore evocativo, per segnalare l’accoglienza, un invito a tutti a compiere un passaggio, e già nell’Antico Testamento nel libro di Ezechiele (cap.46) si parla della Porta del Tempio rivolta ad oriente che era chiusa nei giorni feriali, ma di sabato e nei giorni di festa deve essere aperta, perché si possa incontrare il Signore. E Gesù dice di se stesso,” Io sono la porta e se uno entra attraverso di me, sarà salvato e troverà pascolo, nutrimento per se stesso (Gv,10)” e si identifica in essa, è Lui l’accesso al Padre, alla pienezza della vita, alla liberazione dalle schiavitù che vengono dal peccato, è la via alla nostra vera libertà”.
Raccontando anche della scelta di S. Lucia Filippini, nella sua vita, del passaggio nella porta che l’ha portata ad entrare in relazione con Dio facendole scoprire la sua vocazione, che si era rivelata profetica e coraggiosa, con l’istruzione ed educazione alle giovani, ridando loro, ma anche a tante persone che incontrava, e non avevano riconoscimento sociale, la dignità. È stata Evangelizzatrice, madre e sorella… Così come lo sono anche oggi le sue maestre, che mantengono vivo il suo carisma, che va sempre interpretato perché i tempi cambiano ma lo spirito e il messaggio rimane sempre attuale nel nostro tempo.
Ad esprimere il suo pensiero per questo importante evento, anche Sr. Ascenza la madre generale che prima rivolge il suo ringraziamento al Vescovo “Eccellenza, è un onore per me oggi esprimerle gratitudine a nome dell’istituto delle Maestre Pie. L’accogliamo e le diamo un caloroso benvenuto tra noi in questo anno in cui celebriamo i 350 anni della nostra fondatrice S. Lucia Filippini. La sua presenza oggi è un dono, ha accolto col cuore il nostro invito ad aprire questa Porta Santa e permettere a tutti coloro che entrano di sperimentare in modo speciale la Grazia di Dio, la Divina Misericordia”.
E poi anche a tutti i presenti “Oggi è una festa, anche perché voi tutti siete qui per questa vocazione. Un nostro slogan per questo Anniversario è “una luce ancora più splendente”. Possa la luce di S. Lucia che effonde quella di Cristo, risplendere in ognuno di noi, e lasciamoci ispirare dalla vita di questa Maestra Apostola e Santa. Monsignor Viva ha dato poi lettura del Decreto con il quale il Santo Padre Francesco attraverso la Penitenzieria Apostolica concede l’Indulgenza Plenaria. Al termine anche il vice Sindaco, Alessandro Mauro ha voluto parlare del grande legame che unisce Nettuno a S. Lucia Filippini e dell’istruzione delle Maestre che da 264 anni fanno crescere generazioni di figli.
E ha ricordato della cittadinanza onoraria conferita nel 2002 a Sr. Maria Leone e che vale per tutte. Oltre a lui erano presenti, le autorità militari le forze dell’ordine, i Padri Passionisti, il parroco Don Fabrizio Pianozza, il vicario Don Massimo Silla e ci ha onorato della sua presenza anche Don Marco del Canuto Parroco di Montefiascone dove è sepolta e venerata S. Lucia Filippini.
In questo Anno Giubilare a lei dedicato, accogliamo l’invito che ci è stato fatto dal Vescovo, in questa occasione, di fare Pellegrinaggi nei luoghi legati alla Santa e in quelli caratterizzati dalla presenza delle Sue Maestre, e dove con il passaggio della Porta Santa viene concessa questa Indulgenza Plenaria, la liberazione e la pena che viene rimessa dai nostri peccati, e fare questo atto di Fede, di Amore e di Crescita per la nostra vita Spirituale.
Annalisa Rodo
(Foto di: Silvano Cermola)
In poco tempo hanno organizzato un viaggio in aiuto degli sfollati dell’Ucraina
Alice e Vito sono fantastici
Da qualche giorno sono ritornati ad Anzio due ragazzi: Alice Tomassini e Vito Margiotta. Sono due giovani meravigliosi che, con l’aiuto di tanti donatori, della signora ucraina Irina, che da tanti anni vive a Nettuno, la quale ha fatto da interprete, gli autisti Rodolfo, Alessio e Cristian, del ‘Gioia Bus’ nella persona di Elvio che da subito ha aderito al progetto, dei due operatori Valerio e Sergio che hanno ripreso i momenti più toccanti e significativi del viaggio, sono riusciti in pochi giorni ad organizzare una raccolta fondi per aiutare gli sfollati Ucraini con i generi di prima necessità e le medicine che scarseggiano a causa della guerra.
Questi veri e propri angeli, con un autobus da 50 posti, hanno raggiunto il confine dove hanno depositato il carico, quindi hanno intrapreso il viaggio di ritorno caricando mamme e bambini, lasciandoli in Italia presso le famiglie ospitanti: ad Imperia, Vercelli ed Anzio. Questa esperienza non la dimenticheranno mai Alice e Vito. Hanno dichiarato di essersi rimboccati le maniche di fronte ad una tale emergenza, sentendosi molto utili, perché non si poteva stare fermi a guardare tante sofferenze, soprattutto subite dai bambini, piccoli innocenti che nulla sanno di un tale disastroso conflitto che, si spera finisca al più presto. Sono ormai troppi i morti, feriti, mutilati, troppe le macerie. Ci vorranno anni per far rialzare l’Ucraina. Intanto gli operatori Valerio e Sergio stanno lavorando per un documentario che divulgherà l’indimenticabile esperienza del viaggio.
Rita Cerasani
Espositio Librorum
Andrà avanti fino al 12 maggio prossimo la rassegna “Expositio Librorum” al Forte Sangallo di Nettuno, patrocinata dal Comune di Anzio e dall’Associazione Gemellaggi Nettuno APS, in collaborazione con il Gruppo “Poeti Estinti”.
Si svolgerà di giovedì o venerdì dalle ore 17:30. Venerdì 1° aprile sarà presentato dall’Autore stesso, Maurizio Stasi il testo “Ipotesi su Yehoshua ben Josseph”. L’incontro servirà a dare alcune risposte ipotetiche sulla vita di Gesù ed a dedurre spunti per ulteriori approfondimenti.
L’8 aprile (venerdì), Rita Cerasani relazionerà sul romanzo di Assunta Gneo: “Il futuro è nelle tue mani”. L’Autrice sarà presente e disquisirà su tanti argomenti di scottante attualità: tratta e schiavitù dei bambini, prostituzione, ricatti, smercio di droga.
Giovedì 14 aprile sarà presentata l’opera di Liliana Benedetti: “Una Angelita nello sbarco alleato di Anzio e Nettuno”. Relazionerà Alberto Sulpizi.
Venerdì 22 aprile Lucia Catacci presenterà la sua ultima fatica: “Sulle orme del destino” che è il sequel di “Verità nascoste”. Fungerà da relatore Maurizio Stasi.
Il 29 aprile (venerdì), Ivana Moser relazionerà sull’ultima silloge di Roberta Collu: “Le nuvole Silenziose”, terza raccolta poetica divisa in tredici sezioni.
Giovedì 5 maggio, relatrice Daniela De Franceschi, Ornella Morini presenterà il suo libro: “Il Respiro delle Signore”.
E…dulcis in fundo il 12 maggio (giovedì), verrà presentato: “Le porte del Cielo” di Padre Giovanni Alberti, a lungo Rettore del Santuario di Santa Maria Goretti, nonché maggiore biografo della Santa.
Ne sarà relatrice Antonella Mosca. Si tratta quindi di una rassegna molto importante, resa possibile coll’allentarsi delle restrizioni dovute al Covid-19.
L’ingresso è libero.
Quando la coppia scoppia
Ancora una volta i residenti ad Anzio e Nettuno hanno risposto con entusiasmo all’Associazione ‘La Caramella Buona’ con sede a Reggio Emilia, in Via Monte S. Michele, gremendo il Teatro Moderno di Latina, sabato 26 marzo. Questa Onlus è sorta nel 1997 contro gli abusi sui minori. Ha fatto condannare i pedofili nei Tribunati di tutta l’Italia per un totale di ben 188 anni di carcere, più un ergastolo. Offre aiuto altamente qualificato a donne e minori, ospitando le vittime di violenze nei rifugi, forma professionisti e si reca nelle scuole per sensibilizzare gli studenti su tali temi di scottante attualità.
Il Presidente de ‘La Caramella Buona’ è l’Avvocato Nino Marazzita e la vice presidente la criminologa Dott.ssa Roberta Bruzzone. Raccogliendo fondi, anche tramite rappresentazioni teatrali, cerca di sgretolare il muro di omertà e di ipocrisia che permette alla pedofilia di diffondersi nel mondo. Per seguirla in ogni iniziativa su FB: www.caramellabuona.org. Con la regia di Claudio Insegno, in “Quando la coppia scoppia”, hanno dato spettacolo al Teatro Moderno due coppie composte da Claudio Insegno, Valentina Olla, Federico Perrotta e Sabrina Pellegrino.
Durante una cena tranquilla, due coppie apparentemente perfette ‘scoppiano’. Affiorando i ricordi di come si sono conosciute, fra assurdi appuntamenti a mostre, gare di carrelli, sedute presso lo psicanalista, le discussioni divengono sempre più sferzanti. Trascorrono gli anni, si scambiano i partner e si ritrovano di nuovo innamorati pur provati dai sensi di colpa. In fondo per far pace basta solo la musica giusta. Bravi tutti che alla fine dello spettacolo hanno ottenuto una standing ovation.
Rita Cerasani