pioggia, sembra un tornado. Il mio albero non ha chioma ma dei rami pieni di foglie, d’estate fa le olive, d’inverno no. In autunno diventa un prato bagnato dove i bambini giocano. Mi piace il mio albero.
Andrea
TRE ALBERI
Sotto casa mia ci sta una discesa e ci sono tre alberi, uno si chiama Piangente, il secondo si chiama Castagno e il terzo si chiama Albero di Arance rosse.
Alessandra
L’ULIVO CHE SALUTA
Nel mio giardino davanti alla finestra della cucina c’è un olivo. È alto quanto il portico e per il momento non fa molta ombra ma è anche molto bella questa cosa. Credo che l’abbia piantata mio padre e credo che ci sia da quando sono nato. In estate il mio olivo fa le olive con cui facciamo l’olio. Vicino ci abbiamo piantato dei fiori, è molto duro e alcune volte mi ci arrampico. Alcune volte mi incanto a guardarlo e mi sembra che mi saluti ma in realtà è semplicemente il vento a muovergli le foglie, mi sembra sempre molto allegro come una persona. Alcune volte mi metto a guardarlo dalla finestra della cucina. Quando c’è il sole fa come dei simboli sul prato, come se volesse provare a comunicare. Questo è il mio albero e mi piace molto.
Ivan
IL MELOGRANO
Nel giardino di mia zia c’è un melograno. Non è tanto alto, sta lì da quando sono nata. Non occupa tanto giardino, è un piccolo spazio dove c’è un recinto di cemento. Io e mia madre l’estate dobbiamo raccogliere sempre i melograni, quando cadono fanno “casino”. Quando salgo su a casa mia, oppure scendo, lo guardo e mi ricordo che quando ero piccola mi ci arrampicavo con un pupazzo gigante. Quando piove c’è vento e fa un rumore strano. È molto bello soprattutto quando ha i melograni, sembra un albero di Natale con le palline rosse.
Viola
DUE FRATELLI
I miei alberi sono due, si trovano davanti casa, non fanno mai entrare il sole, sono lì da ventisei anni. Quando mia sorella li prende a bastonate io la strillo perché per me è come se fossero fratelli. Mio nonno e mio papà mi hanno costruito una casa sull’albero, come frutti producono ghiande ma mio padre li vuole tagliare. Quando c’è vento è come se stessero salutando. Quando sono partito per le vacanze e poi sono tornato li avevano tagliati e mi sono messo a piangere; ero dispiaciuto un sacco. Mi hanno lasciato però un pezzo del suo ramo e gli ho fatto la bara ed ogni giorno gli porto un fiore. Prima l’albero perdeva foglie, così è meglio perché non abbiamo più foglie nel giardino.
Mattia N.
LA QUERCIA
Fuori casa ho una quercia dove vivono dei pappagalli e altri uccelli, non so chi l’ha piantata però non la taglieremo mai spero!!! Ne godiamo molto perché d’estate ci ripara la macchina dal sole, è molto gentile. D’inverno mi piace ascoltare il rumore delle foglie che si muovono con il vento, mi rilassa. D’autunno invece mi dispiace vederlo triste perché è spoglio, invece d’inverno sta bene solo che ha un po' di freddo, almeno penso! A primavera sta bene e lo vedo felice perché il sole gli batte e si tiene al caldo.
Nicole
IL PINO
Nel giardino del mio vicino c’è un pino che non so per precisione quanto è alto ma so che è più alto del terrazzo. Non ha le foglie ma è aghifoglie e a tutte le stagioni troviamo aghi dappertutto e mio padre ogni volta deve pulire però a me piace guardarlo e mi fa compagnia. Secondo me è abbastanza felice perché c’è anche un altro albero, però d’inverno ha un po' freddo e non vorrei che lo togliessero.
Iolanda
L’ULIVO
PICCOLO PICCOLO
Nel mio giardino c’è un piccolo albero, piccolo piccolo, un ulivo. Mio papà mi ha detto che quell’albero glielo avevano regalato i suoi genitori. Quando mi sveglio mi affaccio e mi sembra che mi sorrida invece quando vado a chiudere il mio cane Artù, è triste perché vado via. L’estate è un sole lucente, è il mio migliore amico.
Martina
LA GRANDE QUERCIA
Davanti al mio balcone c’è una grande quercia che è alta quanto il palazzo, infatti se mi affaccio per poco la tocco perché io sono al quinto piano. Mi ricordo che quando sono arrivata nel mio condominio tre anni fa già c’era la mia maestosa quercia, ed occupava non molto spazio. Tante volte quando la guardo di giorno sembra molto allegra ma di notte con il vento sembra un mostro. I suoi rami si muovono lentamente con un venticello, quando li muove sembra felice e se lo fa che c’è il sole è stupenda, infatti rilassa guardarla.
D’estate le ghiande che cadono emettono un suono della batteria perché con il vento ne cadono molte, mi piace togliergli il cappellino. In autunno la pioggia che cade sulla quercia emette un suono fastidiosissimo, e quando piove cadono tante ghiande, infatti sembra una pioggia di ghiande. Accarezzandola per molto tempo mi fa male la mano ma alla fine è piacevole. Ormai mi ci sono affezionata, per me lei è come noi umani.
Roberta I.
FOGLIE COME STELLE
Nel giardino ho molti alberi però quasi nessuno funziona, ma tutto sommato un albero mi piace e fa i frutti. Di sera a quest’albero gli cadono le foglie, perché stiamo in inverno e perciò quando gli cadono le foglie sembrano come stelle che cadono dal cielo e mi mette dell’umore giusto. Quest’albero è l’olivo, ai miei genitori non piacciono molto questo tipo di alberi non perché è troppo grande ma il fatto è che cadono le foglie. Io non capisco perché tagliare tanti alberi per fare il legname quando abbiamo altri materiali. Gli alberi fanno felicità a tutto il mondo, “falegnami cambiate lavoro”!!
Emanuele
IL MIO LIMONE
Nel mio giardino ci sono tanti alberi piccoli e ci sono tanti limoni, ogni tanto vado dal mio preferito che è molto grosso. Ogni tanto quando vado a vedere il mio albero preferito viene qualche uccello. Tempo fa avevo un albero piccolino poi però ho visto che stava per crollare, io ho provato a non farlo cadere ma poi è caduto. A me piaceva tanto quell’albero, allora dopo mi sono messo a piantare un altro albero e mi è venuto molto grosso.
Alessio
IL PINO CICCIONE
All’inizio della via vicino al marciapiede c’è un pino. C’era già quando mi ero trasferita e sicuramente è molto vecchio perché è altissimo e con tantissime foglie. Ogni volta che faccio dei giri con la bici insieme a mia madre, o mio padre e mia sorella ci passiamo sempre accanto, io vado sopra il marciapiede gli passo accanto. Un giorno vorrei salutarlo ma ho paura di cadere dal marciapiede e andare sull’asfalto e farmi male ma questo non mi importa perché so andare in bici con una mano. I