Il Corriere
EDITORIALE
Questo numero molto ricco, contiene come risorsa aggiuntiva, i pensieri di bambine e bambini della classe II A con le loro riflessioni su questo strano mondo. Tutti i testi e i pensieri pubblicati anche dalle classi IV A e IV C, esprimono la meraviglia per il creato e al tempo stesso l’incredulità per l’arroganza e per la crudeltà umane. Combattere insieme in modo pacifico per costruire qualcosa di positivo, per creare e mantenere la pace è diventato un impegno costante e sistematico per ciascuno, piccoli e grandi; una consapevolezza che si va sviluppando e che si è espressa nelle classi IV A/C con la raccolta di beni, già partiti per l’Ucraina, come iniziativa nata dalle conversazioni in classe e realizzata con la collaborazione delle due rappresentanti, Gioia De Santis e Marianna Cirrone a cui vanno i ringraziamenti di tutti. Tra le varie cose inviate c’è anche una copia del n. 5 del nostro giornale, quello dedicato all’Ucraina, oltre a tante lettere e a disegni di incoraggiamento. La rubrica Space for Kindness contiene altri pensieri per bambine e per bambini ucraini e le foto della nostra raccolta. Anche se siamo in primavera il libro proposto ha un tema natalizio, ma una morale valida tutto l’anno! Nella rubrica C’è posta per te, la pallavolo è lo sport consigliato dalle atletiche ragazze! Buona lettura!
L’ANGOLO DELLE RECENSIONI
BUON NATALE, GERONIMO! Di Massimo Di Salvatore
Geronimo stilton trascorre le vacanze di natale a ''PICCO PUZZOLO''. Qui lo aspetta la famiglia: il nonno Torquato il cugino Trappola la sorella Tea i nipotini Ben e Trappy e Rosy la capotreno conosciuta in viaggio. Vogliono vincere il premio di miglior casa delle feste e addobbano casa e giardino con: ghirlande, lanterne, candele e festoni. Il vicino di casa il sig. Sgruzzo è proprietario di una fabbrica di luci ed ha usato tonnellate di luminarie sfere, stelle, fiocchi, pupazzi di neve. La sera della gara tutti accendono gli addobbi e all' improvviso tutto il paese resta al buio. Sgruzzo capisce di aver esagerato con gli addobbi e dice che la sua fabbrica inizierà a produrre lampadine amiche dell’ambiente. Leggendo questo libro ho capito che dobbiamo rispettare l'ambiente.
CLASSE II A. BENVENUTO ALESSANDRO!!!!!
Da parte di compagne, compagni e maestre
Mila è un breve film di animazione tratto da una storia vera ed è visibile su Raiplay.
A causa della guerra, la piccola Mila perde la sua famiglia, la sua casa, la pace. La bambina rappresenta tutti i bambini di tutte le guerre.
Oggi ho visto un film bellissimo davvero. Parlava di una bimba di nome Mila.
Era molto tranquilla e all'improvviso scoppiò la Seconda Guerra Mondiale. Non sapeva dove andare, ma alla fine è stata salvata da una ragazza. D.
Mi ha fatto emozionare tanto quando ha fatto vedere le foto delle case che erano bombardate. Poi mi ha fatto emozionare quando la mamma di Mila è morta. A.
Io sono stato triste. Per me non è giusto che la Russia sta attaccando l'Ucraina. T.
Sono scoppiate le bombe e la gente è scappata. A.
Io ho sentito tristezza e cattiveria per quelli che buttavano le bombe. F.
Io di emozioni per questo film prima ho provato paura, tristezza e anche un po' di rabbia perché è scoppiata la guerra. La guerra è brutta. C.
A me sono venute le lacrime quando hanno fatto vedere le foto della guerra. S.
All'inizio non avevo capito, poi è scoppiata la guerra, alla fine sono andati in montagna. F.
Questo film mi ha fatto capire che essere al posto di Mila sarebbe stato bruttissimo. Questo film mi ha fatto piangere perché perdere la mamma sarebbe stato terribile. G.
Mila mi ha sorpreso perché non ha mai mollato, non ha mai detto mai. C.
Per il film le emozioni sono state quando è morta la mamma. A.
Ho provato tanta tristezza perché vedevo le bombe e tutte le case distrutte. Questa bambina sembrava come se non sapeva dove andare per salvarsi, ma poi è arrivata una ragazza e l'ha salvata e poi sono andate in montagna. V.
A me questo film all'inizio ha fatto venire un po' di tristezza perché la mamma di Mila è morta perché c'era la guerra. M.
Mi ha fatto quasi piangere perché c'era la guerra. G.
Mi ha fatto emozionare tanto perché è scoppiata la guerra. Mi ha fatto piangere quando sono state bombardate tutte le case. A.